GEOGRAFIA
cod. 12931

Anno accademico 2021/22
3° anno di corso - Primo semestre
Docente
Carlo Alberto GEMIGNANI
Settore scientifico disciplinare
Geografia (M-GGR/01)
Ambito
Storia, filosofia, psicologia, pedagogia, antropologia e geografia
Tipologia attività formativa
Base
60 ore
di attività frontali
12 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

Alla fine del corso gli studenti acquisiscono conoscenze utili alla comprensione dei fondamenti teorici e dei principali metodi d'indagine della geografia umana;
per l’analisi critica della cartografia; per l’acquisizione dei principali strumenti di interpretazione del paesaggio anche in vista della loro gestione e conservazione.

Conoscenza e capacità di comprensione:
gli studenti svilupperanno conoscenze e capacità di comprensione nel
campo della geografia attraverso l’utilizzo di diversi fonti (libri ed articoli di carattere scientifico, fonti cartografiche e iconografiche, materiali multimediali ecc.) riguardanti temi di base della disciplina così come elementi di ricerca avanzata in questo campo.

Conoscenza e capacità di comprensione applicate:
gli studenti saranno in grado di applicare conoscenze e capacità di comprensione utili all’analisi critica dei principali problemi geografici locali e globali anche in una prospettiva didattica e comunicativa (editoria scolastica, accademica e divulgativa).

Autonomia di giudizio:
gli studenti svilupperanno capacità di raccolta e interpretazione dei dati utili a determinare giudizi autonomi in ambito geografico, includendo riflessioni trasversali su temi culturali e interculturali, scientifici o etici ad esso connessi (sostenibilità dello sviluppo, questione ambientale, analisi dei flussi migratori, gestione e salvaguardia dei paesaggi culturali ecc.).

Abilità comunicative:
gli studenti sapranno comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni a interlocutori specialisti e non specialisti nel campo dell'analisi dei sistemi territoriali e paesaggistici e delle relazioni geografiche a scala locale, nazionale e globale.
Sapranno formulare conclusioni in modo chiaro, sostenuto dalle conoscenze.

Capacità di apprendere:
grazie alla trasversalità disciplinare dei temi trattati durante il corso gli studenti svilupperanno capacità di apprendimento necessarie per continuare ad acquisire conoscenze, in modo autonomo e prevalentemente autodiretto in percorsi di formazione permanente e continua.

Prerequisiti

Lo studente deve aver conseguito una sufficiente formazione storico-geografica nel precedente percorso scolastico di studi.

Contenuti dell'insegnamento

Il corso si articola in due fasi. La prima vuole offrire agli studenti le conoscenze fondamentali della Geografia umana: i concetti nodali; le fonti; i metodi di indagine. In particolare i temi trattati saranno: introduzione all'analisi geografico-umana; geografia culturale; geografia della popolazione e delle migrazioni; geografia delle lingue; gruppi etnici e religioni; geografia politica; geografia urbana; geografia dello sviluppo; geografia della produzione; geografia dell’agricoltura; geografia della comunicazione; geografia dell’ambiente.
La seconda parte del corso sarà invece dedicata all'analisi critica della cartografia e all'uso delle fonti iconografiche (cartografia e fotografia storica) per lo studio del paesaggio, con particolare attenzione al rapporto tra agricoltura, produzioni locali e ambiente.

Programma esteso

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Bibliografia

- Alyson L. Greiner, Giuseppe Dematteis, Carla Lanza, “Geografia umana.
Un approccio visuale”, Utet, Torino, 2019 (o edizioni precedenti).

- Mauro Agnoletti, "Storia del bosco, il paesaggio forestale italiano",
Laterza, Roma-Bari, 2019.

- John Brian Harley, “Carte, sapere e potere”, in Paul Laxton (ed.), “The
new nature of maps”, John Hopkins University Press, Baltimora, Maryland,
Stati Uniti, pp. 51-81, traduzione italiana a cura di Massimo Rossi.

- John Brian Harley, “Testo e contesti nell’interpretazione delle mappe
antiche”, in Paul Laxton (ed.), “The new nature of maps”, John Hopkins
University Press, Baltimora, Maryland, Stati Uniti, pp. 33-49, traduzione
italiana a cura di Massimo Rossi.

I precedenti due testi in programma saranno disponibili sulla piattaforma
ELLY.

Gli studenti che non potranno frequentare regolarmente le lezioni
dovranno preparare in aggiunta il volume:

- Elvio Lavagna, Giovanni Lucarno, “Geocartografia, guida alla lettura
delle carte geotopografiche”, Zanichelli, Bologna, 2014.

Chi opta per il corso Blended dovrà preparare, oltre a:

- Alyson L. Greiner, Giuseppe Dematteis, Carla Lanza, “Geografia umana.
Un approccio visuale”, Utet, Torino, 2019 (o edizioni precedenti).

- Mauro Agnoletti, "Storia del bosco, il paesaggio forestale italiano",
Laterza, Roma-Bari, 2019.

- le 15 UD presenti alla pagina
https://elly2020.dusic.unipr.it/course/view.php?id=19.

Metodi didattici

Lezioni frontali nelle quali sarà garantito ampio spazio alla discussione e allo scambio sulle diverse tematiche trattate nel corso dei due moduli. Si incoraggia la lettura di testi integrativi e la consultazione sulla stampa (anche on-line) di notizie relative ai temi trattati. Data la natura del corso, la frequenza alle lezioni è da considerarsi indispensabile.

È prevista una metodologia di erogazione della didattica sia in presenza che a distanza (e-learning "blended").

Modalità verifica apprendimento

L’esame si svolge in forma scritta e consiste nell'accertamento delle conoscenze acquisite sulla base della bibliografia indicata.

La prova scritta (tempo a disposizione 2 ore) è composta da 3 parti: 1) una serie di domande a risposta aperta, che riguardano i capitoli del manuale di Geografia Umana; 2) una serie di domande aperte sui temi affrontati volume "Storia del bosco"; 3) una serie di domande aperte sul tema “Cartografia e potere”.

Una valutazione di insufficienza è determinata dalla mancanza di una
conoscenza dei contenuti minimi del corso; dall'incapacità di esprimersi
in modo adeguato all'argomento; dalla carenza di preparazione
autonoma; dall'incapacità di risolvere problemi relativi al recupero di
informazioni e alla decodifica di testi; nonché dall'incapacità di formulare
giudizi in modo autonomo e di comunicare contenuti, analisi e giudizi in
modo argomentato, competente e convincente sia a specialisti che a non
specialisti. Per la valutazione – espressa in trentesimi – si tiene altresì
conto dell'originalità delle risposte a domande aperte, dell’utilizzo di
terminologia appropriata e di padronanza del lessico geografico.
Requisito imprescindibile per una corretta valutazione è anche la
correttezza formale del testo.
Una valutazione sufficiente (18-23/30) è determinata da un livello
accettabile di performance da parte dello studente degli indicatori di
valutazione sopraelencati; i punteggi medi (24-27/30) vengono assegnati
allo studente che dimostri di possedere un livello più che sufficiente (24-
25/30) o buono (26-27/30) degli indicatori di valutazione sopraelencati, i
punteggi più alti (dal 28/30 al 30/30 e lode) vengono assegnati in base
alla dimostrazione di un livello da ottimo a eccellente degli indicatori di
valutazione sopraelencati.
Chi non raggiunge la votazione minima di 18/30 o desidera migliorare il
voto, può ripetere la prova nell'appello successivo.

Altre informazioni

Gli studenti potranno usufruire di attività didattiche integrative (seminari di studio) le cui modalità di svolgimento verranno discusse durante il corso.

Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile

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