Orientamento in ingresso
L'Università di Parma pone particolare attenzione ai progetti di orientamento rivolti agli studenti delle scuole superiori, in modo da promuovere una conoscenza puntuale ed approfondita dell'offerta formativa dell'Ateneo e, al contempo, stimolare scelte consapevoli del proprio percorso universitario anche attraverso idonee attività propedeutiche all'accesso ai corsi di studio volte a verificare il possesso delle conoscenze e/o delle capacità o l'adeguamento della personale preparazione necessarie per l'accesso ai corsi di studio.
Di pari passo, l'attività di orientamento, oltre che a focalizzarsi su indagini sulle motivazioni e aspettative degli studenti in ingresso, contempla il ricorso ad esperienze didattiche innovative, in funzione dell'orientamento stesso, al fine di pervenire ad una regolarità delle carriere. In quest'ottica il servizio e mirato a potenziare gli strumenti di valutazione delle competenze in ingresso degli studenti.
Le modalità di iscrizione, di ammissione degli studenti e di gestione delle loro carriere sono riportate nel Manifesto degli Studi e nel Regolamento Didattico di Ateneo e comunicate attraverso apposite sezioni del sito web di Ateneo; una sezione specifica del portale di Ateneo e dedicata alle matricole: Università di Parma il mondo che ti aspetta . Un'importante rete di attività e servizi, descritta nel documento Politica di Ateneo per i Servizi agli Studenti e coordinata dal Delegato per l'Orientamento, viene costantemente aggiornata e ottimizzata per accompagnare lo studente in tutto il percorso universitario, dall'orientamento in ingresso al tutorato, agli stage e tirocini fino al job placement in considerazione delle dinamiche esigenze degli studenti, delle strategie di Ateneo e delle opportunità offerte da bandi nazionali o regionali in tema di orientamento.
Per agevolare gli studenti nel loro percorso di studi e per sviluppare le loro soft skills, l'Ateneo ha adottato una serie di appositi regolamenti quali, ad esempio, il Regolamento per l'iscrizione degli studenti a tempo parziale, il Regolamento per le attività libere di partecipazione e il Regolamento per l'attivazione e la gestione di una carriera alias per soggetti in transizione di genere. Particolare attenzione l'Ateneo pone alle problematiche degli studenti con disabilità, tanto da aver costituito già dal 2000 un supporto per fasce deboli e studenti con disabilita, D.S.A. e B.E.S., attualmente denominato CAI. Di recente attuazione, la costituzione del Polo Universitario Penitenziario allo scopo di favorire il diritto allo studio di coloro che si trovano in uno stato di restrizione della libertà personale. Una specifica attività di tutoraggio è prevista per gli studenti atleti di alto livello.
Le azioni messe in atto dall'Ateneo sono riportate ogni anno nel documento Relazione sulla Performance e sono monitorate annualmente con relazione dei delegati del Rettore.
Per l'accoglienza degli studenti stranieri sono state avviate numerose attività consultabili sulla
versione in inglese del sito web dell'Ateneo. Per promuovere il reclutamento di studenti stranieri l'Ateneo ha potenziato le sue attività di accoglienza, oltre a supportarli nel reperimento di sistemazioni e alloggi e con l'istituzione del Foundation Year, percorso formativo preparatorio per studenti stranieri con meno di 12 anni di scolarità.
In generale, il servizio di orientamento consiste nel garantire tutte le attività connesse ai processi di orientamento in ingresso degli studenti, nel supportare i futuri studenti e le loro famiglie ad effettuare scelte consapevoli del percorso universitario, nell'accogliere studenti, anche stranieri, nel contesto universitario.
Le prevalenti attività della U.O. Accoglienza e Orientamento si svolgono a supporto e in stretta collaborazione con i docenti delegati per l'orientamento, nominati per ciascun corso di studio, e spaziano dall'organizzazione e partecipazione agli incontri di orientamento che si svolgono presso gli Istituti secondari superiori all'organizzazione di visite didattiche ai Dipartimenti, finalizzate alla scelta del corso di studi per gli studenti degli ultimi anni delle scuole secondarie superiori, dalla partecipazione a saloni nazionali di orientamento, organizzati in diverse località del territorio nazionale, alla collaborazione per l'organizzazione delle giornate di Open day "Studiare a Parma" che si tengono annualmente presso l'Ateneo nel periodo primaverile, nonché delle giornate di (Info Day "Dalla Maturità all'Università" che si tengono annualmente presso l'Ateneo nel periodo estivo, in concomitanza con l'apertura delle immatricolazioni.
E poi opportuno citare l'attività di divulgazione delle informazioni alle future matricole in merito alle modalità di accesso ai corsi di studio, la cura dei progetti in collaborazione con le scuole secondarie superiori nell'ambito delle attività di orientamento in ingresso, il supporto alle strutture coinvolte nei percorsi di "Alternanza Scuola-Lavoro" e lo svolgimento, dedicato a studenti e famiglie, di colloqui informativi e di orientamento; infine, il servizio si occupa della gestione dei processi di riorientamento a favore degli studenti iscritti, in collaborazione con il corpo docente e con il servizio di counseling psicologico.
In raccordo con le scuole superiori, l'Ateneo ha avviato una serie di progetti specifici che vedono il coinvolgimento dei docenti delle scuole in coordinamento con i docenti UNIPR nell'ottica di supportare la preparazione degli studenti delle scuole in vista di una loro iscrizione all'Università.
Un discorso a parte merita l'attività di accoglienza degli studenti stranieri e rifugiati, che nel corso degli anni ha acquisito una rilevanza crescente all'interno degli obiettivi che l'Ateneo si e prefissato, anche dal punto di vista amministrativo, soprattutto per quanto riguarda la valutazione dei titoli di studio stranieri che gli studenti presentano al momento dell'immatricolazione e che, in alcuni casi, inviano prima dell'arrivo in Italia per una valutazione preventiva per l'ammissione ai corsi di laurea magistrale. Per quanto concerne il delicato e attuale contesto della realtà riguardante i rifugiati, recentemente l'Ateneo ha aderito al Coordinamento Nazionale sulla Valutazione delle Qualifiche dei Rifugiati (CNVQR) con cui il MIUR, con l'apporto del CIMEA, si e prefissato l'obiettivo di fornire alle Università gli strumenti utili per procedere al riconoscimento dei titoli dei rifugiati con scarsa o assente documentazione. L'Università di Parma, nell'ambito di tale progetto che si inserisce anche nel Piano di Ateneo per i Rifugiati ha potuto recepire precise nozioni sulla procedura da seguire nei casi di scarsa o assente documentazione, allacciando importanti contatti con le altre Università e con il personale di CIMEA, per una proficua collaborazione. Sulla base di tale protocollo, la U.O. Carriere e Servizi agli Studenti provvede ad accogliere i rifugiati con status confermato, nonché i richiedenti asilo. Per tutti, ossia sia per coloro aventi lo status di rifugiato riconosciuto sia per coloro con lo status non ancora definitivo e in possesso di documentazione parziale o carente, viene effettuata la valutazione dei titoli di studio presentati. In tale ambito vengono programmati numerosi colloqui, sia con gli studenti che con i mediatori delle associazioni, oltre che con i Presidenti dei Consigli di Corso di Studio ai quali gli studenti si approcciano, nonché con ERGO per eventuali benefici.
A tutte queste attività coordinate a livello centrale, si aggiungono altre azioni attuate su iniziativa diretta dei singoli dipartimenti, corsi di studio e relativi delegati. Queste iniziative si concretizzano mediante stage attivati presso i singoli Dipartimenti dai delegati per l'orientamento dei vari corsi di studio e si articolano in uno o più giorni; le relative informazioni sono raccolte in una brochure digitale pubblicata annualmente sul sito web; la stessa brochure viene inviata via email, tramite i contatti diretti con i dirigenti e i docenti referenti scolastici dell'orientamento, a tutte le scuole del bacino di utenza (Parma e province limitrofe oltre ad altre province nelle quali vengono organizzati incontri di orientamento nelle scuole o si partecipa a saloni di orientamento).
Oltre agli stage e opportuno citare le iniziative più specifiche organizzate direttamente dai docenti (non necessariamente delegati per l'orientamento). Tali azioni sono di tipo tematico e sono indirizzate ancora una volta agli studenti delle scuole superiori al fine di fornire loro ulteriori strumenti informativi in merito a percorsi di studio sfocianti in profili professionali più o meno "canonici".
Inoltre, si e inteso concepire l'orientamento in ingresso anche in funzione della scelta della laurea magistrale, in modo da orientarla, favorendo vocazione e talento, attraverso contatti più intensi con gli studenti iscritti alle lauree di primo livello.
Infine appare opportuno, in tale contesto, accennare al progetto di Customer Satisfaction intrapreso dall'Università di Parma, in grado di consentire, tra l'altro, di valutare l'efficacia delle azioni di orientamento, tema aperto e non del tutto risolto nel panorama nazionale, in modo da permettere una scelta piu consapevole e mirata da parte dello studente e, in particolare, da verificare che le azioni di orientamento siano produttive, non tanto in termini di attrattività verso l'Ateneo, quanto in termini di miglioramento della prestazione degli studenti che, poi, si immatricolano all'Università di Parma.
L'attività di orientamento rivolta alle future matricole si e inoltre sviluppata attraverso diverse attività svolte dai delegati dell'Orientamento e da altri docenti del Corso di Studio Magistrale in Scienze e Tecnologie Alimentari. L'attività di orientamento e stata svolta presso saloni di orientamento organizzati dall'Ateneo. In particolare, in occasione dell'Open Day e stata effettuata, a cura dei docenti, la presentazione del Corso di Studio Magistrale, utilizzando materiale informativo relativo alle caratteristiche del Corso e ai risultati di inserimento dei laureati magistrali nel mondo del lavoro. Sono stati inoltre allestiti banchetti informativi presso cui docenti, studenti e tutor hanno fornito informazioni dettagliate sui piani didattici, i servizi agli studenti e le modalità di immatricolazione. Le future matricole hanno inoltre avuto la possibilità di visitare le strutture ed i laboratori dei gruppi di ricerca afferenti al Dipartimento.
Durante tutto l'anno accademico i delegati dell'orientamento hanno condotto una costante e cospicua attività di risposta alle numerose richieste di futuri studenti pervenute via e-mail o telefonicamente e tramite incontri organizzati ad personam.
Considerata inoltre l'introduzione dell'accesso programmato a livello locale al Corso di Studio Magistrale, i futuri studenti sono stati costantemente affiancati nella valutazione del possesso dei requisiti richiesti per la domanda di ammissione ed indirizzati nell'eventuale percorso per il raggiungimento degli stessi.
Ulteriore fonte di assistenza e svolta dal Manager per la Qualità della Didattica come figura di supporto e di raccordo tra docenti e studenti, inteso non solo come servizio di ascolto, ma come figura attiva e partecipe alle attività di orientamento in ingresso e in itinere. Il Manager per la Qualità della Didattica collabora con i delegati all'orientamento in ingresso dei Corso di Studio di ambito agroalimentare nell'organizzazione delle giornate informative organizzate per i corsi magistrali dall'Ateneo (Open Day, Info Day), attraverso incontri ad personam con studenti (e con le loro famiglie) e nell'attività di ri-orientamento per studenti le cui coorti appartengono ad Ordinamenti di corso ormai ad esaurimento o non più attivi.
I delegati dell'Orientamento in ingresso del corso di Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie Alimentari hanno inoltre collaborato attivamente alle iniziative di orientamento alla scelta del percorso di studi organizzate sul territorio dai comuni e da altre realtà istituzionali.