STORIA MEDIEVALE
cod. 1004081

Anno accademico 2017/18
1° anno di corso - Primo semestre
Docente
Marco GENTILE
Settore scientifico disciplinare
Storia medievale (M-STO/01)
Ambito
Storia, filosofia, psicologia, pedagogia, antropologia e geografia
Tipologia attività formativa
Base
72 ore
di attività frontali
12 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

Il corso si propone di fornire agli studenti le conoscenze di base relative ai principali nodi tematici e cronologici del medioevo europeo; si pone inoltre l’obiettivo di fornire approfondimenti della terminologia e dei concetti fondamentali della storia medievale (feudo, vassallaggio, eresia, cavalleria, beneficio ecclesiastico, ecc.) assieme ad elementi di geografia storica.
Durante il corso lo studente apprende a
- Conoscere i principali fatti e personaggi, le più rilevanti istituzioni politiche ed ecclesiastiche, le più significative forme di organizzazione della vita sociale, economica e religiosa del periodo medievale, e a collocare correttamente ciascun elemento nel tempo e nello spazio
- Comunicare e discutere le nozioni apprese con attenzione alla precisione nell’uso del linguaggio, dei concetti e delle categorie, utilizzando con proprietà il lessico specifico della disciplina storica
- Sviluppare l’abitudine a considerare le strutture istituzionali, sociali ed economiche, i rapporti di potere e le ideologie non come dati “naturali” ma come il frutto di trasformazioni maturate in contesti specifici, e ad applicare la nozione di contesto all’analisi di un testo e più in generale di qualsiasi manifestazione artistica, culturale, politica, sociale ed economica
- Reperire ulteriori informazioni sui temi trattati utilizzando la bibliografia sia cartacea che digitale, sviluppando capacità di giudizio autonomo e un’attitudine critica verso le fonti e imparando a distinguere fra testi scientificamente fondati, testi divulgativi e informazioni non verificabili

Prerequisiti

Nessuno

Contenuti dell'insegnamento

Il primo modulo si propone di fornire agli studenti le informazioni e gli strumenti di base per una comprensione critica e consapevole delle strutture economiche, degli assetti sociali e della vita culturale e religiosa fra il terzo e il quindicesimo secolo, con particolare attenzione agli aspetti politico-istituzionali e alle forme di organizzazione delle comunità umane che nel periodo considerato hanno contribuito a definire i caratteri peculiari dello spazio europeo.
La struttura del corso è modellata secondo le scansioni tematiche e cronologiche consolidate nello studio della disciplina, e segue un andamento grosso modo diacronico. I principali temi presi in esame sono, nell’ordine: il tardo impero romano e la sua crisi; le invasioni e i regni romano-barbarici; il mediterraneo bizantino e islamico; l’Europa carolingia; l’età post-carolingia e la nascita dei poteri locali; la diffusione del cristianesimo; la riforma della Chiesa e l’affermazione della monarchia papale; la crescita economica europea intorno al 1000; la diffusione del feudalesimo e l’espansione europea; papato, impero e regni; le città e i comuni; la crisi del tardo medioevo; il declino dei poteri universali; la formazione degli stati; gli stati italiani.
Alle lezioni frontali si affianca, in modalità “blended”, un approfondimento sulla periodizzazione, le fonti e alcuni temi e questioni della storia medievale, disponibile sulla piattaforma Elly per la didattica online. Nel corso delle lezioni e delle esercitazioni verranno commentati testi, fonti e cartine geografiche.
Il secondo modulo approfondisce il tema degli stati italiani del tardo medioevo esaminando gli sviluppi della storiografia italiana e internazionale più recente. I principali argomenti presi in esame sono: Il regno di Napoli e di Sicilia; lo Stato pontificio; le repubbliche di Firenze e di Siena; gli stati dei Gonzaga e degli Este; la repubblica di Venezia; lo stato di Milano; la repubblica di Genova; le comunità rurali; le signorie rurali e i feudi; fazioni e partiti; ceti e distinzione sociale; uffici e officiali; i linguaggi politici.

Programma esteso

Modulo A (parte istituzionale, 6 cfu):

Introduzione alla storia medievale
Si richiede lo studio analitico del manuale

A. Zorzi, Manuale di storia medievale, UTET, Torino 2016

Come approfondimento, gli studenti prepareranno il corso in modalità blended disponibile sulla piattaforma Elly per l’insegnamento a distanza; oppure, in alternativa, studieranno uno dei seguenti testi:

R. Bordone, G. Sergi, Dieci secoli di medioevo, Einaudi, Torino 2009

M. Ascheri, Medioevo del potere. Le istituzioni laiche ed ecclesiastiche, Il Mulino, Bologna 2009


Modulo B (parte monografica, 6 cfu): Gli stati italiani del tardo medioevo

Si richiede lo studio di 15 saggi a scelta del volume

Lo Stato del Rinascimento in Italia, a cura di A. Gamberini e I. Lazzarini, Viella, Roma 2014

Bibliografia

Modulo A (6 cfu)

A Zorzi, Manuale di storia medievale, UTET, Torino 2016

R. Bordone, G. Sergi, Dieci secoli di medioevo, Einaudi, Torino 2009
M. Ascheri, Medioevo del potere. Le istituzioni laiche ed ecclesiastiche, Il Mulino, Bologna 2009

Modulo B (6 cfu)

Lo Stato del Rinascimento in Italia, a cura di A. Gamberini e I. Lazzarini, Viella, Roma 2014

Metodi didattici

Durante le lezioni frontali il docente introdurrà – in ordine grosso modo cronologico - i principali nodi tematici del periodo medievale, utilizzando sia la bibliografia di riferimento sia altri testi per l’approfondimento di aspetti particolari. Nel corso delle esercitazioni verranno commentati testi e documenti significativi, allo scopo di fornire agli studenti elementi per un primo approccio alle fonti e di stimolare la discussione sugli argomenti trattati. Verranno inoltre commentate cartine geografiche, indispensabili per inquadrare gli avvenimenti nello spazio.
Per il primo modulo, agli studenti è richiesta la lettura e lo studio individuale del manuale. Al manuale si affianca come approfondimento il corso blended disponibile sulla piattaforma d’Ateneo per l’insegnamento a distanza Elly; in alternativa, gli studenti riferiranno su una lettura a scelta tra quelle proposte nel programma.
Per il secondo modulo è richiesto lo studio dei testi indicati nel programma.

Modalità verifica apprendimento

La verifica orale delle conoscenze e delle abilità avviene tramite esame orale in lingua italiana. La prova d’esame inizierà con un semplice test di verifica della capacità di collocare nello spazio geografico e nella corretta sequenza cronologica avvenimenti e personaggi.
Le conoscenze e le competenze che si intendono verificare tramite la prova d’esame sono:
a) La capacità di muoversi con sicurezza sul piano cronologico, collocando in maniera corretta gli avvenimenti, i personaggi e le manifestazioni sociali e culturali. b) La precisione lessicale nel descrivere fenomeni specifici dell’epoca medievale e, più in generale, nell’uso del linguaggio proprio alle discipline storiche. c) Un’adeguata capacità di studiare in maniera autonoma e di rielaborare in modo critico i contenuti appresi durante il corso e attraverso lo studio dei testi, oltre all’attitudine a collegare strutture e dinamiche e ad individuare nessi causali. d) L’attitudine a stabilire collegamenti tra avvenimenti e fenomeni propri al periodo medievale e la contemporaneità.
Al fine di verificare il raggiungimento di tali conoscenze e competenze, le domande della prova orale mirano a valutare le conoscenze stesse, la capacità di rielaborazione autonoma e originale delle competenze stesse, la precisione lessicale, l’attitudine a trattare temi complessi attraverso argomentazioni complesse.
Una valutazione di insufficienza è determinata dalla mancanza da parte dello studente di una conoscenza dei contenuti minimi del corso, particolarmente per quanto attiene alla capacità di collocare avvenimenti e personaggi nel corretto contesto temporale e spaziale; dall’incapacità di esprimersi in un italiano corretto dal punto di vista grammaticale e sintattico; dall’incapacità di spiegare concetti e fenomeni specifici del periodo medievale con adeguata precisione lessicale; dalla carenza di preparazione autonoma sui testi in programma. Una valutazione sufficiente (18/23/30) è determinata dalla dimostrazione da parte dello studente di possedere la capacità di collocare avvenimenti e personaggi nel corretto contesto spaziale e temporale; dalla capacità di esporre concetti e fenomeni propri al periodo medievale con adeguata precisione lessicale; dalla capacità di rielaborare le informazioni formulando giudizi autonomi. I punteggi medi (24-27/30) vengono assegnati allo studente che dimostri di possedere un livello più che sufficiente (24-25/30) o buono (26-27/30) degli indicatori di valutazione sopraelencati. I punteggi più alti (28/30-30 e lode) vengono assegnati agli studenti che di mostrino di possedere un livello da ottimo a eccellente degli indicatori sopraelencati e che mostrino capacità di articolare discorsi complessi, nonché attitudine alla formulazione di giudizi personali e originali, all’individuazione di nessi causa-effetto e al collegamento tra contesti spazio-temporali (ma anche politici, sociali, economici e culturali) lontani tra loro.

Altre informazioni

Le cartine e i testi commentati a lezione verranno resi disponibili sulla piattaforma Elly per l'insegnamento a distanza.

Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile

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