ELEMENTI DI DIAGNOSTICA DI LABORATORIO
cod. 1010730

Anno accademico 2024/25
3° anno di corso - Primo semestre
Docente
Davide FERRARI
Settore scientifico disciplinare
Biochimica clinica e biologia molecolare clinica (BIO/12)
Ambito
A scelta dello studente
Tipologia attività formativa
A scelta dello studente
35 ore
di attività frontali
3 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

Il corso si propone di fornire le informazioni ed i supporti scientifici per un corretto approccio metodologico che sviluppi conoscenze e le necessarie capacità di comprensione degli argomenti di Biochimica Clinica.
Tali conoscenze e capacità saranno messe alla prova per poter essere applicate durante la pratica lavorativa da parte di una figura professionale che si pone all’interfaccia del Sistema Sanitario Nazionale, (tra paziente e strutture sanitarie, dove è necessaria una appropriata abilità comunicativa); inoltre, data la specificità e la complessità dei prodotti diagnostici, dei dispositivi di autoanalisi e dei materiali per la raccolta-prelievo, trattamento e conservazione di campioni biologici, il corso è strutturato in modo da fornire i mezzi per integrare in modo autonomo le conoscenze e gestire le situazioni complesse che si presenteranno nello svolgimento della professione.

Prerequisiti

Non sono previste propedeuticità obbligatorie,

Contenuti dell'insegnamento

il significato della Biochimica Clinica nella diagnostica medica. La logica della diagnostica del laboratorio. campioni biologici di interesse (sangue intero, plasma o siero, urine). Qualità analitica, scelta e verifica dei metodi analitici. Tipi di variabilità: La variabilità preanalitica , la variabilità analitica, la variabilità postanalitica. La variabilità biologica intra ed interindividuale, il significato dei valori di riferimento e loro ottenimento, caratteristiche diagnostiche dei test di laboratorio (sensibilità, specificità, valore predittivo).
Descrizione analitica delle più comuni tecniche di biochimica clinica.

Programma esteso

il significato della Biochimica Clinica nella diagnostica medica. La logica della diagnostica del laboratorio. campioni biologici di interesse (sangue intero, plasma o siero, urine). Qualità analitica, scelta e verifica dei metodi analitici. Tipi di variabilità: La variabilità preanalitica , la variabilità analitica, la variabilità postanalitica. La variabilità biologica intra ed interindividuale, il significato dei valori di riferimento e loro ottenimento, caratteristiche diagnostiche dei test di laboratorio (sensibilità, specificità, valore predittivo).
Descrizione analitica delle più comuni tecniche di biochimica clinica.

Bibliografia

Si consiglia lo studente di seguire le lezioni e studiare gli appunti presi durante l'anno (sufficienti per sostenere l'esame). Gli argomenti trattati possono essere consultati nei testi seguenti ma spesso tali argomenti vengono arricchiti durante le lezioni di dettagli e casi particolari non presenti sul testo
-Medicina di Laboratorio - Antonozzi Gulletta - PICCIN editore
-Medicina di Laboratorio - Laposta - PICCIN editore

Metodi didattici

Il corso si avvale principalmente di lezioni frontali, ma strutturate in modo che ad ogni necessaria illustrazione dei temi fondamentali di Biochimica Clinica. Saranno previste anche esercitazioni/laboratori

Modalità verifica apprendimento

esame orale

Altre informazioni

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Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile

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Referenti e contatti

Numero verde

800 904 084

Segreteria studenti

E. segreteria.scienze@unipr.it

Servizio per la qualità della didattica

Manager della didattica:

Roberta Pagani
T. +39 0521 905613 -  +39 0521 905555
E. servizio didattica.scvsa@unipr.it
E. del manager roberta.pagani@unipr.it

Presidente del corso di studio

Valeria Rossi

 

Presidente vicario

Enrico Baruffini

Delegato orientamento in ingresso

Antonella Bachiorri

Delegato orientamento in uscita

Anna Torelli

 

Responsabile assicurazione qualità

Prof.ssa Alessandra Mori

Tirocini formativi

Paolo Lunghi

Studenti tutor

Magistrati Martina

Referente per studenti con disabilità, disturbi specifici dell'apprendimento (DSA) o appartenenti a fasce deboli

Marco Giannetto