DIRITTO DEL LAVORO - I MOD.
cod. 23885

Anno accademico 2024/25
2° anno di corso - Primo semestre
Docente
Enrico GRAGNOLI
Settore scientifico disciplinare
Diritto del lavoro (IUS/07)
Ambito
Laburistico
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
60 ore
di attività frontali
9 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Modulo dell'insegnamento integrato: DIRITTO DEL LAVORO

Obiettivi formativi

Il corso si propone di far conseguire allo studente i seguenti obiettivi formativi:
- sviluppare una conoscenza approfondita del diritto sindacale e delle relazioni industriali e del rapporto di lavoro individuale.
- acquisire un’ampia capacità di comprendere le modalità attraverso cui le dinamiche economiche e organizzative dell’impresa incidono sul rapporto di lavoro
- essere in grado di applicare le proprie conoscenze al fine di definire le modalità di risoluzione di controversie giudiziarie o stragiudiziali.
- acquisire le conoscenze di base per un’analisi teorico-dogmatica del sistema giuslavoristico necessarie per la ricerca scientifica e lo svolgimento di attività didattica.
- Essere in grado di saper leggere e interpretare con senso critico gli argomenti trattati.
- Acquisire la capacità di esprimersi con lessico chiaro e corretto e dimostrare una buona padronanza del linguaggio tecnico-giuridico connesso alla materia trattata.

Prerequisiti

Sono propedeutici gli esami di Istituzioni di diritto privato, Diritto costituzionale, Istituzioni di diritto Romano.

Contenuti dell'insegnamento

Il programma del corso si articola sui seguenti punti:
Disegno storico del diritto sindacale in Italia, dall’esperienza giuridico sindacale pre-corporativa, all’evoluzione del diritto sindacale post-corporativa.
L’organizzazione sindacale: il sindacato come associazione ed il sindacato maggiormente rappresentativo. I «diritti sindacali». La problematica della democrazia industriale. L’autogoverno dei rapporti collettivi. Tipologia del contratto collettivo e struttura della contrattazione collettiva. Autonomia negoziale e legge. L’istituzionalizzazione del conflitto e le procedure di autoregolamentazione. Il ruolo della legge. Sciopero ed intervento dei pubblici poteri. La repressione del comportamento antisindacale.

Programma esteso

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Bibliografia

- M.V. Ballestrero, Diritto sindacale, Torino, Giappichelli, 2023(o edizione più recente in commercio)
o, in alternativa,
- M. Magnani, Diritto sindacale, Torino, Giappichelli, 2021 (o edizione più recente in commercio)
o, in alternativa,
- M. Persiani, L. Lunardn, Diritto sindacale, 2021 (o edizione più recente esistente in commercio.

Metodi didattici

Il corso si articola su lezioni forntali in presenza.
Durante le lezioni si alterneranno approcci prevalentemente frontali, con altri caratterizzati dall'interazione, ove possibile, con gli studenti.
Durante l’attività didattica verranno evidenziate le caratteristiche di ogni istituto, nonché discusse le problematiche generali legate alla loro applicazione; in particolare, verrano presentati e discussi alcuni casi giurisprudenziali, tra i più rilevanti in riferimento agli istituti trattati nel corso delle lezioni.

Modalità verifica apprendimento

L'esame consiste in una prova orale in prsenza.
Nell’ambito della prova d’esame agli studenti saranno posti almeno due quesiti finalizzati a verificare:
• la conoscenza e la comprensione dei contenuti del corso;
• la conoscenza dell’elaborazione dottrinaria e giurisprudenziale degli istituti trattati;
• la capacità di risoluzione di casi concreti;
• l’uso di un appropriato linguaggio tecnico-giuridico.
La sufficienza sarà raggiunta quando lo Studente avrà mostrato conoscenza, comprensione degli istituti e capacità di applicare le conoscenze teoriche ai casi concreti.
Gli studenti frequentanti nel corso del presente A.A. potranno sostenere l’esame in due parti: una prima prova parziale relativa alla sola parte di programma riferita al Diritto sindacale allo scadere della metà del corso, orientativamente nei mesi di gennaio o febbraio, attraverso un colloquio orale, la cui data e le cui modalità verranno comunicate durante il corso delle lezioni; e una seconda prova, anch’essa attraverso prova orale, relativa al Rapporto di lavoro subordinatol (Modulo II) entro l’ultimo appello della sessione estiva (appello di luglio).
La valutazione sarà data dalla media ponderata dei voti ottenuti nei due parziali. Nella valutazione della prova parziale, così come in quella finale, verranno seguiti gli stessi criteri di verifica delle conoscenze acquisite sopra riportati.

Altre informazioni

Durante l’esame gli studenti possono consultare I testi normativi.
Per il superamento dell'esame è necessaria una buona conoscenza degli istituti civilistici di riferimento. In particolare: le associazioni non riconosciute; le obbligazioni; la rappresentanza; la nullità.

Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile

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