DIRITTO PUBBLICO COMPARATO
cod. 13206

Anno accademico 2023/24
5° anno di corso - Primo semestre
Docente
Lucia SCAFFARDI
Settore scientifico disciplinare
Diritto pubblico comparato (IUS/21)
Ambito
Comparatistico
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
60 ore
di attività frontali
9 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

Il presente corso ha l’obiettivo di fornire strumenti metodologici e fondamenti teorici della comparazione giuridica attraverso, anzitutto, la comprensione e l’analisi di argomenti quali la nozione, la modalità e le finalità del diritto pubblico/costituzionale comparato. Particolare attenzione è dedicata allo studio di alcuni argomenti specifici che connotano l’evoluzione della forma di stato e di governo nel panorama comparato.
Una parte del corso verrà dedicata all’approfondimento, attraverso lo studio della giurisprudenza, dei profili legati ai modelli e alle tecniche di tutela dei diritti fondamentali nel diritto comparato, e nella prospettiva ‘costituzionale’ europea (Corte di Giustizia e Corte europea dei diritti dell’uomo).
Con riferimento alla conoscenza e capacità di comprensione, il corso si propone di far acquisire agli studenti conoscenze relative alla relazione tra teoria e ricerca nell’ambito della comparazione giuridica e capacità di elaborare nuovi percorsi di approfondimento della comparazione attraverso lo studio della giurisprudenza e dei modelli giuridici.
In relazione alla conoscenza e capacità di comprensione applicate, il corso consentirà agli studenti di interpretare i diversi fenomeni giuridici e di analizzare casi specifici, verificando la possibile applicazione degli assunti teorici appresi con riferimento alle nuove problematiche (come ad esempio nella tutela dei diritti fondamentali).
Per quanto concerne, poi, l’autonomia di giudizio il corso è volto a sviluppare negli studenti la capacità di integrare le conoscenze acquisite attraverso l’analisi giuridico comparata al fine di valutare individualmente le applicazioni e le implicazioni giuridiche di casi o sentenze.
Lo studente dovrà pertanto sviluppare la capacità di comunicare in modo adeguato ed esaustivo le conoscenze acquisite, utilizzando un linguaggio appropriato (tecnico-giuridico) e prestando particolare attenzione all’elaborazione di processi interpretativi ben argomentati e strutturati sui principi teorici della comparazione giuridica del diritto pubblico/costituzionale.
Il corso sarà articolato in modo da consentire agli studenti l’acquisizione degli strumenti metodologici e teorici della comparazione giuridica al fine di poter procedere in modo autonomo allo studio di casi ed elaborazione di ricerche.

Prerequisiti

Per poter sostenere l’esame di Diritto pubblico comparato occorre aver superato gli esami di Istituzioni di diritto privato, Istituzioni di diritto romano e Diritto costituzionale.

Contenuti dell'insegnamento

Parte generale: la comparazione nel diritto pubblico/costituzionale tra scienza e metodo. Le famiglie e sistemi di produzione del diritto. Le forme di stato: nozioni e classificazioni. Le forme di governo e i loro caratteri identificativi. La giustizia costituzionale comparata tra sindacato diffuso ed accentrato di costituzionalità. L’accesso alle Corti e, in particolare: il ricorso in via incidentale; il ricorso in via diretta; il ricorso diretto dei cittadini; il ricorso di amparo e la tutela dei diritti. I diritti “fuori” dalle Costituzioni nazionali: l’integrazione europea attraverso i diritti. I nuovi contenuti e le nuove modalità di tutela dei diritti fondamentali tra evoluzione dei linguaggi costituzionali e orientamenti dei giudici comuni e delle Corti Costituzionali. Il ruolo dei giudici (soprattutto costituzionali) nella conformazione dei diritti e nella elaborazione e gestione delle tecniche di tutela.
La parte speciale del corso sarà dedicata all'approfondimento del tema complesso ed attuale della sostenibilità alimentare, della food insecurity, della tutela del diritto al cibo e di molte tematiche correlate (c.d. fast food law, il ruolo dell’azienda agricola nel mondo digitale, etica della sostenibilità etc). A tal fine, durante il Corso verrà organizzata una serie di seminari di presentazione di opere monografiche o collettanee sui temi indicati, che rappresenteranno quindi utile e interessante spunto di riflessione e approfondimento delle sfide giuridiche e interdisciplinari oggetto anche del progetto del Dipartimento di Eccellenza 2023-2027. Sulla base di tali incontri gli studenti frequentanti saranno chiamati a dare il loro contributo attivo, mediante attività di approfondimento ed elaborazione critica di casi giurisprudenziali e problematiche giuridiche sui profili trattati.

Programma esteso

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Bibliografia

Parte generale:
T. E. FROSINI, Diritto Pubblico Comparato. Le democrazie stabilizzate, Il Mulino, 2022 (per intero).
Parte speciale:
L. SCAFFARDI (a cura di), I "profili del diritto". Regole, rischi e opportunità nell'era digitale, Giappichelli, 2018 (per intero)
Per la preparazione dell’esame è necessaria una buona conoscenza delle Costituzioni, già approfondite sui testi.
Al riguardo, si consiglia:
G. CERRINA, E. FROSINI, A. TORRE, Codice delle Costituzioni, Cedam, 2015.

Metodi didattici

Il programma del corso è articolato in lezioni orali frontali (48 ore). Durante le lezioni si alterneranno momenti prevalentemente frontali a momenti interattivi con gli studenti, anche mediante l’analisi, approfondimento e discussione di casi studio. In particolare, sarà organizzata una serie di incontri volta ad approfondire le sfide giuridiche e interdisciplinari relative al diritto al cibo, alla food insecurity e alla sostenibilità alimentare. La tematica proposta, di grande attualità e rilievo anche alla luce del progetto del Dipartimento di Eccellenza 2023-2027, verrà affrontata sotto differenti profili grazie alla partecipazione di Docenti e studiosi che porranno in evidenza le svariate tematiche connesse alla sfida della tutela del diritto al cibo dinnanzi a risorse limitate, climate change, guerre ed innovazione tecnologica. I temi saranno presentati partendo dagli approfondimenti svolti in opere monografiche o collettanee nonché mediante l'analisi di peculiari ed emblematici casi giurisprudenziali. A seguito degli incontri, gli studenti saranno chiamati ad approfondire il tema trattato mediante lo studio della giurisprudenza selezionata e attinente al tema trattato nel seminario, nonché attraverso il reperimento, analisi e rielaborazione della dottrina in merito. Questa attività di ricerca sarà propedeutica ad un momento di dibattito tra gli studenti stessi che dovranno così esporre e discutere le maggiori problematiche giuridiche connesse alla casistica esaminata e a mettere in luce, criticamente, le posizioni espresse dalla giurisprudenza o le iniziative intraprese dal legislatore.
Specifico materiale e videoregistrazioni verranno messi a disposizione, su apposita richiesta, agli studenti provenienti dalla PA. Per gli altri studenti verranno messi a disposizione materiali didattici e di approfondimento nonché le videoregistrazioni degli incontri seminariali.

Modalità verifica apprendimento

La verifica finale dell’apprendimento, in trentesimi, è svolta tramite colloquio orale.
La conoscenza e capacità di comprensione sarà accertata attraverso tre domande volte a verificare la conoscenza delle nozioni teoriche della comparazione giuridica.
La conoscenza e capacità di comprensione applicate sarà accertata invitando lo studente a discutere ed analizzare criticamente casi di studio e sentenze, valutando anche la padronanza del linguaggio tecnico-giuridico e la capacità di fornire definizioni appropriate.
La capacità di apprendere sarà accertata valutando complessivamente le conoscenze acquisite e la capacità di formulare giudizi e considerazioni personali. Gli studenti frequentanti (ossia partecipanti in presenza almeno al 70% delle 48 ore totali) che avranno partecipato alle attività seminariali e avranno partecipato attivamente ai lavori e alle attività didattiche proposte, dovranno preparare l’esame sul programma specifico indicato durante le lezioni nonché sul materiale fornito e discusso durante il corso (casi giurisprudenziali, approfondimenti dottrinali, etc.).

Altre informazioni

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Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile

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