GEOGRAFIA
cod. 00455

Anno accademico 2019/20
3° anno di corso - Primo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Geografia (M-GGR/01)
Field
Storia, filosofia, psicologia, pedagogia, antropologia e geografia
Tipologia attività formativa
Base
60 ore
di attività frontali
12 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

Alla fine del corso gli studenti acquisiscono conoscenze utili alla comprensione dei fondamenti teorici e dei principali metodi d'indagine della geografia umana;
per l’analisi critica della cartografia; per l’acquisizione dei principali strumenti di interpretazione del paesaggio anche in vista della loro gestione e conservazione.

Conoscenza e capacità di comprensione:
gli studenti svilupperanno conoscenze e capacità di comprensione nel
campo della geografia attraverso l’utilizzo di diversi fonti (libri ed articoli di carattere scientifico, fonti cartografiche e iconografiche, materiali multimediali ecc.) riguardanti temi di base della disciplina così come elementi di ricerca avanzata in questo campo.

Conoscenza e capacità di comprensione applicate:
gli studenti saranno in grado di applicare conoscenze e capacità di comprensione utili all’analisi critica dei principali problemi geografici locali e globali anche in una prospettiva didattica e comunicativa (editoria scolastica, accademica e divulgativa).

Autonomia di giudizio:
gli studenti svilupperanno capacità di raccolta e interpretazione dei dati utili a determinare giudizi autonomi in ambito geografico, includendo riflessioni trasversali su temi culturali e interculturali, scientifici o etici ad esso connessi (sostenibilità dello sviluppo, questione ambientale, analisi dei flussi migratori, gestione e salvaguardia dei paesaggi culturali ecc.).

Abilità comunicative:
gli studenti sapranno comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni a interlocutori specialisti e non specialisti nel campo dell'analisi dei sistemi territoriali e paesaggistici e delle relazioni geografiche a scala locale, nazionale e globale.
Sapranno formulare conclusioni in modo chiaro, sostenuto dalle conoscenze.

Capacità di apprendere:
grazie alla trasversalità disciplinare dei temi trattati durante il corso gli studenti svilupperanno capacità di apprendimento necessarie per continuare ad acquisire conoscenze, in modo autonomo e prevalentemente autodiretto in percorsi di formazione permanente e continua.

Prerequisiti

Lo studente deve aver conseguito una sufficiente formazione storico-geografica nel precedente percorso scolastico di studi.

Contenuti dell'insegnamento

Il corso si articola in due fasi. La prima vuole offrire agli studenti le conoscenze fondamentali della Geografia umana: i concetti nodali; le fonti; i metodi di indagine. In particolare i temi trattati saranno: introduzione all'analisi geografico-umana; geografia culturale; geografia della popolazione e delle migrazioni; geografia delle lingue; gruppi etnici e religioni; geografia politica; geografia urbana; geografia dello sviluppo; geografia della produzione; geografia dell’agricoltura; geografia della comunicazione; geografia dell’ambiente.
La seconda parte del corso sarà invece dedicata all'analisi critica della cartografia e all'uso delle fonti iconografiche (cartografia e fotografia storica) per lo studio del paesaggio, con particolare attenzione al rapporto tra agricoltura, produzioni locali e ambiente.

Programma esteso

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Bibliografia

- Alyson L. Greiner, Giuseppe Dematteis, Carla Lanza, “Geografia umana. Un approccio visuale”, Utet, Torino, 2016.

- Mauro Agnoletti, "Storia del bosco, il paesaggio forestale italiano", Laterza, Roma-Bari, 2019.

- John Brian Harley, “Carte, sapere e potere”, in Paul Laxton (ed.), “The new nature of maps”, John Hopkins University Press, Baltimora, Maryland, Stati Uniti, pp. 51-81, traduzione italiana a cura di Massimo Rossi.

- John Brian Harley, “Testo e contesti nell’interpretazione delle mappe antiche”, in Paul Laxton (ed.), “The new nature of maps”, John Hopkins University Press, Baltimora, Maryland, Stati Uniti, pp. 33-49, traduzione italiana a cura di Massimo Rossi.

I precedenti due testi in programma saranno disponibili sulla piattaforma https://elly.dusic.unipr.it/2019/course/view.php?id=176


Gli studenti che non potranno frequentare regolarmente le lezioni dovranno preparare in aggiunta il volume:
- Elvio Lavagna, Giovanni Lucarno, “Geocartografia, guida alla lettura delle carte geotopografiche”, Zanichelli, Bologna, 2014.

Metodi didattici

Lezioni frontali nelle quali sarà garantito ampio spazio alla discussione e allo scambio sulle diverse tematiche trattate nel corso dei due moduli. Si incoraggia la lettura di testi integrativi e la consultazione sulla stampa (anche on-line) di notizie relative ai temi trattati. Data la natura del corso, la frequenza alle lezioni è da considerarsi indispensabile.

È prevista una metodologia di erogazione della didattica sia in presenza che a distanza (e-learning "blended").

Modalità verifica apprendimento

ATTENZIONE: fino alla durata dell’emergenza sanitaria dovuta all'epidemia di COVID19, sarà necessario svolgere l'esame in forma orale, attraverso la piattaforma Teams e secondo le modalità che vi sono già state comunicate (le trovate alla pagina https://www.unipr.it/node/27981).


L’esame avviene normalmente forma scritta e consiste in forma scritta e consisterà nell'accertamento delle conoscenze acquisite sulla base della bibliografia indicata. La prova scritta (tempo a disposizione 2 ore) è composta da 3 parti: 1) una serie di domande a risposta aperta, che riguardano i capitoli del manuale di Geografia Umana; 2) una serie di domande aperte sui temi affrontati volume "Storia del bosco"; 3) una serie di domande aperte sul tema “Cartografia e potere”.

Una valutazione di insufficienza è determinata dalla mancanza di una conoscenza dei contenuti minimi del corso; dall'incapacità di esprimersi in modo adeguato all'argomento; dalla carenza di preparazione autonoma; dall'incapacità di risolvere problemi relativi al recupero di informazioni e alla decodifica di testi; nonché dall'incapacità di formulare giudizi in modo autonomo e di comunicare contenuti, analisi e giudizi in modo argomentato, competente e convincente sia a specialisti che a non specialisti. Per la valutazione – espressa in trentesimi – si tiene altresì conto dell'originalità delle risposte a domande aperte, dell’utilizzo di terminologia appropriata e di padronanza del lessico geografico. Requisito imprescindibile per una corretta valutazione è anche la correttezza formale del testo.

Una valutazione sufficiente (18-23/30) è determinata da un livello accettabile di performance da parte dello studente degli indicatori di valutazione sopraelencati; i punteggi medi (24-27/30) vengono assegnati allo studente che dimostri di possedere un livello più che sufficiente (24-25/30) o buono (26-27/30) degli indicatori di valutazione sopraelencati, i punteggi più alti (dal 28/30 al 30/30 e lode) vengono assegnati in base alla dimostrazione di un livello da ottimo a eccellente degli indicatori di valutazione sopraelencati.
Chi non raggiunge la votazione minima di 18/30 o desidera migliorare il voto, può ripetere la prova nell'appello successivo.

Altre informazioni

Gli studenti potranno usufruire di attività didattiche integrative (seminari di studio) le cui modalità di svolgimento verranno discusse durante il corso.