STORIA CONTEMPORANEA
cod. 01984

Anno accademico 2013/14
3° anno di corso - Secondo semestre
Docente
Giorgio VECCHIO
Settore scientifico disciplinare
Storia contemporanea (M-STO/04)
Ambito
"storia, archeologia e storia dell'arte"
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
80 ore
di attività frontali
12 crediti
sede:
insegnamento
in - - -

Obiettivi formativi

Obiettivi formativi. Il corso punta a fornire agli studenti la strumentazione di base per una buona conoscenza della storia contemporanea, nazionale e mondiale, aprendo anche alcune prospettive nuove di ricerca.
Conoscenza e capacità di comprensione. L’insegnamento di Storia Contemporanea consentirà agli studenti una comprensione critica della materia.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione. Trattandosi di un insegnamento di base, si punta a far sì che gli studenti giungano a possedere elementi minimi di conoscenza, in vista di successivi approfondimenti.
Autonomia di giudizio. A conclusione del corso gli studenti, sulla base delle conoscenze analitiche maturate, dovrebbero aver maturato la capacità di raccogliere dati e interpretare criticamente l’evoluzione storica, nonché di formulare giudizi autonomi e motivati sul contesto socio-politico in cui si inseriscono.
Abilità comunicative. A conclusione del corso gli studenti dovrebbero aver conseguito capacità di comunicare con chiarezza i principali problemi della storia europea.
Capacità di apprendimento. Lo studio della materia dovrebbe conferire agli studenti una certa padronanza metodologica e abilità di apprendimento utili per l'accesso a future professioni relative all’insegnamento e alla comunicazione.

Prerequisiti

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Contenuti dell'insegnamento

Il corso si articola in due parti:
I. Storia d’Italia dall’Unità al Duemila
Verranno presentati alcuni passaggi fondamentali della storia nazionale, con particolare attenzione al Novecento e soprattutto al periodo della II guerra mondiale e della Repubblica
II. Il marchio di Caino e il sacrificio di Abele. Lager, genocidi e Giusti nella storia del Novecento.
Si parlerà del sistema concentrazionario sviluppato in vari paesi (in particolare il GuLag sovietico) e dei genocidi più noti (Armeni, Ebrei, Rom e Sinti, Cambogia, Rwanda, Bosnia, ecc.) cercando di compararli tra loro. Verrà impostato e presentato il problema dei ‘Giusti’ con biografie esemplari, ricercando categorie interpretative generali.

Programma esteso

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Bibliografia

A.M. Banti, L'età contemporanea. Dalle rivoluzioni settecentesche all'imperialismo, Laterza, Roma-Bari 2009; A.M. Banti, L'età contemporanea. Dalla Grande Guerra a oggi, Laterza, Roma-Bari 2009; G. Vecchio – P. Trionfini, L'Italia contemporanea. Profilo storico (1939-2008), Monduzzi, Bologna 2008; G. Vecchio, Genocidi e Giusti nella storia del Novecento, Bottega del Libro, Parma 2012.

Metodi didattici

L'insegnamento è costituito da lezioni frontali, con il sussidio dell’informatica (Ogni lezione è presentata con diapositive Power Point).

Modalità verifica apprendimento

Scritto e orale. L’esame scritto è propedeutico e consiste in una verifica delle conoscenze di base della storia dei secoli XIX e XX. L'esame scritto è obbligatorio solo per gli studenti dei corsi di Lettere.
Le domande saranno sia di carattere generale sia specifico per poter rispondere agli obiettivi formativi indicati.

Altre informazioni

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Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile

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