FILOLOGIA E RISORSE DIGITALI PER LO STUDIO DEI TESTI
cod. 1011073

Anno accademico 2022/23
1° anno di corso - Primo semestre
Docente
- Margherita CENTENARI
Settore scientifico disciplinare
Filologia della letteratura italiana (L-FIL-LET/13)
Field
Letterature moderne
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
30 ore
di attività frontali
6 crediti
sede:
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

Il corso fornirà agli studenti una conoscenza di base dei meccanismi di trasmissione dei testi letterari italiani dal Medioevo alla modernità e delle operazioni necessarie per approntare un’edizione critica. Durante le lezioni gli studenti impareranno a confrontarsi con casi concreti e a utilizzare le principali risorse digitali della disciplina, in modo da mettere in pratica le nozioni ricevute. Entro la fine del corso gli studenti dovrebbero aver maturato la capacità di valutare e interpretare criticamente la storia della trasmissione dei testi, di utilizzare in maniera propria la terminologia relativa alla disciplina e di intraprendere autonomamente ricerche di tipo filologico.

Conoscenza e capacità di comprensione: gli studenti svilupperanno conoscenze e capacità di comprensione nel campo della filologia italiana attraverso le lezioni, lo studio della letteratura critica riguardante temi centrali della disciplina e l’impiego di risorse digitali di ambito filologico-letterario.

Conoscenza e capacità di comprensione applicate: gli studenti saranno in grado di applicare le conoscenze e capacità di comprensione utili a studiare le edizioni critiche dei testi italiani e a servirsi dei principali strumenti informatici connessi al trattamento automatico dei testi e della lingua letteraria.

Autonomia di giudizio: gli studenti svilupperanno capacità di raccolta e interpretazione dei dati utili a determinare giudizi autonomi nell’ambito del dibattito critico sulla disciplina, includendo riflessioni trasversali sui temi culturali ad essi connessi.

Abilità comunicative: grazie all’analisi e al confronto di diverse proposte critico-interpretative, gli studenti sapranno organizzare informazioni, idee, problemi e soluzioni necessarie ad affrontare e comunicare problemi di tipo filologico-critico.

Capacità di apprendere: grazie all’impianto generale del corso che fornisce le basi della disciplina, gli studenti svilupperanno le capacità di apprendimento necessarie per completare con autonomia ulteriori studi filologici.

Prerequisiti

Lineamenti di storia della letteratura italiana.

Contenuti dell'insegnamento

Il corso di Filologia e risorse digitali per lo studio dei testi (un modulo di 30h = 6 CFU, dal 2 Novembre al 2 Dicembre 2022) introduce a una conoscenza dei problemi basilari che si presentano nel corso delle operazioni filologiche. Le prime lezioni saranno dedicate a una rapida delineazione della storia della filologia. La parte centrale del corso verterà invece sui metodi e sugli strumenti necessari ad approntare un’edizione critica attraverso tutte le sue fasi: dalla descrizione dei testimoni alla collazione, alla formalizzazione dell’apparato, con particolare riguardo alle più recenti edizioni dei testi medievali e ai dibattiti critici che le hanno accompagnate. Una parte del corso sarà anche dedicata alla rassegna e all’uso di strumenti informatici per il trattamento automatico dei testi.

Programma esteso

Vd. Elly.

Bibliografia

Si richiede lo studio dei seguenti testi:

- Alfredo Stussi, Introduzione alla filologia italiana, Bologna, Il Mulino, ultima edizione;

- almeno 7 saggi tra quelli caricati nella cartella “Letture” sulla piattaforma Elly.

I testi e i materiali didattici impiegati a lezione (presentazioni power point) verranno via via caricati e resi disponibili agli studenti sulla piattaforma di didattica a distanza Elly.

Metodi didattici

Durante il corso a momenti di lezione frontale si alterneranno momenti di analisi in cui verrà sollecitata la partecipazione diretta degli studenti. Anche per questa ragione, la frequenza è raccomandata.

Modalità verifica apprendimento

La verifica finale consiste in un esame orale in cui lo studente dovrà dimostrare di conoscere le maggiori problematiche connesse con il lavoro filologico e di padroneggiarne la terminologia. Le domande verteranno tanto sugli aspetti più propriamente tecnici e metodologici, quanto, per i testi affrontati a lezione, sulla loro contestualizzazione.
Una valutazione di insufficienza è determinata dalla mancanza di una conoscenza dei contenuti minimi del corso; dall’incapacità di esprimersi in modo adeguato all’argomento; dalla carenza di preparazione autonoma; dall’incapacità di risolvere problemi legati al reperimento di informazioni e alla decodifica di testi; nonché dall’incapacità di formulare giudizi in modo autonomo e di comunicare contenuti, analisi e giudizi in modo argomentato. Sarà invece considerato sufficiente (18-21/30) lo studente in grado di maneggiare con proprietà i concetti e i termini base della disciplina, discreto-buono (22-26/30) chi mostrerà una maggior capacità di elaborazione autonoma e critica, molto buono-ottimo (27-30l/30) chi avrà approfondito la materia in maniera significativa.

Altre informazioni

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