STORIA DELLA FILOSOFIA ARABA ED EBRAICA
cod. 1011362

Anno accademico 2023/24
3° anno di corso - Secondo semestre
Docente
- Roberto GATTI
Settore scientifico disciplinare
Storia della filosofia medievale (M-FIL/08)
Field
A scelta dello studente
Tipologia attività formativa
A scelta dello studente
30 ore
di attività frontali
6 crediti
sede:
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

Attraverso questo corso lo studente acquisirà conoscenza e capacità di comprensione e giudizio critico nel settore della filosofia araba ed ebraica medievali, rafforzando le proprie capacità di comunicazione e apprendimento continuo. In particolare, attraverso il corso e la bibliografia lo studente raggiungerà le seguenti conoscenze e capacità di comprensione (1° Descrittore di Dublino): conoscenza del pensiero filosofico, teologico e politico in ambito arabo ed ebraico; capacità di lettura e comprensione dei testi classici di questo pensiero; conoscenza delle diverse terminologie e dei diversi metodi filosofici necessari per l'analisi dei problemi e dei concetti; conoscenza dei dibattiti e della metodologia storiografica.
Lo studente svilupperà inoltre le seguenti capacità di applicazione delle conoscenze acquisite (2° Descrittore di Dublino), risultando in grado di: applicare le conoscenze acquisite anche in ambiti interdisciplinari, utilizzando schemi argomentativi e concettuali della filosofia medievale per risolvere problemi anche non di natura strettamente filosofica; rilevare la connessione di idee tra la storia della filosofia araba ed ebraica medievali ed altri ambiti scientifici e filosofici; ricostruire i contesti culturali con particolare attenzione alla dialettica delle diverse posizioni coinvolte.
Infine, attraverso questo corso, lo studente svilupperà le seguenti capacità di autonomia di giudizio, di comunicazione e di apprendimento continuo (3°-4°-5° Descrittore di Dublino), risultando in grado di: analizzare in modo indipendente un testo filosofico, sia da una prospettiva storica che da una prospettiva filosofica; valutare storicamente e filosoficamente gli argomenti utilizzati in un dato dibattito filosofico al fine della risoluzione di un problema o della difesa di una tesi; criticare una posizione filosofica e/o un argomento tenendo in debita considerazione le informazioni storiche e i dati testuali; analizzare i concetti nel loro sviluppo storico e nelle loro relazioni, anche rispetto ad altri ambiti disciplinari; ricostruire in modo autonomo la genesi di un concetto, di un problema e/o di un dibattito filosofico; comunicare le proprie conoscenze e capacità di analisi e di giudizio in forma chiara, documentata, completa e logicamente organizzata, sia oralmente sia attraverso elaborati scritti; valutare e ricostruire criticamente il proprio
percorso di apprendimento e le capacità e conoscenze acquisite.

Prerequisiti

Nessun prerequisito specifico. Il corso è rivolto a chi è privo di competenze e conoscenze specifiche in ambito semitistico. E' raccomandata solamente una conoscenza generale della storia della filosofia e una conoscenza di base del lessico filosofico. Durante le prime lezioni del corso saranno comunque date tutte le conoscenze utili e necessarie per l'apprendimento della materia.

Contenuti dell'insegnamento

Titolo del corso: Filosofia e Rivelazione nel pensiero arabo ed ebraico
medievali. Letture filosofiche della profezia come fenomeno metafisico, gnoseologico e politico.

Entrambe portatrici di verità, filosofia e Rivelazione possono trovarsi in contrasto reciproco all’interno delle società monoteistiche. Il corso si propone di individuare le strategie di convivenza di questi due universi di discorso, analizzando lo statuto della filosofia nel mondo arabo ed ebraico medievali. Il punto di collegamento tra filosofia e Rivelazione viene individuato nella profezia, di cui il corso analizzerà le principali letture filosofiche (al-Farabi, Averroè e Maimonide). Per far ciò, ripercorreremo in maniera critica anche l’interpretazione di Leo Strauss.

Programma esteso

Il corso, di primo livello, vuole essere un'introduzione alla filosofia araba ed ebraica medievali. Verranno presi in esame i seguenti problemi: 1) lo statuto della filosofia nel mondo religioso arabo ed ebraico e 2) le interpretazioni filosofiche della profezia, che vedono in essa un fenomeno dalle implicazioni metafisiche, gnoseologiche e politiche.

Bibliografia

Bibliografia di base:

1) AVERROÈ, Il trattato decisivo, a cura di M. Campanini, BUR, Milano 1994.
2) S. HARVEY, L’Opuscolo della contesa di Falaquera, il melangolo, Genova 2005.
3) Una scelta antologica (che verrà fornita a lezione) di brani tratti da AL-FARABI,
Le opinioni degli abitanti della città virtuosa, da MAIMONIDE, La guida dei perplessi
e Mishneh torah.
4) S. PINES, La filosofia ebraica, Morcelliana, Brescia 2008 (limitatamente agli
autori affrontati dal corso)

Materiale per approfondire

1) L. STRAUSS, Filosofia e Legge, trad. it. a cura di C. Altini, Giuntina, Firenze 2003.
2) M. BENEDETTO, Oltre la Legge, Edizioni di Pagina, Bari 2023 (limitatamente alla profezia).
3) C. FRAENKEL, Philosophical Religions from Plato to Spinoza. Reason, Religion and Autonomy,
Cambridge U. P. 2012.
4) R. GATTI, Torah e filosofia: il tema della profezia nel pensiero di Maimonide e Gersonide in
Profezia, filosofia e prassi politica, a cura di G. Garfagnini, A. Rodolfi, Edizioni ETS, Pisa 2013, pp.
49-64.

Metodi didattici

Lezioni frontali. Durante le lezioni saranno presentati e discussi i temi che costituiscono i contenuti generali del corso e verrà distribuito materiale didattico che sarà comunque reso disponibile sulla piattaforma ELLY, alla voce del corso. Le lezioni potranno essere affiancate da seminari ed esercitazioni riservate alla lettura di testi e all'approfondimento e/o discussione dei punti problematici del corso, anche in collaborazione con docenti esterni. Le lezioni si svolgeranno in presenza. Le lezioni saranno registrate e i links per accedere alle registrazioni saranno caricati sulla piattaforma ELLY, alla voce del corso.

Modalità verifica apprendimento

Le conoscenze e le capacità di comprensione e applicazione delle conoscenze acquisite saranno verificate attraverso un esame orale sui testi della bibliografia. L'esame finale mira a verificare il grado di conoscenza e le competenze e capacità acquisite dallo studente. Durata media dell'esame circa 30 min.
L'esame orale mira a verificare: 1) il grado di conoscenza storica, filosofica e storiografica raggiunta dallo studente; 2) la capacità dello studente di seguire lo sviluppo di un concetto o di una dottrina, in uno stesso ambito e/o in ambiti interdisciplinari, e di ricostruire un contesto culturale con particolare attenzione alla dialettica delle differenti posizioni coinvolte; 3) il grado di conoscenza del vocabolario filosofico e, nello specifico, della terminologia propria del pensiero filosofico oggetto del corso; 4) la capacità di contestualizzazione storico-filosofica e di analisi di un testo filosofico.
Il voto finale (su scala 0-30) è il risultato dell'esame orale e sarà determinato secondo cinque parametri: 1) ordine e accuratezza espositiva; 2) capacità di ragionamento critico e autonomia di giudizio; 3) capacità di approfondire un concetto o una dottrina, sia sul piano storico sia su quello filosofico, e di stabilire relazioni e collegamenti, sia storici sia filosofici; 4) capacità di lettura, comprensione e analisi dei testi filosofici; 5) ampiezza e livello di preparazione storica e filosofica raggiunta sulla base dei testi indicati in bibliografia. L'esame è superato se si raggiunge il voto minimo di 18/30.
Il voto finale sarà assegnato secondo la seguente tabella: 30 e lode: eccellente; conoscenze solide ed estese della filosofia antica e medievale, eccellenti capacità espressive, comprensione ed analisi completa ed esaustiva di testi, concetti e/o argomenti dei pensatori oggetto del corso; 30: ottimo; conoscenze complete e adeguate, capacità di analisi ottima, capacità di espressione corretta e ottimamente articolata; 27-29: molto buono; conoscenze più che soddisfacenti, capacità di analisi adeguata e capacità di espressione essenzialmente corretta e strutturata; 24-26: buono; conoscenze buone ma non complete, capacità di analisi soddisfacente e capacità di espressione non sempre corretta. 21-23: discreto; conoscenze discrete anche se superficiali, capacità di analisi talvolta non soddisfacente e capacità di espressione talvolta non appropriata; 18-20: sufficiente; conoscenze accettabili ma molto superficiali, capacità di analisi poco soddisfacente, capacità di espressione spesso non appropriata; 0-17: insufficiente; la preparazione presenta gravi lacune dal punto di vista dei contenuti, grave mancanza di chiarezza nell'esposizione, incapacità di comprendere e analizzare testi, concetti e/o argomenti della filosofia antica e medievale.

Altre informazioni

Sono previsti due o tre appelli di esame a sessione, come da calendario ufficiale.