DIRITTO CIVILE II (LA RESPONSABILITA' CIVILE)
cod. 1009169

Anno accademico 2023/24
3° anno di corso - Secondo semestre
Docente
- Luca GHIDONI
Settore scientifico disciplinare
Diritto privato (IUS/01)
Field
Privatistico
Tipologia attività formativa
Base
54 ore
di attività frontali
9 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi


Al termine dell’attività formativa, lo studente dovrebbe avere acquisito conoscenze e competenze relative ai principali temi e alle più importanti questioni del diritto della responsabilità civile. Ci si attende, in particolare, che lo studente sia in grado di:
1. Conoscere le norme giuridiche contenute nel Codice civile, aventi ad oggetto le obbligazioni, la disciplina generale della responsabilità civile e degli atti illeciti; ricordare, dall’insegnamento di Istituzioni di Diritto Privato, le definizioni basilari di obbligazione, di fatto illecito, come fonte di obbligazioni, e degli elementi costitutivi della fattispecie; comprendere i concetti di causalità, imputazione e di fatto illecito, sia quale fonte di obbligazioni, sia in termini di risarcimento del danno; leggere e capire una pronunzia giurisprudenziale; interpretare le norme con metodo sistematico, secondo gli orientamenti dottrinali e giurisprudenziali (conoscenza e capacità di comprensione).
2. Applicare le interpretazioni acquisite a fattispecie concrete; essere in grado di svolgere, attraverso le tecniche proprie dell'argomentazione giuridica, la risoluzione di casi pratici, sotto la guida del Docente (capacità di applicare conoscenza e comprensione).
3. Sapere analizzare autonomamente, con metodo critico, pronunzie giurisprudenziali e casi della realtà, attraverso il procedimento di interpretazione del fatto e la sua qualificazione giuridica (autonomia di giudizio).
4. Sapere esporre in pubblico le conclusioni della propria analisi della pronunzia o del caso concreto, adeguatamente motivandole sulla base delle norme e degli orientamenti interpretativi (abilità comunicative).
5. Collegare i diversi argomenti trattati tra loro, con le discipline di base e affini; per gli Studenti frequentanti, essere in grado di agire anche, eventualmente, in un contesto di studio collettivo dei casi; sapere valutare le soluzioni alternative alle diverse fattispecie concrete (capacità di apprendere).

Prerequisiti


Per gli Studenti iscritti al I anno a partire dall'a.a. 2013/2014, al fine di sostenere l’esame di Diritto civile II (La responsabilità civile), occorre aver superato gli esami di: Istituzioni di diritto privato, Istituzioni di diritto romano, Diritto costituzionale e Diritto civile I.
Per gli Studenti iscritti al I anno a partire da anni precedenti all'a.a. 2013/2014, al fine di sostenere l’esame di Diritto civile II (La responsabilità civile), occorre aver superato gli esami di: Istituzioni di diritto privato, Istituzioni di diritto romano e Diritto civile I.

Contenuti dell'insegnamento


L’insegnamento ha per oggetto lo studio monografico, condotto anche con metodo casistico, della disciplina generale della responsabilità civile. In particolare, nella prima parte del corso, saranno affrontati i profili generali della responsabilità civile extracontrattuale, come fonte di obbligazioni, e i criteri di identificazione degli atti illeciti; nella seconda parte, la responsabilità oggettiva e le singole fattispecie; nella terza parte, la causalità e l’imputazione degli eventi dannosi; nella quarta parte, il danno e i rimedi.
Gli istituti generali verranno sempre riguardati nella loro applicazione giurisprudenziale, e in relazione alla risoluzione di fattispecie concrete.

Programma esteso

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Bibliografia

Il carico didattico di 9 CFU corrisponde a circa 550 pagine totali, rispettate dai seguenti testi e materiali.
1) Quanto alla disciplina generale della responsabilità civile, il testo di riferimento è: U. CARNEVALI, Appunti di diritto privato, Raffaello Cortina Editore, Milano, ult.ed., di cui dovranno essere studiati i 5 capitoli che compongono la "Parte speciale - La responsabilità civile".
2) Quanto alla casistica, il testo di riferimento è: AA. VV., Il danno, a cura di A. Natale, in Quaestiones, dir. da G. Bonilini, Pacini, Pisa, 2022.
3) E’ sempre indispensabile la parallela consultazione del CODICE CIVILE IN EDIZIONE AGGIORNATA e delle principali leggi speciali in materia citate nei testi.

Metodi didattici


Le attività didattiche saranno condotte alternando lezioni orali frontali, supportate anche da video-lezioni integrative, e modalità di apprendimento attivo. Durante le lezioni sarà privilegiato il dialogo con la classe. In ogni lezione, si muoverà dall'analisi di pronunzie giurisprudenziali e di casi, ed eventualmente si organizzeranno simulazioni processuali.
Pertanto, devono essere considerate parte integrante del materiale didattico le video-lezioni e le pronunzie giurisprudenziali, pubblicati dal Docente sulla piattaforma Elly, nonché i casi contenuti nel testo che verrà indicato.

Modalità verifica apprendimento


La valutazione sommativa finale, con voto in trentesimi, consegue a una prova orale in una delle date degli appelli ufficiali, che prevede minimo tre domande, con riferimento al materiale e ai testi consigliati e nelle parti indicate. La verifica finale mira a valutare se lo Studente abbia conoscenza e comprensione degli istituti e abbia acquisito competenza interpretativa di pronunzie giurisprudenziali e di casi. La soglia della sufficienza (18/30) sarà raggiunta quando lo Studente avrà mostrato conoscenza e comprensione degli istituti, nonché competenze applicative minime in ordine all’esposizione autonoma, critica e ragionata delle pronunzie giurisprudenziali eventualmente pubblicate dal Docente sulla piattaforma Elly, e dei casi approfonditi nel testo “Il danno”. Al di sotto di tali soglie, l'esame risulterà insufficiente. Il voto dell’esame orale sarà comunicato immediatamente al termine dello stesso.

Altre informazioni


Il presente programma è previsto per gli Studenti, frequentanti e non frequentanti, iscritti al III anno a partire dall'a.a. 2021/2022, e per gli Studenti anche iscritti ad anni successivi al III, che però intendessero frequentare il Corso, partecipando alle lezioni, nell'a.a. in corso.