STORIA DELLA LINGUA GRECA
cod. 13019

Anno accademico 2018/19
2° anno di corso - Primo semestre
Docente
Anika NICOLOSI
Settore scientifico disciplinare
Lingua e letteratura greca (L-FIL-LET/02)
Ambito
Filologia, linguistica e letteratura
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
30 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

Il corso mira a fornire le conoscenze di base, sia storico-letterarie sia linguistiche, della disciplina. Al termine del modulo lo studente avrà acquisito:

1.Conoscenza e capacità di comprensione:
- avrà acquisito conoscenze e capacità di comprensione pertinenti allo studio della disciplina con particolare attenzione ad aspetti di storia della lingua greca e della dialettologia greca (sviluppo diacronico e sincronico della lingua);
- avrà raggiunto competenza e conoscenza teorica dei principali sviluppi di indagine nello studio della disciplina.

2.Conoscenza e capacità di comprensione applicate:
- sarà in grado di tradurre, interpretare e commentare, in autonomia e in lingua originale, testi greci anche in edizioni critiche, con particolare riferimento allo sviluppo diacronico della lingua e alla dialettologia greca;
- avrà acquisito sicuro possesso e capacità di utilizzo degli strumenti bibliografici e linguistici inerenti alla materia di studio.

3.Autonomia di giudizio:
- gli studenti svilupperanno capacità di raccolta e interpretazione dei dati utili a determinare giudizi autonomi nell’ambito della disciplina.

4.Abilità comunicative:
- gli studenti sapranno comunicare e formulare conclusioni di metodo inerenti alla disciplina in modo comprensibile e sostenuto dalle conoscenze acquisite.

5.Capacità di apprendere:
- gli studenti potenzieranno le capacità di apprendimento necessarie per continuare a studiare, in modo autonomo, gli sviluppi della disciplina.

Prerequisiti

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Contenuti dell'insegnamento

La lingua e lo stile degli epigrammi di Meleagro di Gadara.
1. Analisi linguistica, dialettologica e filologico-letteraria di testi scelti.
2. a) istituzioni di storia della lingua, dialettologia greca e grammatica storica; b) una scelta di testi.
Il programma esteso sarà disponibile sulla piattaforma Elly del Dip. DUSIC all’inizio delle lezioni.

Programma esteso

Il programma esteso sarà disponibile sulla piattaforma Elly del Dip. DUSIC all’inizio delle lezioni.

Bibliografia

1. A.S.F. Gow-D.L. Page, Hellenistic Epigrams, I-II, Cambridge (Cambridge University Press) 1965; Antologia palatina, a c. di F. Conca, M. Marzi, G. Zanetto, I-III, Torino (UTET) 2005-2011; Meleagro. Epigrammi, a c. di G. Guidorizzi, Milano (Mondadori) 1992. Ulteriori indicazioni saranno fornite durante il corso.
2. a) Storia delle lingue letterarie greche, a c. di A.C. Cassio, Firenze (Le Monnier) 2008, pp. 3-92.
2. b) E. Degani-G. Burzacchini, Lirici greci. Antologia, II ed., Bologna (Pàtron) 2005 [Firenze (La Nuova Italia) 1977]; G. Burzacchini, Lyra conversa, Bologna (Pàtron) 2009; A. Nicolosi, Ipponatte, Epodi di Strasburgo. Archiloco, Epodi di Colonia. Con un’appendice su P. Oxy. LXIX 4708, Bologna (Pàtron) 2007 (ISBN 9788855529143). Ulteriori indicazioni saranno fornite durante il corso.

Metodi didattici

Il metodo di insegnamento è commisurato alle esigenze della disciplina, che prevede la trasmissione dei contenuti attraverso la lezione frontale (lettura, traduzione e commento dei testi); il materiale didattico sarà disponibile all'inizio delle lezioni. Discussione in aula di particolari problematiche di carattere critico-testuale ed esegetico; attività di tutorato.

Modalità verifica apprendimento

Il metodo di valutazione prevede una prova orale (interrogazione), con verifica del conseguimento degli obiettivi prefissati. L’esame si articola in una serie di domande di 3 tipologie:
- verifica delle capacità di lettura, traduzione, commento e analisi linguistica dei testi analizzati nel corso (punto 1);
- verifica delle conoscenze e competenze linguistiche (punto 2.b);
- verifica delle conoscenze teoriche dei temi proposti (punto 2.a).
Le tre tipologie concorrono in egual misura alla determinazione del voto finale (in trentesimi); è indispensabile la sufficienza in ciascuna di esse. Il voto dell'interrogazione verrà comunicato immediatamente allo studente.

Una valutazione di insufficienza è determinata dalla mancanza di una conoscenza dei contenuti minimi del corso e dall'incapacità di esprimersi in modo adeguato all'argomento del corso. Sarà invece considerato sufficiente (18-21) lo studente in grado di esporre con proprietà i concetti e i termini della disciplina, discreto-buono (22-26) lo studente che mostrerà capacità di elaborazione critica, molto buono-ottimo (27-30 e lode) chi avrà approfondito la materia in maniera autonoma.

Altre informazioni

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Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile

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