LA VIOLENZA DI GENERE: ASPETTI DI DIRITTO PROCESSUAL-PENALISTICO
cod. 1010765

Anno accademico 2024/25
1° anno di corso - Secondo semestre
Docente
Ettore CRIPPA
Settore scientifico disciplinare
Diritto processuale penale (IUS/16)
Ambito
A scelta dello studente
Tipologia attività formativa
A scelta dello studente
6 ore
di attività frontali
1 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Modulo dell'insegnamento integrato: LABORATORIO INTERDISCIPLINARE SULLA VIOLENZA DI GENERE

Obiettivi formativi

Il modulo 3 si propone di fornire allo studente le nozioni fondamentali di diritto penale
processuale, attraverso l’analisi delle normative (sia sovranazionali che nazionali) che si
sono succedute negli anni, con particolare riferimento alle norme del Codice di Procedura
Penale che regolamentano le varie fasi del procedimento penale e del processo
relativamente alla violenza di genere.
L’obiettivo è quello di fornire allo studente gli strumenti necessari per potersi muovere
autonomamente e con metodo, nel futuro professionale, in questo contesto,
comprendendo le principali questioni giuridiche inerenti tali fattispecie di reato.

Prerequisiti

Nessuno

Contenuti dell'insegnamento

LEZIONE 1
Nel primo incontro si analizzeranno i seguenti aspetti:
a) si forniranno dapprima, in via sintetica, gli strumenti per comprendere i principali
istituti di diritto processuale che possono avere effetti, in generale, anche
nell’ambito della violenza di genere (ad esempio illustrazione delle varie fasi del
procedimento penale e del processo, spiegazione dei principali strumenti
investigativi a disposizione del Pubblico Ministero e della Polizia Giudiziaria, analisi
della tipologia di procedibilità dei reati);
b) si inizierà, inoltre, ad analizzare tutti gli elementi di diritto processuale che hanno
maggiore attinenza rispetto alla violenza di genere (ad esempio modalità di
escussione delle persone offese, sia maggiorenni che minorenni nel corso delle
indagini preliminari e nel processo, strumenti di diritto processuale attivabili a tutela
delle persona offesa, quali misure pre-cautelari e cautelari, ulteriori tipologie di
attività processuali che possono svolgersi nel corso delle indagini preliminari quali
richieste di incidente probatorio e consulenze tecniche ed ancora modalità di
definizione del procedimento penale con analisi dei vari riti processuali attivabili).
LEZIONE 2
Nel secondo incontro si completerà l’analisi degli aspetti di cui al punto b) della prima
lezione. Inoltre si proporrà agli studenti, tramite lavori di gruppo, l’analisi di specifica
casistica (casi pratici tratti da procedimenti già sentenziati) al fine di dare la possibilità di
una partecipazione attiva.
LEZIONE 3

Nel terzo incontro sarà presente una psicologa – psicoterapeuta che da anni si occupa di
violenza di genere ed in particolare di quella assistita e subita da parte dei minori e ci si
soffermerà quindi su alcuni casi pratici relativi a tale tipologia di reati.

Programma esteso

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Bibliografia

F. Roia, Crimini contro le donne. Politiche, leggi, buone pratiche, Milano, 2017 (capp.3 e 4)
F. Basile, La tutela delle donne dalla violenza dell’uomo: dal Codice Rocco. al Codice Rosso, in Diritto penale uomo, 20.11.2019 (reperibile al seguente link: https://dirittopenaleuomo.org/contributi_dpu/la-tutela-delle-donne-dalla-violenza-delluomo-dal-codice-rocco-al-codice-rosso/) (il solo par. 3.4.2.)

Metodi didattici

A lezioni frontali si alternano modalità di apprendimento attive, attraverso lavori di gruppo
ed esercitazioni pratiche. Si privilegerà sempre un confronto con gli studenti, anche al fine
di sviluppare capacità argomentative e critiche. Vi sarà anche il coinvolgimento di una
psicologa – psicoterapeuta esperta sui temi di violenza di genere che dialogherà con gli
studenti.

Modalità verifica apprendimento

L’esame è scritto e consiste nel sottoporre agli studenti un test a risposta multipla.
Le conoscenze e la capacità di comprensione verranno accertate con domande a risposta multipla, volte a verificare l’effettiva conoscenza dei concetti fondamentali relativi ai cinque moduli.

Altre informazioni

Il docente è a disposizione negli orari di ricevimento e via mail

Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile

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