Obiettivi formativi
Il corso si propone di fornire agli studenti le conoscenze di base relative ai principali nodi tematici e cronologici del medioevo europeo, con particolare riferimento al periodo compreso tra il V e il XV secolo; si pone inoltre l’obiettivo di fornire approfondimenti della terminologia e di alcuni concetti fondamentali della storia medievale (feudo, vassallaggio, eresia, cavalleria, beneficio ecclesiastico, ecc.).
Durante il corso lo studente apprende a
- Conoscere i principali fatti e personaggi, le più rilevanti istituzioni politiche ed ecclesiastiche, le più significative forme di organizzazione della vita sociale, economica e religiosa del periodo altomedievale, e a collocare correttamente ciascun elemento nel tempo e nello spazio
- Reperire ulteriori informazioni sui temi trattati utilizzando la bibliografia sia cartacea che digitale, sviluppando capacità di giudizio autonomo e un’attitudine critica verso le fonti e imparando a distinguere, in particolare attraverso lo studio di una monografia, tra testi scientificamente fondati, testi divulgativi e informazioni non verificabili
- Comunicare e discutere le nozioni apprese con attenzione alla precisione nell’uso del linguaggio, dei concetti e delle categorie, utilizzando con proprietà il lessico specifico della disciplina storica
- Sviluppare l’abitudine a considerare le strutture istituzionali, sociali ed economiche, i rapporti di potere e le ideologie non come dati “naturali” ma come il frutto di trasformazioni maturate in contesti specifici, e ad applicare la nozione di contesto all’analisi di un testo e più in generale di qualsiasi manifestazione artistica, culturale, politica, sociale ed economica
Prerequisiti
Conoscenza di base della geografia italiana ed europea
Contenuti dell'insegnamento
Introduzione alla storia medievale
Il corso si propone di fornire agli studenti le informazioni e gli strumenti di base per una comprensione critica e consapevole delle strutture economiche, degli assetti sociali e della vita culturale e religiosa fra il terzo e il quindicesimo secolo, con particolare attenzione agli aspetti politico-istituzionali e alle forme di organizzazione delle comunità umane che nel periodo considerato hanno contribuito a definire i caratteri peculiari dello spazio europeo. La struttura del corso è modellata secondo le scansioni tematiche e cronologiche consolidate nello studio della disciplina, e segue un andamento diacronico. I principali temi presi in esame sono, nell’ordine: le riforme del tardo Impero romano e il suo tramonto; la diffusione e l’affermazione del Cristianesimo; le migrazioni barbariche e la fine dell’unità mediterranea; l’impero Bizantino e il Mediterraneo orientale; il regno longobardo e la rottura dell’unità politica dell’Italia; gli arabi e l’espansione islamica; paesaggio, economia e demografia nell’alto medioevo; i franchi e l’Impero carolingio;
l’Europa postcarolingia; la crisi dell’ordinamento pubblico e l’affermazione dei poteri locali in Occidente; la ripresa economica e demografica europea fra decimo e undicesimo secolo; le monarchie feudali e la ricomposizione politica dell’Occidente europeo; la riforma della Chiesa e l’affermazione della monarchia papale; le crociate; i comuni cittadini; le eresie; il conflitto tra papato e impero; le monarchie nazionali; la crisi del Trecento; le signorie e gli stati regionali. Nel corso delle lezioni verranno commentate fonti e cartine geografiche. Agli studenti è richiesta la lettura e lo studio individuale di un manuale e di una monografia a scelta tra quelle indicate dal docente nel programma, che verrà reso disponibile sia sul sito web dell’Area di Lingue del Dipartimento A.L.E.F., sia sulla piattaforma online per l’e-learning.
Programma esteso
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Bibliografia
- Massimo Montanari, Storia medievale, Roma-Bari, Laterza, 2002 e seguenti
- Georges Duby, La domenica di Bouvines, Torino, Einaudi, 2010
- Georges Duby, I peccati delle donne nel Medioevo, Roma-Bari, Laterza, 2011 più Grado G. Merlo, Streghe, Bologna, Il Mulino, 2006
- Massimo Montanari, Gusti del Medioevo. I prodotti, la cucina, la tavola, Roma-Bari, Laterza, 2012
- Bryan Ward Perkins, La caduta di Roma e la fine della civiltà, Roma-Bari, Laterza, 2005
Metodi didattici
Durante le lezioni frontali il docente introdurrà – in ordine grosso modo cronologico - i principali nodi tematici del periodo medievale, utilizzando sia la bibliografia di riferimento sia altri testi per l’approfondimento di aspetti particolari. Nel corso delle lezioni verranno tradotti e commentati documenti significativi, allo scopo di fornire agli studenti elementi per un primo approccio alle fonti e di stimolare la discussione sugli argomenti trattati. Verranno inoltre distribuite e commentate cartine geografiche, indispensabili per inquadrare gli avvenimenti nello spazio.
Modalità verifica apprendimento
La verifica orale delle conoscenze e delle abilità avviene tramite esame orale in lingua italiana. Le conoscenze e le competenze che si intendono verificare tramite la prova d’esame sono:
La capacità di muoversi con sicurezza sul piano cronologico, collocando in maniera corretta gli avvenimenti, i personaggi e le manifestazioni sociali e culturali
La precisione lessicale nel descrivere fenomeni specifici dell’epoca medievale e, più in generale, nell’uso del linguaggio proprio alle discipline storiche
Un’adeguata capacità di studiare in maniera autonoma e di rielaborare in modo critico i contenuti appresi durante il corso e attraverso lo studio del manuale e della monografia, oltre all’attitudine a collegare strutture e dinamiche e ad individuare nessi causali
L’attitudine a stabilire collegamenti tra avvenimenti e fenomeni propri al periodo medievale alla contemporaneità
Al fine di verificare il raggiungimento di tali conoscenze e competenze, le domande della prova orale mirano a valutare le conoscenze stesse, la capacità di rielaborazione autonoma e originale delle competenze stesse, la precisione lessicale, l’attitudine a trattare temi complessi attraverso argomentazioni complesse
Una valutazione di insufficienza è determinata dalla mancanza da parte dello studente di una conoscenza dei contenuti minimi del corso, particolarmente per quanto attiene alla capacità di collocare avvenimenti e personaggi nel corretto contesto temporale e spaziale; dall’incapacità di esprimersi in un italiano corretto dal punto di vista grammaticale e sintattico; dall’incapacità di spiegare concetti e fenomeni specifici del periodo medievale con adeguata precisione lessicale; dalla carenza di preparazione autonoma sui testi in programma. Una valutazione sufficiente (18/23/30) è determinata dalla dimostrazione da parte dello studente di possedere la capacità di collocare avvenimenti e personaggi nel corretto contesto spaziale e temporale; dalla capacità di esporre concetti e fenomeni propri al periodo medievale con adeguata precisione lessicale; dalla capacità di rielaborare le informazioni formulando giudizi autonomi. I punteggi medi (24-27/30) vengono assegnati allo studente che dimostri di possedere un livello più che sufficiente (24-25/30) o buono (26-27/30) degli indicatori di valutazione sopraelencati. I punteggi più alti (28/30-30 e lode) vengono assegnati agli studenti che di mostrino di possedere un livello da ottimo a eccellente degli indicatori sopraelencati e che mostrino capacità di articolare discorsi complessi, nonché attitudine alla formulazione di giudizi personali e originali, all’individuazione di nessi causa-effetto e al collegamento tra contesti spazio-temporali (ma anche politici, sociali, economici e culturali) lontani tra loro.
Altre informazioni
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Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
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