DIRITTO PROCESSUALE CIVILE E DELLE PROCEDURE ALTERNATIVE DI COMPOSIZIONE DELLE CONTROVERSIE
cod. 1009186

Anno accademico 2025/26
3° anno di corso - Annuale
Docente
NOT ASSIGNED
Settore scientifico disciplinare
Diritto processuale civile (IUS/15)
Ambito
Processualcivilistico
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
90 ore
di attività frontali
15 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

Il corso ha lo scopo di fornire le conoscenze degli istituti fondamentali del diritto processuale civile italiano e dei principali strumenti di soluzione alternativa delle controversie (ADR). Al termine dell’attività formativa lo studente dovrebbe avere acquisito competenze relative a questi temi. Ci si attende in particolare che lo studente sia in grado di: 1. conoscere le norme giuridiche contenute nel codice di procedura civile e nelle principali leggi speciali, aventi ad oggetto istituti processuali e di soluzione alternativa delle controversie, ricordarne le definizioni basilari, comprenderne i concetti, interpretarle con metodo sistematico (conoscenza e capacità di comprensione); 2. applicare le conoscenze acquisite a semplici fattispecie concrete, sotto la guida del docente (capacità di applicare conoscenza e comprensione); 3. sapere analizzare autonomamente elementari casi della realtà, attraverso il procedimento di interpretazione del fatto e la sua qualificazione giuridica (autonomia di giudizio); 4. sapere esporre brevi conclusioni della propria analisi del caso concreto (abilità comunicative); 5. sapere valutare le soluzioni alternative agli elementari casi concreti considerati (capacità di apprendere).

Prerequisiti

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Contenuti dell'insegnamento

Il corso ha ad oggetto i fondamenti del diritto processuale civile ed i principali strumenti di soluzione alternativa delle controversie (ADR).
In particolare verranno approfonditi i seguenti argomenti:
- le disposizioni generali del codice di procedura civile (libro I), l’oggetto del processo, la decisione giudiziale nella sua portata oggettiva e soggettiva, la giurisdizione, la competenza, il processo con pluralità di parti;
- il processo di cognizione in primo grado e nelle fasi di impugnazione ed il giudizio sommario di cognizione;
- i principali strumenti di soluzione alternativa delle controversie, con particolare attenzione ad arbitrato rituale e irrituale, mediazione (d.lgs. 28/2010), negoziazione assistita (d.l. 132/2014), consulenza tecnica preventiva ai fini della composizione della lite (art. 696 bis c.p.c.);
- i profili generali del processo di esecuzione forzata; il procedimento d’ingiunzione e i procedimenti cautelari e possessori.

Programma esteso

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Bibliografia

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Metodi didattici

Le attività didattiche saranno condotte tramite lezioni frontali. La videoregistrazione delle lezioni sarà resa disponibile sulla piattaforma Elly.
Durante le lezioni, privilegiandosi il dialogo con la classe, saranno trattati i vari argomenti oggetto del corso. Particolare attenzione verrà riservata al richiamo delle conoscenze preliminari.
Le slides utilizzate nel corso della lezione verranno messe a disposizione degli studenti sulla piattaforma Elly.
Periodicamente durante il corso delle lezioni vi saranno prove intermedie, intese come verifiche di comprensione di quanto fino a quel momento trattato, che valgono quali momenti di autovalutazione per lo studente e che non concorrono alla determinazione del voto d’esame.
Saranno inoltre svolte esercitazioni guidate dal docente, presentandosi casi pratici, scritti difensivi, pronunce giurisprudenziali.

Modalità verifica apprendimento

L'esame si terrà oralmente al termine del corso. Esso prevede quattro domande, ciascuna di pari importanza ed il voto finale è espresso in trentesimi. L'esame è superato con voto 18 o superiore. Gli studenti dovranno dimostrare di aver acquisito una buona conoscenza e comprensione dei fondamenti del processo civile e di conoscerne lo svolgimento nelle varie fasi. Dovranno inoltre dimostrare di avere acquisito una buona conoscenza delle principali tecniche di soluzione alternativa delle controversie.
Durante il corso sono previste due verifiche scritte intermedie, rilevanti ai fini dell’assegnazione del voto finale (prove parziali).
Entrambe le prove si svolgeranno in una data che il docente provvederà a comunicare agli studenti. Le prove avranno ad oggetto la parte di programma sino al momento trattata nel corso delle lezioni. Ciascuna prova consta di quattro domande a risposta aperta e spazio predefinito. Il tempo assegnato è di 60 minuti. La valutazione avviene con scala 0-30. Durante la prova non è consentito l'uso dei codici, né dei manuali o degli appunti presi a lezione. Gli esiti sono comunicati mediante pubblicazione di apposita tabella, recante il solo numero di matricola dello studente, nel sito web del Dipartimento. Chi abbia conseguito la sufficienza su entrambe le prove, può accedere all'integrazione orale, partendo da un voto che costituisce la media matematica dei voti ottenuti nelle due prove scritte. L’integrazione orale verte sulla parte rimanente del corso e consente un incremento di votazione sino a tre punti.
Nell’eventuale perdurare dell'emergenza sanitaria e a seconda dell'evolvere della stessa, l'esame di profitto e le prove parziali potranno svolgersi o in modalità mista (ossia in presenza, ma con possibilità di sostenimento anche a distanza per gli Studenti che ne facciano richiesta al Docente), oppure solo con modalità on line per tutti (a distanza). Della modalità prescelta sarà data tempestivamente notizia sul sistema esse3 con anticipo rispetto allo svolgimento dell'esame.

Altre informazioni

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Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile

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