DIRITTO PUBBLICO COMPARATO
cod. 13206

Anno accademico 2018/19
5° anno di corso - Primo semestre
Docente
Lucia SCAFFARDI
Settore scientifico disciplinare
Diritto pubblico comparato (IUS/21)
Ambito
Comparatistico
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
66 ore
di attività frontali
9 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

Il presente corso ha l’obiettivo di fornire strumenti metodologici e fondamenti teorici della comparazione giuridica attraverso, anzitutto, la comprensione e l’analisi di argomenti quali la nozione, la modalità e le finalità del diritto pubblico/costituzionale comparato. Particolare attenzione è dedicata allo studio di alcuni argomenti specifici che connotano l’evoluzione della forma di stato e di governo nel panorama comparato.
Una parte del corso verrà dedicata all’approfondimento, attraverso lo studio della giurisprudenza, ai profili legati ai modelli e alle tecniche di tutela dei diritti fondamentali nel diritto comparato, e nella prospettiva ‘costituzionale’ europea (Corte di Giustizia e Corte europea dei diritti dell’uomo).
Con riferimento alla conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding) il corso si propone di far acquisire agli studenti conoscenze relative alla relazione tra teoria e ricerca nell’ambito della comparazione giuridica e capacità di elaborare nuovi percorsi di approfondimento della comparazione attraverso lo studio della giurisprudenza e dei modelli giuridici.
In relazione alla conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding) il corso consentirà agli studenti di interpretare i diversi fenomeni giuridici e di analizzare casi specifici, verificando la possibile applicazione degli assunti teorici appresi con riferimento alle nuove problematiche (come ad esempio nella tutela dei diritti fondamentali).
Per quanto concerne, poi, l’autonomia di giudizio (making judgements) il corso è volto a sviluppare negli studenti la capacità di integrare le conoscenze acquisite attraverso l’analisi giuridico comparata al fine di valutare individualmente le applicazioni e le implicazioni giuridiche di casi o sentenze.
Relativamente alle abilità comunicative (communication skills) l’obiettivo del corso è quello di sviluppare la capacità di comunicare in modo adeguato ed esaustivo le conoscenze acquisite, utilizzando un linguaggio appropriato (tecnico-giuridico) e prestando particolare attenzione all’elaborazione di processi interpretativi ben argomentati e strutturati sui principi teorici della comparazione giuridica del diritto pubblico/costituzionale.
Infine, per quanto attiene alla capacità di apprendere (learning skills) il corso sarà articolato in modo da consentire agli studenti l’acquisizione degli strumenti metodologici e teorici della comparazione giuridica al fine di poter procedere in modo autonomo allo studi di casi e elaborazioni di ricerche.

Prerequisiti

Per poter sostenere l’esame di Diritto pubblico comparato occorre aver superato gli esami di Istituzioni di diritto privato, Istituzioni di diritto romano e Diritto costituzionale

Contenuti dell'insegnamento

Parte generale.
La comparazione nel diritto pubblico/costituzionale tra scienza e metodo. Le famiglie e sistemi di produzione del diritto. Le forme di stato: nozioni e classificazioni. Le forme di governo e i loro caratteri identificativi. La giustizia costituzionale comparata tra sindacato diffuso ed accentrato di costituzionalità. L’accesso alle Corti e, in particolare: il ricorso in via incidentale; il ricorso in via diretta; il ricorso diretto dei cittadini; il ricorso di amparo e la tutela dei diritti. I diritti “fuori” dalle Costituzioni nazionali: l’integrazione europea attraverso i diritti. I nuovi contenuti e le nuove modalità di tutela dei diritti fondamentali tra evoluzione dei linguaggi costituzionali e orientamenti dei giudici comuni e delle Corti Costituzionali. Il ruolo dei giudici (soprattutto costituzionali) nella conformazione dei diritti e nella elaborazione e gestione delle tecniche di tutela.

La parte speciale del corso sarà dedicata ad alcuni Paesi emergenti ritenuti di particolare importanza nello studio del diritto costituzionale comparato come: Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica (c.d. BRICS).

Programma esteso

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Bibliografia

Parte generale.
Uno a scelta fra i seguenti libri:
L.PEGORARO A. RINELLA, Sistemi costiuzionali comparati, Giappichelli editore, Torino, 2017 (da pag. 41 a pag. 640 Le note a fondo pagina non devono essere studiate)
oppure
P.CARROZZA, A. DI GIOVINE, G.F. FERRARI (a cura di), Diritto costituzionale comparato, Edizioni
Laterza, 2014 (Tomo I da pag. 5 a pag. 292; Tomo II da pag. 775 a pag. 986 e da pag. 1087 a pag. 1216).

Parte speciale.
Uno a scelta fra i seguenti libri:
L. SCAFFARDI (a cura di), BRICS. Paesi emergenti nel prisma del Diritto comparato, Giappichelli, 2012 (per intero)
oppure
L.SCAFFARDI (a cura di), The BRICS Group in the Spotlight. An Interdisciplinary Approach, ESI 2015 (quattro saggi a scelta dello studente).

Per la preparazione dell’esame è necessaria una buona conoscenza delle Costituzioni, già approfondite sui
testi. Al riguardo, si consiglia:
G. CERRINA, E. FROSINI, A. TORRE, Codice delle Costituzioni, Giappichelli, 2009.

Metodi didattici

Il programma del corso è articolato in lezioni frontali (54 ore). Inoltre, durante lo stesso saranno organizzati diversi incontri seminariali e di approfondimento tematico su argomenti di particolare attualità e rilevanza con la partecipazione di studiosi e docenti, anche di altri Atenei e istituzioni di ricerca.
Nella organizzazione di questi seminari e nella preparazione del materiale didattico saranno coinvolti i
frequentanti del corso.

Modalità verifica apprendimento

La verifica finale dell’apprendimento è svolta tramite colloquio orale.
La conoscenza e capacità di comprensione sarà accertata attraverso una/due domande volte a verificare la conoscenza delle nozioni teoriche della comparazione giuridica.
La conoscenza e capacità di comprensione applicate sarà accertata invitando lo studente a discutere ed analizzare casi di studio e sentenze.
L’autonomia di giudizio sarà accertata invitando lo studente a formulare considerazioni personali su determinati casi di studio o sentenze
Le abilità comunicative saranno accertate valutando la padronanza del linguaggio tecnico-giuridico e la capacità di fornire definizioni appropriate.
La capacità di apprendere sarà accertata valutando complessivamente le conoscenze acquisite e la capacità di formulare giudizi.

Altre informazioni

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Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile

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Referenti e contatti

Numero verde

800 904 084

Servizio per la qualità della didattica

Manager della didattica:
Sig.ra Anna Maria Roseto
T. +39 0521 904130
E. servizio giurisp.didattica@unipr.it
E. del manager annamaria.roseto@unipr.it

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Presidente del corso di studio

Prof. Luca Ghidoni
E. luca.ghidoni@unipr.it

Delegato orientamento in ingresso

Prof. Marco Gardini
E. marco.gardini@unipr.it

Delegato orientamento in uscita

Prof. Francesco Mazzacuva
E. francesco.mazzacuva@unipr.it

 

Delegati Erasmus

Prof.ssa Malaika Bianchi
E. malaika.bianchi@unipr.it
 

Responsabile assicurazione qualità

Prof. Andrea Errera
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