DIRITTO PROCESSUALE CIVILE
cod. 1003598

Anno accademico 2011/12
3° anno di corso - Secondo semestre
Docente responsabile dell'insegnamento
ROMANO Alberto
insegnamento integrato
15 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in - - -

Obiettivi formativi

Il corso mira ad offrire gli strumenti teorico-pratici e le metodologie argomentative atti a comprendere l'applicazione delle norme sostanziali civili nei diversi tipi di processo e, così, la dimensione dinamica del diritto processuale civile, anche con riguardo agli aspetti istituzionali ed organizzativi degli ordinamenti giudiziari ed alla conoscenza di base del diritto dell’arbitrato interno ed internazionale e del diritto dell’esecuzione civile.

Prerequisiti

Per poter sostenere l’esame di Diritto processuale civile bisogna avere superato gli esami di Istituzioni di diritto privato e Istituzioni di diritto romano.
L’insegnamento di Diritto processuale civile è propedeutico agli insegnamenti e relativi esami di profitto di IUS/15 Diritto dell’esecuzione civile e IUS /15 Diritto dell’arbitrato interno e internazionale.

Contenuti dell'insegnamento

Libro III c.p.c. (artt. 474-632 c.p.c.)
Libro IV c.p.c. (artt. 633-795 c.p.c.)

Programma esteso

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Bibliografia

Sono consigliati i seguenti testi, a scelta dello studente, purché lo studio si estenda all’intero programma sopra indicato:
A. ATTARDI, Diritto processuale civile. I. Parte generale, 3a ed., Padova, CEDAM, 1999, escluse le parti in carattere piccolo.
C. CONSOLO, Spiegazioni di diritto processuale civile, Tomo I, Le tutele: di merito, sommarie ed esecutive, Torino, Giappichelli, 2010
C. CONSOLO, Spiegazioni di diritto processuale civile, Tomo II, Profili generali, Torino, Giappichelli, 2010
C. CONSOLO, Spiegazioni di diritto processuale civile, Tomo III, Il processo di primo grado e le impugnazioni delle sentenze, Torino, Giappichelli, 2010
G. BALENA, Istituzioni di diritto processuale civile, I, I principi, 1a ed., Bari, Cacucci, 2009
G. BALENA, Istituzioni di diritto processuale civile, II, Il processo ordinario, 1a ed., Bari, Cacucci, 2010
G. BALENA, Istituzioni di diritto processuale civile, III, I processi speciali e l’esecuzione forzata, 1a ed., Bari, Cacucci, 2010
F.P. LUISO, Diritto processuale civile, I, Principi generali, 5a ed., Milano, Giuffrè, 2009
F.P. LUISO, Diritto processuale civile, II, Il processo di cognizione, 5a ed., Milano, Giuffrè, 2009
F.P. LUISO, Diritto processuale civile, III, Il processo esecutivo, 5a ed., Milano, Giuffrè, 2009
F.P. LUISO, Diritto processuale civile, IV, I processi speciali, 5a ed., Milano, Giuffrè, 2009
C. MANDRIOLI, Diritto processuale civile, I, Nozioni introduttive e disposizioni generali, 20a ed., Torino, Giappichelli, 2009
C. MANDRIOLI, Diritto processuale civile, II, Il processo ordinario di cognizione, 20a ed., Torino, Giappichelli, 2009
C. MANDRIOLI, Diritto processuale civile, III, I procedimenti speciali di cognizione (procedimento ingiuntivo, convalida di sfratto, separazione, divorzio, altri procedimenti di stato e capacità - procedimenti del lavoro, previdenza, locatizio e agrario). Le residue disposizioni in materia societaria. L'efficacia delle sentenze straniere - L'arbitrato, 20a ed., Torino, Giappichelli, 2009
C. MANDRIOLI, Diritto processuale civile, IV, L'esecuzione forzata. I procedimenti sommari, cautelari e possessori. Il nuovo procedimento sommario
cognitorio. La giurisdizione volontaria, 20a ed., Torino, Giappichelli, 2009
G. VERDE, Diritto processuale civile. I, Parte generale, Bologna, Zanichelli, 2010
G. VERDE, Diritto processuale civile. II, Processo di cognizione, Bologna, Zanichelli, 2010
G. VERDE, Diritto processuale civile. III, Processo di esecuzione, Bologna, Zanichelli, 2010
G. VERDE, Diritto processuale civile. IV, Procedimenti speciali, Bologna, Zanichelli, 2010

Per la preparazione dell’esame, gli studenti dovranno studiare, altresì, il contenuto delle riforme alla disciplina del processo civile portate dalla l. 18 giugno 2009, n. 69. E’ inoltre indispensabile l’uso di un codice di procedura civile, in edizione non commentata ed aggiornata alle riforme di cui alla legge 18 giugno 2009, n. 69.

Metodi didattici

L’oggetto del corso viene sistematicamente trattato nelle lezioni.

Modalità verifica apprendimento

L’accertamento del profitto è unico per tutti i moduli ed ha la seguente struttura:

a) prova scritta sulla parte generale. Ai fini della prova scritta, i temi seguenti devono ritenersi compresi nella “parte generale”: la giurisdizione civile; processo di mero accertamento, costitutivo e di condanna; giurisdizione volontaria; caratteri generali del processo cautelare e dell’arbitrato; domanda giudiziale (identificazione ed effetti); litispendenza, continenza e connessione di cause; azione ed eccezione; condizioni di trattabilità e di decisione della causa nel merito; il giudice; giurisdizione; competenza; le parti; il pubblico ministero; gli atti processuali e la loro nullità (artt. 1-162 c.p.c.); gli effetti della sentenza e la cosa giudicata materiale e formale (artt. 2909 c.c. e 324 c.p.c.). Non è consentito l’uso di codici o di altri testi normativi durante la prova scritta;

b) successivo colloquio orale integrativo. Ove la prova scritta venga superata con valutazione positiva, il candidato che non superi l’esame orale può presentarsi al colloquio successivo (previa nuova iscrizione) senza necessità di ripetere la prova scritta. In caso di ammissione con riserva alla prova orale, la prima parte del colloquio avrà per oggetto la “parte generale” della materia, come sopra definita. Il candidato ammesso con riserva che, anche in sede di prova orale, non dimostri sufficiente preparazione sulla “parte generale”, o il cui colloquio, comunque, non venga valutato positivamente, dovrà ripetere la prova scritta. In ogni caso, la ripetizione della prova scritta priva di effetto il risultato della prova sostenuta in precedenza.

Altre informazioni

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