METODOLOGIE DI PROGETTAZIONE DEI PROCESSI ALIMENTARI
cod. 1001789

Anno accademico 2014/15
2° anno di corso - Primo semestre
Docente
Germano MUCCHETTI
Settore scientifico disciplinare
Scienze e tecnologie alimentari (AGR/15)
Ambito
Discipline delle tecnologie alimentari
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
49 ore
di attività frontali
7 crediti
sede:
insegnamento
in - - -

Obiettivi formativi

Conoscenze e capacità di comprendere: il corso vuole dare allo studente le conoscenze sufficienti alla comprensione dei principali fenomeni connessi con la progettazione dei processi dell’industria alimentare e lattiero casearia nello specifico applicativo
Utilizzazione delle conoscenze e capacità di comprensione: il corso vuole mettere in grado lo studente di applicare le conoscenze apprese nel futuro contesto lavorativo.
Autonomia di giudizio: il corso vuole mettere in grado lo studente di sviluppare una capacità autonoma di esprimere valutazioni e prendere decisioni grazie alle conoscenze raggiunte ed all’abilità appresa nel ricercare anche altri dati ed informazioni, valutarli e usare quelli più appropriati per formulare risposte a problemi semplici e ben definiti della progettazione di processo.
Capacità comunicative: il corso vuole mettere in grado lo studente di comunicare la conoscenza appresa ad altre persone esperte o non esperte del settore, e quando avviato al lavoro, a superiori e/o clienti.
Capacità di apprendimento: il corso vuole dare allo studente gli strumenti e le basi per la futura attività lavorativa e/o per continuare gli studi nel percorso del dottorato di ricerca.

Prerequisiti

E' richiesta una sufficiente conoscenza delle principali operazioni unitarie della tecnologia alimentare, della fisica tecnica, nonché della microbiologia e chimica degli alimenti.

Contenuti dell'insegnamento

Il corso ha lo scopo di presentare possibili approcci alla progettazione dei processi dell’industria alimentare. L’obiettivo principale della progettazione di processo è l’identificazione delle condizioni operative di processo che attraverso l’uso di impianti e sistemi di controllo idonei consentano di ottenere i prodotti desiderati con la massima resa produttiva, i minori costi, la migliore efficienza, la maggiore qualità, intesa come conformità ad uno standard definito, in una logica di sostenibilità ambientale.
A tal fine saranno illustrati e discussi i metodi per progettare, validare e tenere sotto controllo alcuni processi che coinvolgono le principali operazioni unitarie della tecnologia alimentare, utilizzando come esempio applicativo alcuni processi dell’industria lattiero casearia, quali la produzione di formaggi fusi conservabili a temperatura ambiente e/o la produzione di latte fermentato.

Programma esteso

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Bibliografia

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Metodi didattici

Il corso inizierà con una serie di lezioni frontali con presentazione di slide che serviranno ad inquadrare i contenuti del corso e fornire un metodo di apprendimento e ricerca di informazioni specificatamente usando le risorse WEB. Gli studenti, organizzati in gruppi, avranno quindi il compito di sviluppare specifici argomenti, assegnati dal docente, e presenteranno alla classe i risultati del loro lavoro affinché siano discussi da tutti gli altri studenti.

Modalità verifica apprendimento

La verifica dell’apprendimento è effettuata in un’unica prova finale prevista secondo le seguenti modalità:

L’esame inizia con l’esposizione da parte dello studente di una presentazione multimediale (es. Power Point ) costituita da non più di 12 slides (oltre quella del titolo). Lo studente ha a disposizione 10 minuti per la presentazione.
L’argomento della presentazione sarà concordato preliminarmente con il docente.
L’esame si completa con la discussione dei contenuti della presentazione e la formulazione da parte del docente di domande a sua scelta sui temi del corso, finalizzate a verificare la capacità dello studente di collegare tra loro le conoscenze e/o applicarle per prendere decisioni di tipo operativo.
Il voto finale d’esame è attribuito sulla base dei seguenti criteri:
 qualità della presentazione, come indice della capacità dello studente di scegliere ed organizzare le conoscenze, stante il limite di slide e tempo imposto alla presentazione, e di comunicarle in modo chiaro; 
capacità dello studente di rispondere alle domande del docente e quindi di applicare le proprie conoscenze.

Altre informazioni

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Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile

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