LETTERATURE COMPARATE
cod. 05757

Anno accademico 2024/25
3° anno di corso - Secondo semestre
Docente
Giulio IACOLI
Settore scientifico disciplinare
Critica letteraria e letterature comparate (L-FIL-LET/14)
Ambito
Attività formative affini o integrative
Tipologia attività formativa
Affine/Integrativa
30 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Modulo dell'insegnamento integrato: TEORIE E GEOGRAFIE LETTERARIE (INTEGRATO)

Obiettivi formativi

Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)

Il corso fornirà agli studenti una prima conoscenza della struttura retorica, stilistica, tematica e ideologica di testi letterari.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)

Attraverso la pratica delle letture guidate, gli studenti saranno in grado di interrogarsi sulla visione del mondo mediata da personaggi e narratore, e saranno in grado di osservare lo stesso prodotto letterario e artistico da plurime prospettive critiche.

Autonomia di giudizio (making judgements)

Al termine del corso gli studenti saranno in grado di esprimere giudizi personali, criticamente fondati e argomentati sui testi letterari, riuscendo a inquadrarli nel contesto culturale da cui sono stati generati.

Abilità comunicative (communication skills)
Alla fine del corso gli studenti dovrebbero padroneggiare il lessico specifico della critica e dovrebbero essere in grado di sostenere con coerenza le proprie ipotesi interpretative

Capacità di apprendimento (learning skills)
La lettura dei testi fornirà agli studenti la capacità di muoversi nella lettura di testi nati da contesti storici e culturali diversi, affinando le proprie capacità di lettura.

Prerequisiti

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Contenuti dell'insegnamento

Fra sociologia e teoria della letteratura: l'irruzione dell'omosessuale nella narrativa europea

Figura chiave della modernità, l’omosessuale irrompe nella letteratura modernista (Proust, Gide, Mann, Cocteau) incarnando una spiccata simbologia antisociale: isolato e talora elitista, talaltra ai margini della legalità, spesso toccato dal fuoco sacro dell’Arte, renitente ad abbracciare ruoli predefiniti come il matrimonio e la paternità, marchiato da esclusione e pettegolezzi, il personaggio omosessuale compare, con un certo ritardo, anche sulle scene della narrativa italiana, a partire dai tardi anni Trenta. La sua prospettiva deviante ed emblematica, allora, sarà letta nell’arco di alcuni decenni, nei quali dal tardo romanzo di formazione in Europa si passa all’illustrazione di modi d’essere e di rivolgimenti, trasformazioni profonde della società italiana (Bassani, Ginzburg, Tondelli, Siti).

Programma esteso

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Bibliografia

Sezione istituzionale
1. Sini, Sinopoli (a cura di), Percorsi di teoria e comparatistica letteraria, Pearson 2021

Testi narrativi

2. André Gide, L’immoralista, qualsiasi edizione
3. Robert Musil, I turbamenti dell'allievo Törless, qualsiasi edizione
4. Edward Morgan Forster, Maurice, Garzanti
5+6. Natalia Ginzburg, Valentino + Sagittario, in Cinque romanzi brevi, Einaudi

Non sono previsti aggravi per gli studenti non frequentanti. Ulteriori materiali narrativi e critici saranno resi disponibili sulla pagina Elly del corso.

Metodi didattici

Lezione frontale, letture guidate e confronto in classe su brani scelti.

Modalità verifica apprendimento

Esame orale
Saranno poste al candidato domande sul manuale e sui romanzi del programma (snodi essenziali della trama, sviluppo dei personaggi, tematiche principali ecc..).

La prova è da considerare insufficiente quando il candidato dimostra di non avere la conoscenza minima dei contenuti del corso, manca della capacità di rielaborarli autonomamente e di comprendere i testi letterari. Inadeguata, inoltre, l’esposizione.

Una prova sufficiente (18-23/30) è determinata dall’acquisizione dei contenuti minimi del corso, da una minima elaborazione degli stessi e della comprensione testuale, nonché da una padronanza incerta della lingua italiana. Su questi stessi parametri sono assegnati i punteggi che indicano una prova discreta (24-25/30), buona (26-27/30) e ottima (28-30/30), mentre la lode è assegnata alle prove che raggiungono la massima valutazione nei criteri sopra esposti e si distinguono per capacità espressiva, argomentativa e sensibilità nell’analisi testuale e rielaborazione dei contenuti.

Altre informazioni

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