DIRITTO COMMERCIALE
cod. 21914

Anno accademico 2017/18
4° anno di corso - Annuale
Docenti
Settore scientifico disciplinare
Diritto commerciale (IUS/04)
Ambito
Commercialistico
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
82 ore
di attività frontali
12 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

Il corso illustra – anche tenendo conto dell’evoluzione della disciplina e dell’esperienza di giurisdizioni straniere – le regole che disciplinano i singoli istituti del diritto commerciale, mettendone in evidenza gli elementi delle singole fattispecie e gli interessi tutelati. Al termine del corso ci si attende, pertanto, che lo studente:
- sia grado di descrivere la singola fattispecie, oltre l'eventuale fenomeno giuridico-economico ad essa sotteso;
- individui gli elementi necessari e quelli accessori della fattispecie considerata;
- illustri i principi generali e le regole che la disciplinano, dando conto dell'eventuale evoluzione normativa;
- esponga la ratio delle fattispecie studiate degli interessi che, di volta in volta, esse mirano a tutelare;
- tracci confronti e parallelismi tra fattispecie simili o tra le regole di tipi societari diversi;
- se necessario/opportuno faccia riferimento alle soluzioni adottate, per la fattispecie considerata, da sistemi giuridici stranieri.

Prerequisiti

Per poter sostenere l’esame di Diritto commerciale occorre aver superato gli esami di Istituzioni di diritto privato e Istituzioni di diritto romano. L’esame di Diritto commerciale è propedeutico all’esame di profitto di diritto fallimentare.

Contenuti dell'insegnamento

Il Corso si propone di illustrare la materia del diritto commerciale che include il diritto dell’impresa, il diritto delle società (di persone e di capitali, oltre che delle società cooperative) e il diritto dei contratti commerciali. Ne resta esclusa la materia del diritto fallimentare, cui è destinato un corso d’insegnamento specifico. Cenni alla disciplina generale dei titoli di credito invece verranno fatti in occasione delle lezioni dedicate alla struttura finanziaria della società per azioni e, in particolare, alle azioni.
Il corso prenderà le mosse dalla genesi del diritto commerciale illustrando la sua evoluzione storica da diritto statutario dei mercanti a diritto privato delle imprese, fino all’attuale configurazione quale sistema di regole autonomo dal diritto privato.
La prima parte del corso sarà dedicata allo studio del diritto dell’impresa: partendo dalla nozione di imprenditore, si cercheranno di individuare le singole categorie di imprenditori, mettendone a confronto principi e regole che governano le singole figure. Ci si soffermerà poi sul c.d. “statuto” dell’imprenditore commerciale ossia su quell’insieme di regole (pubblicità legale, scritture contabili e rappresentanza commerciale) che connotano tale specifica fattispecie di imprenditore. Si rivolgerà poi l’attenzione all’azienda con particolare enfasi sulle regole che disciplinano la sua circolazione nel mercato. La trattazione di questa prima proseguirà con lo studio dei segni distintivi (ditta, marchio, insegna), delle opere dell’ingegno e delle invenzioni industriali, nonché della disciplina della concorrenza in senso stretto (legislazione antimonopolistica, limitazioni alla concorrenza e concorrenza sleale). Verranno infine esaminate le principali forme di collaborazioni tra imprenditori quali i consorzi, le associazioni temporanee d’impresa e le rete d’impresa.
La seconda parte del corso (non necessariamente coincidente con l'inizio del secondo semestre) riguarderà lo studio delle società. Dopo una breve introduzione sulle società in generale, ci si soffermerà sulla disciplina delle società di persone. In seguito, si inizierà la trattazione delle società di capitali e, in particolare, della società per azioni (le cui regole saranno continuamente confrontate con quelle del tipo società a responsabilità limitata e società in accomandita per azioni) di cui si prenderanno in considerazione il procedimento di formazione, la struttura finanziaria (nelle sue principali componenti di debito e di mezzi propri), la corporate governance (con riguardo al funzionamento dell’assemblea, dell’organo di gestione, dei controlli e degli assetti amministrativi e contabili), la disciplina dei gruppi e l’attività di direzione e coordinamento, nonché le modifiche statutarie (operazioni sul capitale) e le operazioni straordinarie (fusione, scissione e trasformazione). Particolare attenzione sarà altresì dedicata durante tutto il corso allo studio del bilancio e dei principi che ne regolano il funzionamento. Spazio sarà inoltre dedicato alla disciplina specifica delle società quotate e dei mercati, con particolare riguardo allo studio delle offerte pubbliche di acquisto.
L’ultima parte del corso sarà invece dedicata allo studio dei contratti commerciali e, in particolari, di quelli che caratterizzano l’attività bancaria e l'intermediazione finanziaria. Cenni saranno fatti altresì alla disciplina dell'intermediazione mobiliare, dove ci si soffermerà sulle regole dei servizi di investimento, degli organismi di investimento colettivo e sull'offerta al pubblico di prodotti finanziari.

Programma esteso

Il programma si articola come segue:

1. Le origini e le fonti del diritto commerciale
2. L’imprenditore
3. L’azienda
4. I segni distintivi e le opere dell’ingegno (*)
5. La disciplina della concorrenza (*)
6. I consorzi e le altre forme di collaborazione tra imprese
7. Le società in generale
8. Le società di persone
9. Le società di capitali: la società per azioni
10. Le società che fanno ricorso al mercato del capitale di rischio. La tutela del risparmio. Il mercato mobiliare. Le autorità di vigilanza.
11. La s.r.l.
12. La s.a.p.a.
13. Le società a scopo mutualistico. Imprese, enti e società a statuto speciale (cenni)
14. La trasformazione, la fusione, la scissione e le altre operazioni straordinarie
15. I gruppi di società e le altre forme di integrazione fra imprese
16. Il bilancio
17. I contratti bancari
18. L'intermediazione finanziaria (leasing, factoring, cartolarizzazione)
19. L'intermediaze mobiliare (servizi di investimento, organismi di investimento collettivo e offerta al pubblico di prodotti finanziari)

(*) Lezioni impartite dal prof. C. Galli

Bibliografia

Per la preparazione all’esame si indicano i seguenti testi:

1. CAMPOBASSO, Diritto commerciale 1. Diritto dell’impresa, ultima edizione disponibile, Torino, UTET;
2. CAMPOBASSO, Diritto commerciale 2. Diritto delle società, ultima edizione disponibile, Torino, UTET.
3. CAMPOBASSO, Diritto commerciale 3. Contratti. Titoli di credito. Procedure concorsuali, ultima edizione disponibile, Torino, UTET (limitatamente alle seguenti parti: Capitolo XIII – I Contratti bancari (per intero); Capitolo XIV – L’intermediazione finanziaria (limitatamente alle sezioni A, B e C); Capitolo XV – L’intermediazione mobiliare (per intero)).

É inoltre indispensabile l'uso di un codice civile aggiornato con appendice di leggi complementari.

Metodi didattici

Il corso si articola in lezioni frontali con esposizione orale dei temi che costituiscono oggetto dell'insegnamento e con l'eventuale supporto di slides che saranno proiettate durante le lezioni e messe a disposizione degli studenti sulla piattaforma dedicata (ELLY). Il corso richiede una partecipazione attiva degli studenti.
Il corso potrà altresì prevedere, nel corso dell'anno accademico:
- l'intervento di esperti e professionisti invitati e affiancati dal docente per svolgere testimonianze relative alla loro vita professionale in merito ai temi trattati nel corso;
- lo studio di materiale normativo e di provvedimenti di natura giurisdizionale (sentenze, decreti, ordinanze) per incrementare l'approccio pratico del corso.

Una parte delle lezioni, di stampo seminariale, sarà finalizzata a supportare gli studenti per superare eventuali lacune della formazione di base.

Modalità verifica apprendimento

La valutazione sommativa dell'apprendimento consiste in una prova scritta e in una prova orale da sostenersi il medesimo giorno.

La prova scritta consiste in un test a risposte chiuse avente le seguenti caratteristiche.

Allo studente sarà richiesto di rispondere a n. 21 domande a risposta multipla (di cui 1 corretta su 4 proposte) che potranno vertere su tutto il programma di diritto commerciale (come in precedenza descritto). Il tempo a disposizione sarà di 30 minuti. La soglia di errori che consentirà l’accesso alla prova orale sarà di n. 7 risposte errate. Durante la prova gli studenti non potranno avvalersi di fonti normative, appunti o libri di testo, né di alcun supporto cartaceo o elettronico. Con riferimento all'esito del test si segnala quanto segue: il test rappresenta una prova preliminare per accedere alla fase orale ed è finalizzato ad accertare la preparazione di base dello studente: esso infatti verte essenzialmente sulla mera conoscenza del dato normativo e degli elementi delle singole fattispecie considerate che potranno successivamente essere approfondite in sede di prova orale. Il test scritto non comporta in particolare l'attribuzione di alcuna valutazione, né il numero di errori effettuati – qualora non superi la soglia indicata – sarà vincolante nella valutazione dell’esito della prova orale. L’esito della prova scritta verrà reso noto immediatamente dopo la fine della prova con la lettura delle risposte corrette, l’indicazione delle norme di riferimento coinvolte in ciascuna domanda e una sintetica spiegazione delle stesse. Gli atti saranno ovviamente accessibili agli studenti sia durante l’appello, sia durante l’orario di ricevimento del docente.

Saranno esentati dalla prova scritta gli studenti Erasmus, nonché gli studenti con patologie (quali, a titolo esemplificativo, la dislessia). In tale caso, la prova orale si articolerà in più domande al fine di accertare il conseguimento degli obiettivi che si pone il test scritto.

In caso di esito positivo della prova scritta, lo studente dovrà accedere alla prova orale nel medesimo appello.

La prova orale consiste in un’interrogazione orale impostata su tre domande con punteggi individuali da 0 a 10 per ogni domanda, con valore di merito crescente. Tali domande sono destinate ad accertare in quale misura, in una scala di valutazione da 0 a 30, lo studente sia in grado di inquadrare correttamente la fattispecie, i suoi elementi e le regole che la governano, dimostrando di conoscere il fenomeno giuridico e di effettuare gli opportuni collegamenti tra gli istituti. A questo scopo, lo studente dovrà avere studiato e compreso le nozioni, gli istituti, i principi e le regole, così come le principali questioni oggetto di dibattito in dottrina e giurisprudenza, che sono stati impartiti – anche con schemi e slides – durante il corso di lezioni frontali e che sono illustrate nei testi indicati per la preparazione dell’esame.

Altre informazioni

Per gli studenti ERASMUS la preparazione dell'esame dovrà essere effettuata secondo le seguenti modalità:

- CAMPOBASSO, Diritto commerciale 1. Diritto dell’impresa, ultima edizione disponibile, Torino, UTET (per intero);

e

- CAMPOBASSO, Diritto commerciale 3. Contratti. Titoli di credito. Procedure concorsuali, ultima edizione disponibile, Torino, UTET (limitatamente alle seguenti parti: Capitolo XIII – I Contratti bancari (per intero); Capitolo XIV – L’intermediazione finanziaria (limitatamente alle sezioni A, B e C); Capitolo XV – L’intermediazione mobiliare (per intero)).

É inoltre indispensabile l'uso di un codice civile aggiornato.

Gli studenti Erasmus saranno esentati dal sostenere il test scritto.

Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile

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