FONTI E TENDENZE DELLA RICERCA STORICA
cod. 1006772

Anno accademico 2023/24
3° anno di corso - Secondo semestre
Docente
- Paola VOLPINI
Settore scientifico disciplinare
Storia moderna (M-STO/02)
Field
Attività formative affini o integrative
Tipologia attività formativa
Affine/Integrativa
30 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

Conoscenza e capacità di comprensione.
Il corso consentirà agli studenti una comprensione critica del passato come strumento di comprensione critica del presente.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione.
Le lezioni frontali, lo studio individuale e le ricerche condotte durante la parte laboratoriale del corso daranno agli studenti la capacità di collegare il passato con il presente, individuando linee di tendenza e problemi di lungo periodo.
Autonomia di giudizio. A conclusione del corso gli studenti, sulla base
delle conoscenze analitiche maturate, dovrebbero aver maturato la capacità di raccogliere dati e interpretare in modo critico gli argomenti studiati.
Abilità comunicative.
A conclusione del corso gli studenti dovrebbero aver conseguito capacità di esporre con chiarezza i principali problemi
Capacità di apprendimento.
L'impegno di studio dovrebbe conferire agli studenti una certa padronanza metodologica, abilità di apprendimento e capacità di analisi delle fonti

Prerequisiti

Conoscenze di base della Storia moderna

Contenuti dell'insegnamento

Il corso fornisce metodologie di analisi ed esegesi delle fonti relative alla storia moderna. Dopo un'introduzione a carattere generale, saranno analizzate diverse fonti provenienti dal contesto della pratica diplomatica. Nella prima parte, attraverso una serie di lezioni frontali saranno esaminate le differenti tipologie di fonti e sarà presentata una rassegna critica delle principali correnti di ricerca intorno a queste fonti. La seconda si svolgerà in forma di laboratorio-seminario, prendendo in considerazione un ampio ventaglio di fonti, con la partecipazione attiva degli studenti. Attenzione particolare sarà dedicata a una tipologia di grande importanza per tutta l’età moderna, e ancora oggi molto utilizzata dagli storici: le Relazioni degli ambasciatori. A ciascuno di essi verrà affidata una breve ricerca che verrà elaborata in forma di tesina e discussa in classe.

Programma esteso

Frequentanti:
1) Roberto Bizzocchi, Guida allo studio della storia moderna, pp. 83-122 (ovvero il Capitolo Le Fonti) Laterza, varie edizioni.
2) Ventura A., Introduzione, in Relazioni degli ambasciatori veneti al Senato, Bari, Laterza, 1980, pp. vii-cvi.
3) A. Contini, L' informazione politica sugli stati italiani non spagnoli nelle relazioni veneziane a metà Cinquecento (1558-1566), in L’informazione politica in Italia (secoli XVI-XVIII), a cura di E. Fasano Guarini, M. Rosa, Scuola Normale Superiore, Pisa, 2001, pp. 1-57
4) Daniela Frigo, Corte, onore e ragion di Stato: il ruolo dell’ambasciatore in età moderna, in “Cheiron”, 1998, n. 30. Vol. XV, pp. 1-43.
5) P. Volpini, Ambasciatori, cerimoniali e informazione politica: il sistema diplomatico e le sue fonti, in Nel laboratorio della storia. Una guida alle fonti dell'età moderna, a cura di Maria Pia Paoli, Roma, Carocci 2013, pp. 237-264 e Leggere un’istruzione a un ambasciatore, pp. 367-373;
6) De Vivo F., How to Read Venetian Relazioni, in «Renaissance & Reformation», (2011) pp. 25-59;
oppure
P. Volpini, Ambasciatori nella prima età moderna tra corti italiane ed europee, Roma, Sapienza University Press SUE, 2022, pp. 125-136 (dispacci
e relazioni).
7) una tesina con l’analisi della fonte da concordare con la docente. La fonte sarà scelta tra una lista proposta durante il corso. La tesina verrà esposta e discussa oralmente durante il laboratorio e costituirà parte integrante dell'esame finale. Gli studenti frequentanti potranno concludere l’esame presentando un secondo elaborato più ampio in forma scritta.

Non frequentanti:
Dato il carattere seminariale del corso la frequenza è caldamente consigliata. Gli studenti non frequentanti sono invitati a mettersi in contatto con la docente per concordare un programma alternativo.

NB. La bibliografia d’esame potrà subire variazioni che verranno comunicate all’inizio del corso

Bibliografia

Si veda il Programma esteso

Metodi didattici

Lezioni frontali e interattive. Dopo un'introduzione storiografica e metodologica verranno presi in esame e discusse fonti sulla pratica della mediazione diplomatica durante l'età moderna, con il contributo della docente e quelli degli studenti e delle studentesse che saranno sollecitati a intervenire per mettersi alla prova con l'analisi delle fonti.

Modalità verifica apprendimento

A ciascuno studente verrà affidata una tesina con l’analisi della fonte che verrà elaborata discussa in classe. La fonte sarà scelta tra una lista proposta durante il corso. La tesina verrà esposta e discussa oralmente durante il laboratorio e costituirà parte integrante dell'esame finale. L'esame si concluderà con il colloquio orale. Gli studenti frequentanti potranno concludere l’esame presentando un secondo elaborato più ampio in forma scritta che sarà discusso durante l'esame orale. La partecipazione attiva alle lezione sarà parte integrante della valutazione finale.

Altre informazioni

- - -