DIRITTO DEL LAVORO - II MOD.
cod. 23886

Anno accademico 2024/25
2° anno di corso - Secondo semestre
Docente
Susanna PALLADINI
Settore scientifico disciplinare
Diritto del lavoro (IUS/07)
Ambito
Laburistico
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
36 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Modulo dell'insegnamento integrato: DIRITTO DEL LAVORO

Obiettivi formativi

Il corso ha l’obiettivo di consentire allo studente di conoscere e comprendere i principi fondamentali in tema di rapporto di lavoro subordinato e di regolamentazione del mercato del lavoro, attraverso l’indagine degli snodi fondamentali e più problematici che caratterizzano l’evoluzione della materia. Lo scopo delle lezioni è quello di rendere lo studente in grado di utilizzare le conoscenze e la comprensione delle principali criticità legate alla gestione del rapporto di lavoro, al suo svolgimento e alla sua estinzione, nonchè alle dinamiche di incontro tra domanda e offerta di lavoro, per arrivare a saper valutare in senso critico l’utilizzo dei contratti flessibili, saper analizzare il loro ruolo nello sviluppo di politiche legate all’abbassamento dei tassi di disoccupazione, e riuscire così a formarsi un autonomo giudizio sull’andamento del ciclo lavorativo. Inoltre, l’analisi e la discussione dei più rilevanti orientamenti giurisprudenziali in materia darà allo studente la possibilità di acquisire abilità comunicative e approccio critico nella rappresentazione e soluzione di problematiche legate all’inserimento al lavoro, alla formulazione contrattuale e alla sua gestione, alle diverse tipologie di accordo, all’estinzione del contratto.

Prerequisiti

Propedeuticità. Sono propedeutici gli esami di Istituzioni di diritto privato, Istituzioni di diritto romano e Diritto costituzionale.

Contenuti dell'insegnamento

Il corso intende descrivere ed analizzare i diversi profili legati alla disciplina e alla regolamentazione del rapporto di lavoro, da un lato, e al mercato del lavoro, dall’altro, trattandosi di temi non impermeabili tra loro, ma complementari e fortemente interconnessi. Il programma si articola dunque su una parte dedicata alla costituzione del rapporto di lavoro e alla sua amministrazione: in particolare, poteri e doveri delle parti; potere direttivo e di controllo, potere disciplinare; retribuzione; trasferimento d’azienda; impossibilità sopravvenuta della prestazione di lavoro e sospensione del rapporto; recesso volontario e regimi di stabilità; modello legale di licenziamento e controllo giudiziale sui motivi; sanzioni contro i licenziamenti illegittimi; licenziamento per riduzione di personale; tutela dei diritti dei lavoratori (rinunzie e transazioni, prescrizioni e decadenze, privilegi e Fondo di garanzie). Fa da complemento essenziale a questa trattazione l’approfondimento del tema dei contratti flessibili di lavoro (fortemente ridisciplinati dal legislatore, nell’ultimo periodo, quale principale strumento per agevolare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro e rendere più dinamico il nostro mercato del lavoro). In quest’ottica, verranno discusse le problematiche generali legate alla somministrazione di manodopera, ai contratti a termine, ai contratti a contenuto formativo, ai contratti modulati nell’orario (lavoro intermittente; lavoro a tempo parziale), alle collaborazioni di lavoro autonome e etero-organizzate.

Programma esteso

Bibliografia

A. Garilli, D. Garofalo, E. Ghera, Diritto del lavoro, Giappichelli, Torino, 2023.
Sono escluse le seguenti parti del manuale:
- Capitolo secondo
IL LAVORO SUBORDINATO
Sez. C: Lavoro gratuito e prestazione di lavoro nei rapporti associativi
- Capitolo ottavo
GARANZIE DEI DIRITTI DEI LAVORATORI
Sez. D: La tutela giurisdizionale differenziata del lavoratore
- Capitolo nono
I RAPPORTI SPECIALI DI LAVORO
Sez. A: I rapporti speciali caratterizzati dalla tipicità degli interessi pubblici coinvolti
Sez. B: I rapporti speciali di lavoro caratterizzati dalla tipicità della posizione del datore e/o del prestatore di lavoro
- Capitolo decimo
LA TUTELA DEL LAVORATORE NEL MERCATO DEL LAVORO

Metodi didattici

Il corso si articola su lezioni frontali. Durante le lezioni verranno evidenziate le caratteristiche fondative di ogni istituto, nonché discusse le principali questioni legate alla loro applicazione e agli eventuali orientamenti giurisprudenziali connessi all’interpretazione dei maggiori e più controversi concetti giuridici coinvolti.
Le diapositive utilizzate a supporto delle lezioni verranno caricate alla conclusione del corso sulla piattaforma Elly. Le diapositive costituiscono materiale integrativo e di supporto e non devono essere intese come sostitutive dello studio dei testi di riferimento indicati.

Modalità verifica apprendimento

L’accertamento del raggiungimento degli obiettivi previsti dal corso prevede un esame orale.
Ad ogni studente verrà posto un minimo di due domande: una parte di queste verterà sui temi trattati a lezione ed approfonditi nei testi di riferimento, per verificare il raggiungimento della conoscenza e delle comprensione delle diverse regole che governano la disciplina del rapporto di lavoro subordinato; una seconda parte di quesiti, riguardante gli strumenti di flessibilità in entrata nel mercato del lavoro, avrà lo scopo di verificare il conseguimento della capacità di saper applicare le conoscenze acquisite. L’esame si intende superato quando lo studente si sia dimostrato in grado di esporre correttamente la disciplina degli istituti richiesti dall’esaminatore, nonché di sapere, pur in astratto, applicare le conoscenze acquisite in modo critico e ragionato.

Altre informazioni

Durante l’esame gli studenti possono consultare I testi normativi.
Per il superamento dell'esame è necessaria una buona conoscenza degli istituti civilistici di riferimento. In particolare: le associazioni non riconosciute; le obbligazioni; la rappresentanza; la nullità.

Attività integrative per l'acquisizione di CFU.
Gli studenti trasferiti da altro Ateneo che devono integrare crediti sono tenuti a concordare direttamente il programma con il docente (Prof.ssa Susanna Palladini).

Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile

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