Obiettivi formativi
acquisizione di conoscenze pertinenti ad un approfondito studio della disciplina, con particolare attenzione ad aspetti di grammatica storica, metrica, storia della tradizione e critica testuale; acquisizione di una buona conoscenza dello sviluppo diacronico della letteratura greca; lettura in lingua originale di testi greci di poesia e di prosa in edizioni critiche con acquisizione di competenze relative ad un’autonoma analisi di apparati critici; sicuro possesso degli strumenti bibliografici e linguistici inerenti alla materia di studio; conoscenze metodologico-critiche.
Prerequisiti
si consiglia una buona conoscenza a livello liceale della lingua e della letteratura greca; è previsto un corso propedeutico di greco “zero”, rivolto in particolare a quanti non abbiano affrontato lo studio della lingua greca nel precedente percorso formativo.
Contenuti dell'insegnamento
Il simposio attico fra poesia e filosofia (1a parte del semestre); il libro X dell’Iliade (2a parte del semestre).
Programma esteso
Parte istituzionale:
12 cfu (Lettere, L-10)
1. Grammatica storica, metrica, storia della tradizione e critica del testo.
2. Lirici Greci (Archiloco, Ipponatte; Solone; Saffo, Alceo; Pindaro).
3. Aristofane, Rane.
4. Platone, Simposio.
5. Lineamenti di storia della letteratura greca.
6. Una lettura critica; in alternativa, Callimaco, Inno ad Apollo.
1. Per la grammatica storica, si consigliano D. Pieraccioni, Morfologia storica della lingua greca, Messina-Firenze (D’Anna) 1975 o, per chi conoscesse il francese, P. Chantraine, Morphologie historique du grec, 2. éd. revue et augmentée, Paris (Klinksieck) 1961 (ultime ristampe: 1991, 2002); per la metrica: M.C. Martinelli, Gli strumenti del poeta. Elementi di metrica greca, Bologna (Cappelli) 1995, oppure B. Gentili-L. Lomiento, Metrica e ritmica. Storia delle forme poetiche nella Grecia antica, Milano (Mondadori Università / Edumond – Le Monnier) 2003; per la storia della tradizione: L.D. Reynolds-N.G. Wilson, Copisti e filologi. La tradizione dei classici dall’antichità ai tempi moderni, Padova (Antenore) 19873 oppure F. Bossi, La tradizione dei classici greci, Bologna (Pàtron) 1992; per la critica del testo: M.L. West, Critica del testo e tecnica dell’edizione, Palermo (L’Epos) 1991.
2. E. Degani-G. Burzacchini, Lirici greci. Antologia, II ed. con aggiorn. bibl. a c. di M. Magnani, Bologna (Pàtron) 2005; G. Burzacchini, Lyra conversa. Lirici greci tradotti in italiano, Bologna (Pàtron) 2009.
3. Si consiglia Aristofane. Le Rane, a cura di D. Del Corno, <Milano> (Fondazione Lorenzo Valla / A. Mondadori Editore) 1985 (6a ristampa 2006).
4. Si consiglia Platone. Simposio, a cura di G. Reale, testo critico di J. Burnet, <Milano> (Fondazione Lorenzo Valla / A. Mondadori Editore) 2001.
5. Si consiglia uno dei seguenti manuali (a scelta): G. Tarditi, Storia della letteratura greca, Torino (Loescher) 19912; Id., Pagine di letteratura greca, I-III, Torino (Loescher) 1991-1993; L. Canfora, Storia della letteratura greca, Bari (Laterza) 1986; D. Del Corno, Letteratura greca, Milano (Principato) 19952; Id., Antologia della letteratura greca, I-III, Milano (Principato) 1991; Id., La letteratura greca. Storia e testi, I- IV, Milano (Principato) 2003; L.E. Rossi, Letteratura greca, Firenze (Le Monnier) 1995; L.E. Rossi-R. Nicolai, Storia e testi della letteratura greca, I-III, Firenze (Le Monnier) 2002; G.A. Privitera-R. Pretagostini, Storia e forme della letteratura greca, Milano (Einaudi Scuola) 1997; F. Montanari, Storia della letteratura greca, Roma-Bari (Laterza) 1998; F. Montanari-F. Montana, Il telaio di Elena. Storia e percorsi di antologia della letteratura greca, I-III, Roma-Bari (Laterza) 2000; F. Ferrari, L’alfabeto delle Muse. Storia e testi della Letteratura greca, I-III, Bologna (Cappelli) 1995; G. Guidorizzi, Letteratura greca da Omero al secolo VI d. C., Milano (Mondadori Università) 2002; Id., La letteratura greca. Testi, autori, società, I-III, Milano (Einaudi Scuola) 1995-1997; Id., Il mondo letterario greco. Storia, civiltà, testi, I-III, Milano (Einaudi Scuola) 2000; M. Casertano-G. Nuzzo, Storia e testi della letteratura greca, I-III, Palermo (Palumbo) 2003; A. Beltrametti, La letteratura greca. Tempi e luoghi, occasioni e forme, Roma (Carocci) 2005; G. Rosati-M. Serio, Scrittori di Grecia. La letteratura attraverso i testi, I-III, Firenze (Sansoni) 2000; G. Paduano, Antologia della letteratura greca, I-IV, Bologna (Zanichelli) 1990-1991; V. Citti-C. Casali-M. Gubellini-A. Pennesi, Storia e autori della letteratura greca, I-III, Bologna (Zanichelli) 2009.
6. Per la lettura critica, vd. elenco (pp. 4-6, in corpo minore). Per l’Inno ad Apollo di Callimaco, si consiglia Callimaco. I. Inni, Epigrammi, Ecale, introduzione, traduzione e note di G.B. D’Alessio, Milano (BUR) 20074, II. Aitia, Giambi, Frammenti elegiaci minori, Frammenti di sede incerta, traduzione e note di G.B. D’Alessio, Milano (BUR) 20074.
6 cfu (Studi Filosofici, L-5)
1. Alfabetizzazione.
2. Platone, Simposio.
3. Lineamenti di storia della letteratura greca, con letture in traduzione (da concordare con il docente).
4. La lettura di due saggi a scelta.
Per la bibliografia, vd. supra (§§ 4, 5, 6).
Avvertenza
Per quanti affrontassero il corso – sia esso da 12 che da 6 cfu – senza conoscenze pregresse di lingua greca, verrà attivato il corso annuale IDEA (prof.ssa Elisabetta Grisendi); inoltre il programma formativo e d’esame dovrà essere concordato a ricevimento con il docente. Lo stesso dicasi per gli studenti provenienti da altri corsi di studio.
Per la preparazione dei testi della parte istituzionale saranno attivate delle esercitazioni semestrali, a cura della dott.ssa Elena Bertoletti.
Bibliografia
A) Per il testo e la traduzione dei carmi conviviali attici, vd. Carmina convivalia Attica, ed. H. Fabbro, Romae («Lyricorum Graecorum quae extant», Istituti Editoriali e Poligrafici Internazionali) 1995. Cf. inoltre Poetae Melici Graeci, ed. D.L. Page, Oxonii (Oxford University Press) 1962 (carmina convivialia: PMG 884-917, pp. 469-482); Greek Lyric, V. The New School of Poetry and Anonimous Songs and Hymns, ed. and transl. by D.A. Campbell, Cambridge, Mass.-London («The Loeb Classical Library», Harvard University Press) 1993, pp. 232-302.
L. X dell’Iliade. Per un’introduzione generale a Omero, vd. A. Ercolani, Omero. Introduzione allo studio dell’epica greca arcaica, Roma (Carocci) 2006 (con la recensione di F. Condello, «Eikasmós» XVIII (2007) 492-504); come opere di consultazione generali, si può ricorrere e.g. a: A New Companion to Homer, ed. by I. Morris and B. Powell, Leiden-New York-Köln (Brill) 1997; The Homer Encyclopedia, edited by M. Finkelberg, I-III, Oxford-Malden, MA (Wiley-Blackwell) 2011. Per il testo critico di riferimento (libro X): Homeri Ilias, recensuit, testimonia congessit M.L. West, I, Stutgardiae et Lipsiae (in aedibus B.G. Teubneri) 1998; Homeri Ilias, iterum recognovit H. van Thiel, Hildesheim-Zürich-New York (Olms) 2010; Homeri Ilias, I-III, ed. Th.W. Allen, Oxonii (e typographeo Clarendoniano) 1931 (rist. anast. Oxford 2000). Per la traduzione, si potrà ricorrere a: Omero. Iliade, introduzione e traduzione di G. Cerri, commento di A. Gostoli, con un saggio di W. Schadewaldt, Milano (Rizzoli) 1996; Omero. Iliade, versione di R. Calzecchi Onesti, presentazione di C. Pavese, con un saggio di P. Vidal-Naquet, Torino (Einaudi) 1991. Per il l. X: A.M. Cirio, Lettura di Omero. Canto 10 dell’Iliade, Palermo (L’epos) 1998. Per la lingua omerica, si potrà consultare P. Chantraine, Grammaire homérique, I-II, Paris (Librairie C. Klincksieck) 1953 (II)- 1958 (I). Verranno inoltre menzionati a lezione in particolare i seguenti commenti omerici: The Iliad. A commentary, general editor G.S. Kirk, III. Bryan Hainsworth, Books 9-12, Cambridge university press, 1993 Cambridge (Cambridge University Press); C. Dué-M. Ebbott, Iliad 10 and the Poetics of Ambush. A Multitext Edition with Essays and Commentary, Washington, DC (Center for Hellenic Studies) 2010, nonché M. L. West, The Making of the Iliad. Disquisition and Analytical Commentary, Oxford (Oxford University Press) 2011. B) 1) Per la grammatica storica, si consiglia D. Pieraccioni, Morfologia storica della lingua greca, Messina-Firenze (D’Anna) 1975; per la metrica (a scelta): M.C. Martinelli, Gli strumenti del poeta. Elementi di metrica greca, Bologna (Cappelli) 1995, oppure B. Gentili-L. Lomiento, Metrica e ritmica. Storia delle forme poetiche nella Grecia antica, Milano (Mondadori Università / Edumond Le Monnier) 2003; per la storia della tradizione: F. Bossi, La tradizione dei classici greci, Bologna (Pàtron) 1992; per la critica del testo: M.L. West, Critica del testo e tecnica dell’edizione, Palermo (L’Epos) 1991; 2) Omero. Odissea, vol. II (libri V-VIII), a c. di J.B. Hainsworth, trad. di G.A. Privitera, Milano (Fondazione Valla/Mondadori) 1982; oppure Omero. Odissea, introd. e trad. di M.G. Ciani, comm. di E. Avezzù, Venezia (Marsilio) 1994; oppure Omero. Odissea, a c. di F. Ferrari, Torino (UTET) 2001; oppure Omero. Odissea, a c. di V. Di Benedetto, Milano (BUR) 2010; 3) E. Degani-G. Burzacchini, Lirici greci. Antologia, II ed. con aggiorn. bibl. a c. di M. Magnani, Bologna (Pàtron) 2005; G. Burzacchini, Lyra conversa. Lirici greci, Bologna (Pàtron) 2009; altre indicazioni saranno fornite durante il corso; 4) Ateneo di Naucrati. Deipnosofisti (Dotti a banchetto). Epitome dal libro I, introd., trad. e note di E. Degani, Bologna (Pàtron) 2010; 4) Si consiglia uno dei seguenti manuali (a scelta): L. Canfora, Storia della letteratura greca, Bari (Laterza) 1986; D. Del Corno, La letteratura greca. Storia e testi, I-IV, Milano (Principato) 2003; L.E. Rossi-R. Nicolai, Storia e testi della letteratura greca, I-III, Firenze (Le Monnier) 2002; F. Montanari-F. Montana, Il telaio di Elena. Storia e percorsi di antologia della letteratura greca, I-III, Roma-Bari (Laterza) 2000; G. Guidorizzi, Letteratura greca da Omero al secolo VI d. C., Milano (Mondadori Università) 2002; G. Rosati-M. Serio, Scrittori di Grecia. La letteratura attraverso i testi, I-III, Firenze (Sansoni) 2000; G. Paduano, Antologia della letteratura greca, I-IV, Bologna (Zanichelli) 1990-1991; F. Budelmann (ed.), Greek lyric, Cambridge 2009; 5) Vd. elenco a parte.
Metodi didattici
Il metodo di insegnamento è commisurato alle esigenze della disciplina, che prevede la trasmissione dei contenuti attraverso la lezione frontale; discussione in aula di particolari problematiche testuali. Sono previste attività di tutorato per gli studenti, ed esercitazioni di letteratura greca, metrica e grammatica storica. Il metodo di valutazione prevede una prova orale, con verifica del conseguimento degli obiettivi prefissati.
Modalità verifica apprendimento
Esame orale
Altre informazioni
Lezione orale
Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
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