Obiettivi formativi
Il diritto romano, dal quale hanno avuto origine le esperienze giuridiche del mondo occidentale, rappresenta un modello compiuto di ordinamento che in alcuni paesi trova ancora applicazione ufficiale e che continua ad alimentare la scienza giuridica anche nei paesi che lo hanno sostituito con le codificazioni. Il corso di Istituzioni, attraverso la presentazione del diritto romano nella sua evoluzione storica, si propone di offrire allo studente un’introduzione generale allo studio del diritto privato, da un lato trasmettendo e affinando la padronanza del linguaggio e dei concetti tecnico–giuridici, dall’altro promuovendo la consapevolezza della storicità del diritto, quale fenomeno intellettuale e sociale.
Al termine del corso ci si attende che lo studente:
conosca e ricordi gli snodi evolutivi dell’esperienza giuridica romana insieme ai principali istituti del diritto romano;
applichi le conoscenze acquisite, analizzando in modo autonomo casi concreti e ponendo criticamente a confronto gli istituti del diritto romano con quelli del diritto civile vigente in Italia;
comunichi efficacemente impiegando il lessico tecnico-giuridico.
Prerequisiti
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Contenuti dell'insegnamento
Il corso verte sui principali istituti dell’ordinamento giuridico romano, relativi al diritto delle persone e di famiglia, alla teoria degli atti giuridici, ai diritti reali e alle obbligazioni. Parallelamente, sarà dedicata particolare attenzione al fenomeno processuale, alle cui peculiarità – specie per quanto riguarda il processo formulare – si deve spesso la configurazione dei singoli istituti. Nell’ambito dello studio delle fonti di produzione sarà infine approfondito il ruolo del Pretore e quello dei giuristi nella formazione del diritto privato, offrendo così una migliore chiave d’accesso a due dei più significativi aspetti dell’esperienza giuridica romana: la sintesi che si attuava nel processo tra i vari strati normativi che ne componevano il diritto (inteso in senso oggettivo) e la riflessione scientifica che di questo mediò l’applicazione, e che è alla base del nostro modo di pensare il diritto.
Programma esteso
Nozioni giuridiche elementari e riferimenti essenziali della storia di Roma antica.
Le fonti e l’evoluzione storica e istituzionale del diritto romano. Il processo civile (il processo per legis actiones; il processo per formulas; il processo extra ordinem). Il negozio giuridico. I soggetti di diritto. La famiglia, la dote il matrimonio. Filiazione e patria potestas. Capacità di agire, tutela e curatela. Cose, beni e diritti reali. La proprietà e la comunione. I diritti reali di godimento. I diritti reali di garanzia: pegno ed ipoteca. Il possesso. Le obbligazioni. Evoluzione storica e tipi. Modi di estinzione e modificazione delle obbligazioni. Le obbligazioni ex contractu e i contratti in diritto romano. Le obbligazioni non contrattuali da atto lecito. Le obbligazioni ex delicto e quasi ex delicto. La responsabilità del debitore e le garanzie dell’obbligazione.
Bibliografia
STUDENTI FREQUENTANTI
Manuale di riferimento la cui conoscenza è necessaria per la preparazione dell’esame:
A. LOVATO – S. PULIATTI - L. SOLIDORO, Diritto privato romano, Torino, Giappichelli, 2014 (in particolare da p. 1 a p. 625).
Letture facoltative per chi ha necessità di integrare o desidera approfondire:
D. MANTOVANI, Le formule del processo privato romano. Per la didattica delle Istituzioni di diritto romano, 2a ed., Padova, CEDAM, 1999;
F. BALDESSARELLI, Le radici dei diritti dell’Europa. Dal Cippus Antiquissimus al Corpus Iuris Civilis, Parma, MUP, 2017.
STUDENTI NON FREQUENTANTI
Manuale di riferimento la cui conoscenza è necessaria per la preparazione dell’esame:
A. LOVATO – S. PULIATTI - L. SOLIDORO, Diritto privato romano, Torino, Giappichelli, 2014 (in particolare da p. 1 a p. 625).
Si segnalano, inoltre, come letture integrative e per approfondimento:
D. MANTOVANI, Le formule del processo privato romano. Per la didattica delle Istituzioni di diritto romano, 2a ed., Padova, CEDAM, 1999;
F. BALDESSARELLI, Le radici dei diritti dell’Europa. Dal Cippus Antiquissimus al Corpus Iuris Civilis, Parma, MUP, 2017.
Metodi didattici
Alle lezioni frontali sono affiancati seminari ed esercitazioni, anche scritte, che consentano agli studenti frequentanti di applicarsi nella soluzione di quesiti giuridici e di essere consapevoli della persistenza delle categorie giuridiche romane. Ai fini di colmare eventuali lacune nelle conoscenze preliminari, si dedicheranno le ore iniziali del corso e alcuni seminari alla trattazione elementare delle nozioni giuridiche basilari e dei riferimenti essenziali della storia romana.
Modalità verifica apprendimento
Studenti frequentanti.
Il conseguimento degli obiettivi formativi sarà verificato attraverso una interrogazione orale, che si terrà dopo la conclusione del corso. Sono previste una o più prove scritte intermedie (test a risposta multipla), al fine di verificare periodicamente l’apprendimento. Nel calcolo del voto finale, assegnato dopo l’interrogazione orale, le valutazioni delle prove intermedie potranno essere tenute in conto, nel caso siano risultate positive.
Studenti non frequentanti.
Prova orale avente come oggetto i contenuti del manuale sopra segnalato.
Altre informazioni
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Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
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