Modalità di svolgimento della prova finale
La prova finale consiste nella valutazione da parte di una Commissione dell'elaborato scritto svolto dallo studente sotto la supervisione di un relatore.
La Commissione, formata da un minimo di 5 membri come previsto dal Regolamento Didattico di Ateneo e presieduta di norma dal Presidente di Corso, ascolta la presentazione dell'elaborato effettuata dal relatore e dall'eventuale correlatore e valuta con essi il raggiungimento degli obiettivi del CdS da parte dello studente.
Nella prova finale lo studente dimostra di avere acquisito:
. conoscenze approfondite relative alla lingua, letteratura e cultura oggetto della prova finale;
. capacità di comprensione di testi e fenomeni culturali complessi appartenenti alla lingua, letteratura e cultura oggetto della prova finale;
. capacità di analisi, risoluzione di problemi e formulazione di giudizi criticamente motivati;
. capacità di rielaborare e applicare le conoscenze e competenze acquisite durante il Corso di Studi nella sua articolazione, così come esposta al punto A4.b;
. un grado di autonomia che consenta di organizzare, sviluppare e concludere un progetto tramite l'utilizzo di risorse bibliografiche e documentali specifiche dell'insegnamento oggetto dell'elaborato;
. capacità di comunicare in modo efficace e competente sia in italiano che in lingua straniera;
. capacità di acquisire nuove conoscenze e sviluppare nuove abilità in modo autonomo.
Nella valutazione della prova finale, la Commissione tiene conto del curriculum complessivo dello studente, dell'elaborato scritto presentato, che dovrà dimostrare il livello raggiunto nella capacità di applicare le conoscenze acquisite, e può aggiungere sino a un massimo di sette punti al punteggio calcolato in base alla media conseguita dal candidato negli esami di profitto.
La prova finale, che porta all'acquisizione di 6 CFU, consiste nell'elaborazione di un testo di ampiezza compresa tra 15 e 20 pagine (di 2000 battute ciascuna), coerente e adeguatamente argomentato, su un tema attinente il percorso di studi, ovvero relativo a uno degli insegnamenti previsti nel piano di studi dello studente.
Nella fase di stesura dell'elaborato lo studente, sotto la guida del docente titolare dell'insegnamento (relatore), individua l'argomento di studio e analisi, reperisce materiali e documentazione sviluppando e rafforzando competenze relative alla ricerca bibliografica in biblioteche e archivi (sia tradizionali sia digitali, anche tramite l'acquisizione della Bibliopatente rilasciata dal Servizio Web dell'Unità di Lingue), imposta, articola e svolge il progetto di lavoro.
Modalità di svolgimento della prova finale [attenzione: vedi modifiche per gli studenti immatricolati dal 2020-21 nel paragrafo seguente]
La prova finale consiste in un elaborato scritto adeguato alla quantità di crediti formativi richiesti, su un argomento relativo a un insegnamento presente nel piano di studi del laureando e che sia collegato con almeno una delle lingue o letterature studiate e di cui abbia sostenuto l'esame.
È data possibilità al laureando di redigere l'elaborato scritto in una delle lingue straniere studiate.
Lo studente, in accordo con il relatore, potrà scegliere se redigere l’elaborato in lingua o in italiano; qualora venisse scelto l’italiano, una parte, concordata con il relatore (2000-4000 caratteri) sarà in lingua e, viceversa, se la prova sarà scritta in lingua straniera, la parte di 2000/4000 caratteri dovrà essere redatta in italiano; si fa presente che farà parte della valutazione anche la qualità linguistica dell'elaborato.
Il CdS provvede al rilascio, su richiesta degli interessati, del documento redatto in doppia lingua (Diploma Supplement), contemplato dall'art.3, comma 4, del Regolamento Didattico di Ateneo, integrativo del titolo di studio ufficiale. Il Diploma Supplement fornisce una descrizione della natura, del livello, del contesto, del contenuto e dello status degli studi effettuati e completati dallo studente.