Obiettivi formativi
Risultati di apprendimento attesi: conoscenza critica del panorama disciplinare proposto.
Conoscenza e comprensione: orientata alla decodificazione critica delle informazioni fornite; contestualizzazione delle nozioni apprese all'interno delle scienze sociali e comprensione degli incroci interdisciplinari.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione: utilizzo il più possibile autonomo e critico degli strumenti e degli spunti geografico-storici acquisiti.
Autonomia di giudizio: è l’obiettivo trasversale principale del corso, con particolare riferimento all’acquisizione di una consapevolezza dei fenomeni
Obiettivi formativi
spaziali e territoriali.
Abilità comunicative: acquisizione di un linguaggio non necessariamente tecnico, ma in grado di distinguere e render conto delle caratteristiche di un fenomeno al di là delle semplificazioni e generalizzazioni della produzione giornalistica e del chiacchiericcio mediatico.
Prerequisiti
Nessuno
Contenuti dell'insegnamento
Geografie della letteratura: approcci teorici e casi di studio
L’incontro fra geografia e letteratura rappresenta una fruttuoso ambito di collaborazione interdisciplinare che indaga, con strumenti concettuali e metodologie di indagine differenziate e complementari, il rapporto fra testi letterari ed immaginari geografici. Nell’ambito del corso si illustreranno alcuni aspetti teorici del rapporto fra le due discipline, unitamente ad alcuni casi di studio relativi sia all’ambito della letteratura italiana che a quello della letteratura francese.
Programma esteso
Bibliografia
1. Giulio IACOLI, A verdi lettere. Idee e stili del paesaggio letterario, Firenze, Cesati, 2016
2. Stefano CALABRESE, Maria Amalia D’ARONCO (a cura di), I nonluoghi in letteratura. Globalizzazione e immaginario territoriale, Roma, Carocci, 2005
3. Un libro a scelta fra i seguenti:
- Nicoletta BRAZZELLI (a cura di), Fiumi. Prospettive geografiche e invenzione letteraria, Milano-Udine, Mimesis, 2013
- Elena OGLIARI, Giacomo ZANOLIN (a cura di), Monti e vette. Tra geografia e letteratura, Milano-Udine, Mimesis, 2018
- Elena OGLIARI, Giacomo ZANOLIN (a cura di), Laghi e paludi. Prospettive geografiche e letterarie, Milano-Udine, Mimesis, 2017
- Anna Maria SALVADÈ (a cura di), Deserti. Rappresentazioni geografiche e letterarie, Milano-Udine, Mimesis, 2016
- Anna Maria SALVADÈ (a cura di), Selve. Tra geografia e letteratura, Milano-Udine, Mimesis, 2016
- Nicoletta BRAZZELLI, Anna Maria SALVADÈ (a cura di), Mari. Saperi geografici e immaginario letterario, Milano-Udine, Mimesis, 2014
- Nicoletta BRAZZELLI (a cura di), Isole. Coordinate geografiche e immaginazione letteraria, Milano-Udine, Mimesis, 2012
Metodi didattici
Durante le lezioni verranno presentate, attraverso lezioni frontali, le coordinate interpretative e critiche dell'approccio disciplinare, attraverso dati sia quantitativi sia qualitativi. Nel corso della discussione in classe, favorita dalla presentazione di domande utili alla condivisione delle opinioni personali relative a determinati argomenti, verranno sviluppate le competenze critiche e l’autonomia di giudizio degli studenti.
Oltre alle lezioni frontali, verranno svolte attività didattiche complementari sotto forma di seminari condotti anche attraverso la guida ed il coinvolgimento degli/delle studenti/esse stessi/e.
relatori ospiti parteciperanno alla presentazione dei materiali di studio. Nell'esposizione degli argomenti verranno utilizzati presentazioni in Power Point, proiezioni di filmati, proiezioni di spezzoni di film e documentari, oltre a supporti di cartografia informatica.
Modalità verifica apprendimento
La verifica finale consisterà in un colloquio orale nel quale verranno accertate:
- La capacità di esporre in modo chiaro, con lessico appropriato, le principali nozioni contestuali e critiche degli argomenti trattati in classe e nei testi adottati; particolare importanza verrà data alle competenze logiche e comunicative;
- La conoscenza della collocazione geografico-storica dei fenomeni analizzati, tramite domande inserite nel contesto della presentazione proposta dallo studente.
- La soglia di sufficienza è definita dalla presenza di entrambi questi parametri:
a. Effettiva lettura integrale dei testi di studio;
b. Messa in opera di un percorso di ricerca/riflessione individuale sugli argomenti trattati, con elaborazione di proposte critiche personali.
Completa la prova di esame una tesina scritta da consegnarsi in anticipo rispetto al colloquio (cfr la voce "Altre informazioni")
Altre informazioni
Per il completamento dell’esame va inoltre elaborata una breve relazione (compresa indicativamente fra gli 8.000 ed i 12.000 caratteri spazi inclusi) relativa ad un’opera letteraria (di qualunque epoca e di qualunque contesto letterario), della quale si proporrà una lettura di orientamento geografico (ispirazione legata a specifici luoghi, paesaggi, ruolo delle immagini territoriali, tipologia di paesaggi antropici ritratti, rapporto fra popolazione e territorio ecc.).
La relazione dovrà essere redatta seguendo le normali regole di una scrittura accademica: note a piè di pagina, bibliografia di riferimento (esclusivamente quella direttamente utilizzata), citazioni testuali da altri autori racchiuse fra virgolette, menzione delle fonti documentarie utilizzate, ecc. Ogni inserimento di testi altrui ricavati da volumi o da fonti disponibili online senza le opportune indicazioni bibliografiche di riferimento è da considerarsi plagio, e comporterà una sensibile abbassamento del voto finale di esame. Si ricorda che non basta mettere la bibliografia finale alla fine, ma che l’utilizzo delle fonti va segnalato puntualmente lungo il testo con apposite note.
La relazione dovrà essere consegnata attraverso posta elettronica al docente (davide.papotti@unipr.it) almeno dieci giorni prima della data dell’esame. Si prega di inserire il proprio nome in intestazione nella pagina iniziale e di denominare il file con la seguente modalità: “Nome_Cognome_Relazione_Geografieletterarie”.
Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
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