DIRITTO DI INTERNET E DELL'INTELLIGENZA ARTIFICIALE - IUS/17
cod. 1010141

Anno accademico 2024/25
4° anno di corso - Secondo semestre
Docente
Francesco MAZZACUVA
Settore scientifico disciplinare
Diritto penale (IUS/17)
Ambito
A scelta dello studente
Tipologia attività formativa
A scelta dello studente
6 ore
di attività frontali
1 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in

Modulo dell'insegnamento integrato: DIRITTO DI INTERNET E DELL'INTELLIGENZA ARTIFICIALE

Obiettivi formativi

Il modulo dell’insegnamento si propone di fornire allo studente conoscenze e competenze relative alle principali questioni poste dall’intelligenza artificiale in ambito penale.

Prerequisiti

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Contenuti dell'insegnamento

Il modulo mira a fornire un inquadramento dei principali problemi posti dalle ricadute dell’intelligenza artificiale sul diritto penale (I.A.).
Infatti, l’intelligenza artificiale non solo incide sui c.d. cybercrime, ma può in prospettiva condurre anche ad un ripensamento del dogma secondo cui machina delinquere non potest.
In particolare, l’I.A. viene analizzata nelle sue ricadute in tema di (i) law enforcement, (ii) algoritmi utilizzati a fini decisionali in sede giudiziale, (iii) algoritmi predittivi per la valutazione della pericolosità criminale, nonché (iv) impiego dell’intelligenza artificiale stessa nella commissione di reati.

Programma esteso

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Bibliografia

F. BASILE, Diritto penale e intelligenza artificiale: quattro possibili percorsi di indagine, in Diritto penale e uomo, 29 settembre 2019 (reperibile in dirittopenaleuomo.org).

Metodi didattici

Il modulo dell'insegnamento verrà impartito mediante lezioni in presenza. Durante le lezioni, si alterneranno momenti prevalentemente frontali a momenti interattivi con gli studenti, dei quali sarà incoraggiata la partecipazione attiva nella discussione e nell’analisi critica della casistica giurisprudenziale maggiormente rilevante. A tale proposito, si prevede l'utilizzo della piattaforma Elly per la condivisione di materiali e informazioni. Il docente comunicherà, all'inizio del corso, l'avvenuta pubblicazione dei materiali avvisando gli studenti dei successivi aggiornamenti. Si privilegerà sempre un confronto con gli studenti, anche al fine di sviluppare capacità argomentative e critiche.

Modalità verifica apprendimento

La valutazione sommativa finale, con voto in trentesimi, consegue a una prova orale che prevede almeno tre domande che avranno ad oggetto il programma del corso. L'esame mira a valutare il livello di apprendimento dello studente, la sua capacità di effettuare collegamenti fra gli argomenti, nonché la sua capacità di utilizzare un linguaggio giuridico idoneo. La soglia della sufficienza sarà raggiunta se lo studente avrà mostrato conoscenza e comprensione degli istituti fondamentali e capacità di esposizione autonoma. Il voto viene comunicato immediatamente al termine della prova stessa. Non sono previste prove intermedie.

Altre informazioni

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Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile

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