Obiettivi formativi
Il corso si propone di fornire allo studente le nozioni fondamentali della parte speciale del Diritto Penale, sia con riferimento agli interessi ritenuti meritevoli di tutela dall’ordinamento e al metodo della loro selezione, sia con riferimento agli strumenti di protezione apprestati della parte speciale.
Al termine del corso ci si attende, in particolare, che lo studente sia in grado: di conoscere le norme giuridiche contenute nel Codice penale e in alcune leggi speciali che prevedono fattispecie di reato, di comprendere la ratio sottesa alla loro collocazione all’interno del sistema e di percepire la dimensione “politico-criminale” del diritto penale espressa dalla parte speciale; di ricordare le nozioni acquisite nell’insegnamento di Diritto penale I e comprendere l’atteggiarsi dei singoli istituti di parte generale in relazione alle fattispecie incriminatrici che di volta in volta vengono in rilievo (conoscenza e capacità di comprensione); di analizzare autonomamente, con metodo critico, pronunzie giurisprudenziali e casi tratti dalla realtà individuando le tappe del ragionamento giuridico che in relazione ad essi ha trovato sviluppo e gli spunti critici e di differenziazione rispetto ad altri casi concreti (autonomia di giudizio); di applicare le nozioni acquisite alle fattispecie concrete e risolvere, sotto la guida del docente, i casi pratici sottoposti servendosi delle tecniche di argomentazione giuridica e di esposizione in pubblico (competenze applicative delle conoscenze e abilità comunicative); per gli Studenti frequentanti, essere in grado di agire anche, eventualmente, in un contesto di studio collettivo dei casi e di elaborare soluzioni in vista delle simulazioni processuali proposte.
Prerequisiti
Per poter sostenere l’esame di Diritto penale II occorre aver superato gli esami di: Istituzioni di diritto privato, Istituzioni di diritto romano e Diritto penale I.
Contenuti dell'insegnamento
Il corso concerne lo studio dell’intera parte speciale del codice penale. Saranno, pertanto, analizzati i più importanti concetti introduttivi della parte speciale, i singoli titoli del codice, con particolare riferimento alle oggettività giuridiche degli stessi e alle prospettive di tutela. Parte del Corso, verrà, poi, dedicato all’approfondimento dei delitti in materia sessuale e contro lo sviluppo psico-fisico dei minori, dei delitti di prostituzione e dei delitti di stalking e di altre fattispecie a protezione della libertà morale al fine di far interiorizzare allo studente un metodo di analisi degli specifici problemi giuridici che la parte speciale pone e fargli così apprendere adeguate tecniche di esegesi delle fattispecie incriminatrici.
La seconda parte del corso sarà dedicata alle esercitazioni pratiche guidate (processi simulati) nell’ambito delle quali verranno approfondite alcune fattispecie delittuose affrontate nella prima parte del Corso (vedi https://www.unipr.it/ugov/degreecourse/180013).
Programma esteso
- - -
Bibliografia
Quanto allo studio relativo all’intera parte speciale del codice penale il testo di riferimento è: Elementi di diritto penale. Parte speciale: introduzione e analisi dei titoli / Alberto Cadoppi, Paolo Veneziani. - 6. ed [Padova] : CEDAM, 2019.
Quanto all’approfondimento dei reati contro la persona, in aggiunta al testo precedente, il testo di riferimento è: Elementi di diritto penale. Parte speciale. Volume 2. I reati contro la persona / Alberto Cadoppi, Paolo Veneziani. – 2 ed. [Padova]: CEDAM, 2017 (260 pagine).
È indispensabile la costante consultazione del CODICE PENALE e delle principali leggi speciali, pubblicate in appendice alle più diffuse edizioni di quest’ultimo.
Per gli studenti frequentanti, lo studio del manuale relativo ai reati contro la persona (Elementi di diritto penale. Parte speciale. Volume 2. I reati contro la persona / Alberto Cadoppi, Paolo Veneziani. – 2 ed. [Padova]: CEDAM, 2017), potrà essere sostituito limitatamente al capitolo I (pp. 9-122) con lo studio degli appunti relativi alle lezioni.
Gli studenti frequentanti, a fronte di una riduzione del programma sui testi di riferimento, dovranno dedicarsi allo studio e alla discussione in aula dei casi pratici loro assegnati nell’ambito di processi simulati.
Metodi didattici
All'inizio delle lezioni il docente avrà premura di verificare le conoscenze preliminari degli studenti per fornire a tutti gli studenti le competenze minime per colmare le lacune e affrontare con profitto il corso.
Le attività didattiche saranno condotte alternando lezioni orali frontali a modalità di apprendimento attivo. Durante le lezioni, incentrate, di volta in volta, sull’approfondimento delle fattispecie incriminatrici della parte speciale, sarà privilegiato il dialogo con la classe. Nella seconda parte del corso saranno svolte le correlative esercitazioni pratiche guidate (vedi https://www.unipr.it/ugov/degreecourse/180013).
A tale proposito, si prevede l'utilizzo di Elly per la condivisione di materiali e informazioni. Il docente comunicherà, all'inizio del corso, l'avvenuta pubblicazione dei materiali avvisando gli studenti dei successivi aggiornamenti. Per gli Studenti frequentanti, devono essere considerati parte integrante del materiale didattico i casi assegnati dal Docente e analizzati in aula durante le lezioni.
Modalità verifica apprendimento
La valutazione sommativa finale, con voto in trentesimi, consegue a una prova orale che prevede minimo tre domande, con riferimento ai testi consigliati.
L’obiettivo dell'esame orale finale sarà verificare, in primo luogo, la comprensione dei concetti generali relativi alla parte speciale del Codice penale attraverso domande aperte le cui risposte dovranno riguardare tutti gli elementi fondamentali dell'argomento oggetto della domanda. La prova finale mira, inoltre, alla valutazione della capacità dello Studente di utilizzare un linguaggio giuridico appropriato, di analizzare i differenti casi della realtà attraverso il filtro delle nozioni acquisite e di interpretare le norme con metodo sistematico. La soglia della sufficienza sarà raggiunta laddove lo Studente sarà in grado di dimostrare conoscenza e comprensione degli istituti fondamentali.
Il voto della prova orale viene comunicato immediatamente al termine della prova stessa.
Per gli studenti frequentanti non sono previste prove intermedie. Questi ultimi saranno impegnati nelle simulazioni processuali, su di esse verterà una domanda finalizzata a saggiare la comprensione delle tematiche ivi affrontate e dei meccanismi di risoluzione dei casi sottoposti. Dell’esito positivo delle simulazioni processuali si terrà conto nell’attribuzione del voto finale (Vedi https://www.unipr.it/ugov/degreecourse/180013).
Nell’eventuale perdurare dell'emergenza sanitaria ed a seconda dell'evolvere della stessa, l'esame di profitto potrà svolgersi o in modalità mista (ossia in presenza, ma con possibilità di sostenimento anche a distanza per gli studenti che ne facciano richiesta al docente), oppure solo in modalità on line per tutti (a distanza). Della modalità prescelta, tra le due indicate, sarà data tempestivamente notizia sul sistema Esse3, con anticipo rispetto allo svolgimento dell'esame.
L’esame a distanza verrà eventualmente svolto mediante la piattaforma Teams (di cui è disponibile la guida all’indirizzo: http://selma.unipr.it/). In questo caso potrà essere previsto l’obbligo per gli studenti di mostrare all’inizio del colloquio, in webcam, un documento d’identità (coprendo eventuali dati sensibili non pertinenti ai fini del sostenimento dell’esame).
Gli studenti con DSA/BES sono invitati a segnalare le proprie esigenze privatamente, mediante e-mail istituzionale al docente, con congruo anticipo rispetto all’appello di esame.
Altre informazioni
- - -
Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
- - -