Obiettivi formativi
Obiettivo del corso è fornire un’analisi comparata dei movimenti modernisti portoghese e brasiliano, di riflettere sulle rispettive specificità culturali, sulla diversa assimilazione delle comuni influenze, sui rapporti culturali tra Portogallo e Brasile nella prima metà del Novecento, sull’eredità della cultura portoghese su quella brasiliana e sulla necessità e capacità di quest’ultima di affrancarsi dal modello europeo.
Durante il corso lo studente apprende a: - conoscere i principali autori, opere, movimenti e idee estetiche delle letterature portoghese e brasiliana del XX secolo, nonché il contesto storico, politico, culturale e artistico in cui tali fenomeni si situano; - comprendere e analizzare testi poetici e narrativi, che presentano complessità sia in termini di caratteristiche formali sia di contenuti tematico-ideologici (i testi saranno presentati tradotti in lingua italiana, ma – per i testi poetici – verrà spesso presentata una lettura in lingua portoghese, corredata di sottotitoli o di testo italiano a fronte, per far apprezzare il ritmo e la musicalità del testo poetico originale); - formulare giudizi informati e motivati, fondati su una decodifica attenta del testo, relativi a fenomeni letterari e culturali complessi; - essere in grado di identificare, discernere, valutare e commentare gli elementi caratteristici delle culture portoghese e brasiliana, con particolare riferimento al Novecento.
Prerequisiti
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Contenuti dell'insegnamento
MODERNISMO PORTOGHESE E MODERNISMO BRASILIANO. Il corso verte su due momenti cruciali delle rispettive letterature del Novecento, due movimenti concomitanti, che partono da analoghe influenze e spinte culturali ma che si sviluppano in modo assolutamente autonomo e hanno finalità del tutto differenti: nel caso portoghese, l’obiettivo è svecchiare la cultura locale per porla all’altezza di quella più evoluta e aggiornata, scoprendo e adattando alla realtà nazionale e individuale gli stimoli dei movimenti di avanguardia europei; nel caso brasiliano, invece, il fine è affermare una identità culturale nazionale specifica, distinta da quella europea (e portoghese in particolare), pur muovendo dalle sollecitazioni provenienti dalle stesse avanguardie. Maggiore attenzione e spazio sarà dedicato allo sviluppo del modernismo portoghese, ai suoi differenti momenti, ai protagonisti (con particolare risalto alla figura di Fernando Pessoa) e alle riviste che hanno veicolato i suoi contenuti. Verrà proposto poi un consuntivo dei rapporti culturali tra Portogalle e Brasile, nella prima metà del Novecento, e abbozzato un confronto tra i due modernismi. Nel corso delle lezioni sarà anche prospettata l’analisi di alcuni testi letterari particolarmente significativi dei due movimenti.
Programma esteso
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Bibliografia
LUCIANA STEGAGNO PICCHIO, Dalle avanguardie ai modernismi. I nomi e le cose in Portogallo e Brasile, in Dai Modernismi alle Avanguardie: atti del Convegno dell'Associazione degli Ispanisti Italiani : Palermo 18-20 maggio 1990 / coord. por Carla Prestigiacomo, Maria Caterina Ruta, 1991, pp. 19-28. GIULIA LANCIANI, Il Novecento in Portogallo, Roma, Universitalia, 2014. Testo d'esame: ENRICO MARTINES, I modernismi in Portogallo e in Brasile, Parma, Athenaeum, 2019.
Metodi didattici
Lezione in presenza, che verrà anche registrata per l’eventuale fruizione asincrona. La lezione sarà supportata da materiale audiovisivo: immagini relative ad autori, testi, eventi e luoghi trattati, documentari, letture e rappresentazioni visuali di testi, videolezioni. Per promuovere la partecipazione attiva al corso, potranno essere proposte diverse attività, individuali o a piccoli gruppi, attraverso l’utilizzo delle risorse presenti in Elly. Tutto il materiale in lingua portoghese è corredato da sottotitoli in italiano. Questo materiale, contenuto in presentazioni Power Point, è da considerarsi parte integrante della bibliografia di riferimento e sarà caricato di lezione in lezione sulla pagina Elly del corso
Modalità verifica apprendimento
La verifica delle conoscenze e delle abilità avviene tramite esame orale in lingua italiana: colloquio libero, da svolgersi possibilmente in presenza o a distanza, in base alla situazione sanitaria e al numero degli iscritti. La prova è valutata con scala 0-30. Le conoscenze e le competenze che si intendono verificare in tale prova sono: - la conoscenza di testi, autori, contesti e questioni formali ed ideologiche proprie del periodo letterario in questione (peso dell'item 10 pt.); - un’adeguata capacità di studiare in modo indipendente, di rielaborare personalmente contenuti appresi durante il corso (peso dell'item 7 pt.); - di proporre approfondimenti individuali che vadano oltre gli argomenti trattati nel corso (peso dell'item 7 pt.); - di risolvere problemi legati al reperimento di informazioni e alla decodifica di testi complessi (peso dell'item 3 pt.); - di formulare giudizi autonomi (peso dell'item 3 pt.). Al fine di verificare il raggiungimento di tali conoscenze e competenze, le domande della prova orale mirano a valutare le conoscenze, la capacità di rielaborazione autonoma e originale di tali conoscenze, nonché la capacità di applicare le conoscenze tramite l’analisi del testo e di ampliarle tramite collegamenti, raffronti e contrasti. Una valutazione di insufficienza è determinata dalla mancanza, dimostrata dallo studente durante la prova orale, di una conoscenza dei contenuti minimi del corso;dalla carenza di preparazione autonoma e dall’incapacità di risolvere problemi legati al reperimento di informazioni e alla decodifica di testi complessi, nonché di formulazione di giudizi autonomi. Una valutazione sufficiente (18-23/30) è determinata dalla dimostrazione da parte dello studente di avere appreso i contenuti minimi e fondamentali del corso; da un livello sufficiente di preparazione autonoma, capacità di risolvere problemi legati al reperimento di informazioni e alla decodifica di testi complessi, nonché di formulazione di giudizi autonomi in un registro linguistico adeguato. I punteggi medi (24-27/30) vengono assegnati allo studente che dimostri di possedere un livello più che sufficiente (24-25/30) o buono (26-27/30) degli indicatori di valutazione sopraelencati. I punteggi più alti (dal 28/30 al 30/30) vengono assegnati in base alla dimostrazione di un livello da ottimo a eccellente degli indicatori di valutazione sopraelencati. La lode viene assegnata nel caso del raggiungimento del massimo punteggio su ogni item a cui si aggiunga la padronanza del lessico disciplinare.
Altre informazioni
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Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
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