Obiettivi formativi
Il corso ha due diverse finalità: permettere di apprendere i principi di base della glottologia, la conoscenza dei quali è indispensabile per uno studio delle lingue straniere in una dimensione storica, e sollecitare gli studenti a una riflessione corretta su importanti temi quali il mutamento linguistico e l’origine delle lingue.
Prerequisiti
Il corso presuppone le conoscenze di linguistica generale che gli studenti hanno acquisito seguendo quello di Linguistica generale. Per quanto riguarda la parte finale, è auspicabile, ma non indispensabile, una conoscenza elementare di latino, francese e spagnolo, che permette di memorizzare più facilmente gli esempi proposti.
Contenuti dell'insegnamento
Nel corso, di 30 ore, si presentano i principi generali della glottologia, partendo dal problema del cambiamento linguistico, di cui si definiscono le cause sia interne sia esterne, le ultime delle quali vanno ricondotte in primo luogo al plurilinguismo e ai contatti tra comunità linguistiche differenti. Si esaminano i cambiamenti fonetici, morfologici e lessicali, riservando un’attenzione particolare al problema dei prestiti e dei calchi. Si propone una breve presentazione della linguistica storico-comparativa da Bopp alle ricerche degli strutturalisti della Scuola parigina, evidenziando i principi generali che stanno alla base dei diversi orientamenti; nel corso di tale rassegna si delineano le peculiarità essenziali delle più importanti lingue indoeuropee antiche (antico indiano, antico persiano, ittito, greco miceneo e classico, latino). Si conclude il modulo proponendo un’analisi storico-comparativa di una serie di fenomeni della morfologia verbale dell’italiano.
Programma esteso
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Bibliografia
Letture obbligatorie: de Saussure F., Corso di linguistica generale, editore Laterza, pp. 171-282. Gobber G - Morani M., Linguistica generale (2a ed.), editore McGraw-Hill, pp. 147-291.
Lettura facoltativa: Bynon T., Linguistica storica, Il Mulino, pp. 31-112.
Metodi didattici
Gli argomenti sono trattati in 15 lezioni di due ore ciascuna, svolte in un’aula con lavagna, che permetta di proporre una rappresentazione visiva degli schemi e delle analisi proposte.
Alla fine di ogni lezione il docente riceve nel proprio ufficio gli studenti, al fine di fornire delucidazioni sugli argomenti da lui trattati, oltre che sulle letture da preparare per l’esame.
Modalità verifica apprendimento
La verifica viene effettuata con esame orale e si articola in tre domande, una delle quali verte sulla bibliografia d’esame. Vengono accertate sia le conoscenze acquisite riguardo alla disciplina sia le capacità discorsive e argomentative dello studente.
Altre informazioni
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Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
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