Obiettivi formativi
-Conoscenza e capacità di comprensione
gli studenti svilupperanno conoscenze e capacità di comprensione nel campo dell’archeologia classica attraverso l’utilizzo di diverse fonti bibliografiche, strumenti digitali e multimediali, attività su campo, utili a illustrare gli aspetti generali della disciplina così come ambiti di ricerca avanzata in questo campo.
-Conoscenza e capacità di comprensione applicate
gli studenti saranno in grado di applicare le conoscenze e capacità di comprensione utili a partecipare con funzioni di media responsabilità alle attività finalizzate alla salvaguardia, gestione e valorizzazione del patrimonio archeologico greco e romano; sapranno padroneggiare le fonti archeologiche e le tecniche di indagine utili in ambito classico; avranno consapevolezza della consistenza e dello spessore del patrimonio archeologico greco e romano anche nelle sue componenti paesaggistiche; sapranno valutare e collegare, nei loro aspetti estetici e stilistici, autori e opere e collocarli nel loro giusto contesto storico-culturale e socio-comunicativo; sapranno, collaborare ad eventuali attività di scavo, ricognizione archeologica e ad altre attività sul campo di ambientazione classica.
-Autonomia di giudizio
gli studenti svilupperanno capacità di raccolta e interpretazione dei dati utili a determinare giudizi autonomi nell’ambito dell’archeologia classica, includendo riflessioni trasversali su temi culturali e interculturali, scientifici o etici ad essi connessi;
-Abilità comunicative
gli studenti sapranno comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni a interlocutori specialisti e non specialisti
-Capacità di apprendere
gli studenti svilupperanno capacità di apprendimento necessarie per completare, con un alto grado di autonomia, studi superiori negli svariati settori scientifici e disciplinari riconducibili all’ archeologia classica, come apprendenti nel secondo ciclo o in percorsi di formazione permanente e continua.
Contenuti dell'insegnamento
L’insegnamento prenderà in esame i principali contenuti, strumenti e metodi utili alla conoscenza dell’archeologia classica, con particolare riferimento alle nuove prospettive della ricerca archeologica e ai principali contesti noti. Muovendo dalla storia dell’archeologia greco-romana e dalla tradizione della percezione dell’antico nella cultura europea medievale, moderna e contemporanea, si affronteranno, con l’opportuna attenzione al dibattito attuale, le linee guida e le periodizzazioni dello sviluppo dell’archeologia classica nei suoi articolati linguaggi e forme espressive. Alle più tradizionali metodologie in termini di ricerca filologica e storico-artistica si integreranno quelle legate allo scavo stratigrafico, all’archeologia dei materiali, alle nuove tecnologie applicate ai beni culturali, alla ricognizione di superficie, all’archeologia preventiva. Strumenti e metodi verranno proposti, in senso critico e tramite camei esemplificativi, evidenziandone il contributo al dibattito scientifico più recente e alla formazione di nuove figure di archeologi professionisti.
Bibliografia
T. Hölscher, L’archeologia classica. Un’introduzione, Roma 2010.
P. Zanker, Augusto e il potere delle immagini, Torino 2006.
T. Hölscher, Il linguaggio dell’arte romana. Un sistema semantico, Torino 2002.
R. Bianchi Bandinelli, M. Torelli, L’arte dell’antichità classica. Etruria- Roma, Torino 1986, schede Arte romana 2, 3, 4, 15, 29, 30, 31, 57, 58, 59, 60, 61, 74, 75, 77, 82, 90, 97, 98, 99, 101, 102, 104, 105, 106, 107, 110, 111, 112, 116, 119, 123, 124, 127, 142, 150, 165, 177, 192.
Programma dettagliato, bibliografia completa e materiali utili al superamento dell’esame verranno distribuiti durante lo svolgimento delle lezioni.
Metodi didattici
Lezioni frontali, scavo stratigrafico, eventuali esercitazioni ed attività seminariali. I materiali didattici saranno resi disponibili all'inizio del corso sulla piattaforma Elly Unipr.
Modalità verifica apprendimento
Esame orale.
La prova orale verterà sui testi indicati nella bibliografia d’esame e sull’approfondimento dei temi trattati durante le lezioni.
Una valutazione di insufficienza è determinata dalla mancanza di una conoscenza dei contenuti minimi del corso; dall’incapacità di esprimersi in modo adeguato all’argomento; dalla carenza di preparazione informazioni e alla decodifica di testi; nonché dall’incapacità di formulare giudizi in modo autonomo e di comunicare contenuti, analisi e giudizi in modo argomentato, competente e convincente sia a specialisti che a non specialisti. Una valutazione sufficiente (18-23/30) è determinata da un livello accettabile di performance da parte dello studente degli indicatori di valutazione sopraelencati; i punteggi medi (24-27/30) vengono assegnati allo studente che dimostri di possedere un livello più che sufficiente (24-25/30) o buono (26-27/30) degli indicatori di valutazione sopraelencati, i punteggi più alti (dal 28/30 al 30/30 e lode) vengono assegnati in base alla dimostrazione di un livello da ottimo a eccellente degli indicatori di valutazione sopraelencati.