Obiettivi formativi
Il corso permetterà agli studenti di acquisire conoscenze aggiornate e critiche sulla tecnica elettrocardiografica, sulle sue applicazioni diagnostiche e prognostiche, e sui rapporti cuore-cervello, integrando nozioni di fisiologia cardiaca e neurofisiologia.
Prerequisiti
Conoscenze di base di elettrofisiologia e di organizzazione del sistema nervoso autonomo.
Contenuti dell'insegnamento
Durante queste lezioni verranno affrontati il tema del rapporto cuore-cervello e dell'elettrocardiografia.
Programma esteso
-ECG: sua storia e i principi di base di elettrofisiologia cardiaca;
- onda P (elettrogenesi, rapporto con il ciclo cardiaco, morfologia, cenni di utilizzo per la diagnosi di cardiopatia atriale);
- intervallo PR (elettrogenesi, rapporto con il ciclo cardiaco, morfologia, cenni di utilizzo per la diagnosi di cardiopatia del tessuto di conduzione);
- QRS (elettrogenesi, rapporto con il ciclo cardiaco, morfologia, cenni di utilizzo per la diagnosi di ipertrofia ed infarto);
- ST (elettrogenesi, rapporto con il ciclo cardiaco, morfologia, cenni di utilizzo per la diagnosi di ischemia);
- T (elettrogenesi, rapporto con il ciclo cardiaco, morfologia, cenni di utilizzo per la diagnosi di sovraccarico);
- U;
- QTc (periodo refrattario ed assoluto e rischio aritmico);
- ECG come strumento prognostico (breve excursus sul significato prognostico delle onde "tradizionali" seguito da presentazione di misure "alternative/innovative" eseguibili sul tracciato: dispersioni delle onde in spazio e tempo, post-potenziali ecc.)
-ECG per lo studio del SNA
- HRV (dominio tempo, dominio spettrale, cenni di "complexity"): metodologia di analisi ed implicazioni;
- Rapporti cuore-cervello;
- La Teoria Polivagale di Porges.
Bibliografia
Diapositive disponibili online.
Dale Dubin, Interpretazione dell’ECG. Monduzzi, 2008.
Modalità verifica apprendimento
Esame orale, nell'ambito dell'esame di Fisiologia.