Obiettivi formativi
Il corso si propone di fornire alcuni strumenti utili per comprendere le varie tecniche
di delimitazione dell'ambito della legge e della giurisdizione nazionale nonchè quelle
relative all'applicazione del diritto straniero.
Prerequisiti
NO
Contenuti dell'insegnamento
Oggetto del corso è la disciplina dei rapporti privati internazionali, quale risulta dalla
legge 31 maggio 1995 n. 218, dalle principali convenzioni internazionali e dal diritto dell'Unione europea.
Programma esteso
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Bibliografia
1) MOSCONI e CAMPIGLIO, Diritto internazionale privato e processuale. Parte
generale e obbligazioni, VI ed., UTET, Torino, 2013, cap. primo, terzo e quarto.
2) P. DE CESARI, Diritto internazionale privato dell’Unione europea,
Giappichelli, Torino, 2011, cap. primo, secondo, terzo e nono.
Metodi didattici
Durante il corso potranno svolgersi esercitazioni consistenti nell'analisi di sentenze e di casi pratici, con
la diretta partecipazione dei frequentanti.
L'esame finale di profitto è orale.
Modalità verifica apprendimento
L'esame è orale.
Le conoscenze e le capacità di comprensione e di applicazione pratica verranno accertate con almeno due domande volte a verificare l'effettiva conoscenza delle norme e dei meccanismi del diritto internazionale privato e processuale, nonché la loro applicazione a casi concreti.
Le capacità di apprendimento verranno accertate attraverso una valutazione della terminologia giuridica appropriata, della capacità di chiarire il significato di particolari espressioni o concetti e di organizzare in modo coerente, adeguato e argomentato le nozioni studiate
Altre informazioni
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Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
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