LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA FRANCESE III
cod. 1007362

Anno accademico 2023/24
3° anno di corso - Secondo semestre
Docente
Alba PESSINI
Settore scientifico disciplinare
Lingua e traduzione - lingua francese (L-LIN/04)
Ambito
Lingue e traduzioni
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
30 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in

Modulo dell'insegnamento integrato: LINGUA E TRADUZIONE FRANCESE III E FILOLOGIA (INTEGRATO)

Obiettivi formativi

Il corso mira a fornire una solida conoscenza di base e lo sviluppo delle abilità di lettura di un testo in lingua italiana e della sua resa in lingua francese rispettandone il registro linguistico (aulico, standard, parlato, gergale, volgare). Lo studente dovrà dimostrare di possedere una buona competenza traduttiva, una buona preparazione nella teoria e nella tecnica della traduzione e di saper affrontare il processo traduttivo verso la lingua francese in molte sue problematiche proposte durante il corso. Lo studente potrà consolidare le proprie conoscenze linguistiche e acquisire le varie tecniche traduttive.
Durante il corso lo studente apprende a:
- utilizzare in modo adeguato i dizionari (bilingue e monolingue).
- rendere in lingua francese le diverse strutture grammaticali e sintattiche con un approccio di confronto fra l’una e l’altra lingua.
- riflettere sulla semantica e i significati lessicali con particolare attenzione ai “faux-amis” e alle espressioni idiomatiche.
- riflettere sull’uso dei modi e dei tempi verbali del testo da tradurre.
- sapere riconoscere e di conseguenza applicare i diversi procedimenti traduttivi oggetto di studio.

Prerequisiti

Livello B2 di conoscenza del francese conseguito durante il secondo anno di corso.

Contenuti dell'insegnamento

Il corso, tenuto in lingua francese, s’incentra sullo studio dei fondamenti della teoria della traduzione. Una particolare attenzione sarà rivolta alla nascita della traduttologia e all’evoluzione di questa disciplina nell’arco di tutto il Novecento. Allo studente verrà proposta l’applicazione delle teorie studiate su un corpus di testi di ambito letterario del Novecento.

Programma esteso

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Bibliografia

Jean-René Ladmiral, Sourcier ou cibliste. Les profondeurs de la traduction, les belles Lettres, "Traductologiques".
Umberto Eco, Dire quasi la stessa cosa.
Esperienze di traduzione, Bompiani.
Souleymane Bachir Diane, De langue à langue. L'hospitalité de la traduction, Albin Michel, 2022.

Metodi didattici

Lezioni frontali con utilizzo di materiale cartaceo, audiovisivo e multimediali disponibili sulla piattaforma Elly dell’Ateneo. Verranno discusse, approfondite e messe a confronto le diverse teorie della traduzione, dagli approcci più classici a quelli più attuali. Il corso sarà affiancato dalle esercitazioni tenute dai Collaboratori ed Esperti Linguistici di durata annuale, da attività di auto-apprendimento e di laboratorio linguistico.

Modalità verifica apprendimento

La verifica delle conoscenze e delle abilità avviene tramite l’esame orale in lingua francese, preceduto da una prova scritta obbligatoria. La prova scritta è articolata in quattro parti: Comprensione orale, test grammaticale, riassunto e traduzione. La prova di traduzione (thème) permetterà di verificare le competenze traduttive dello studente. All’orale le conoscenze e le competenze che si intendono verificare sono relative all’aspetto teorico della traduttologia, oggetto del corso.
Una valutazione di insufficienza è determinata dalla mancanza di una conoscenza dei contenuti minimi del corso, dall’incapacità di esprimersi in un francese corrispondente al livello C1; dalla carenza di preparazione autonoma, dall’incapacità di decodificare i testi e di formulare giudizi autonomi, dalla carenza di preparazione autonoma e dall'incapacità di risolvere problemi legati al reperimento di informazioni. Una valutazione sufficiente (18-23/30) è determinata dalla dimostrazione da parte dello studente di avere appreso i contenuti minimi e fondamentali del corso; dalla capacità di esprimersi in un francese adeguato all’argomento corrispondente ad un livello C1; da un livello sufficiente di preparazione autonoma, capacità di risolvere problemi legati al reperimento di informazioni e alla decodifica di testi complessi, nonché di formulazione di giudizi autonomi. I punteggi medi (24-27/30) vengono assegnati allo studente che dimostri di possedere un livello più che sufficiente (24-25/30) o buono (26-27/30) degli indicatori di valutazione sopraelencati. I punteggi più alti (dal 28/30 al 30/30 e lode) vengono assegnati in base alla dimostrazione di un livello da ottimo a eccellente degli indicatori di valutazione sopraelencati.

Altre informazioni

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Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile

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Referenti e contatti

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E. gioia.angeletti@unipr.it

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Delegato orientamento in uscita

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Prof.ssa Alba Pessini     
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