FILOSOFIA DELL'AMBIENTE
cod. 1011361

Anno accademico 2023/24
3° anno di corso - Secondo semestre
Docente
- Simona BERTOLINI
Settore scientifico disciplinare
Filosofia teoretica (M-FIL/01)
Field
A scelta dello studente
Tipologia attività formativa
A scelta dello studente
30 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

Il corso mira a consolidare e approfondire:

1: le seguenti conoscenze e capacità di comprensione (1º descrittore di Dublino):
(a) conoscenza approfondita di autori e tematiche rilevanti nella storia del concetto di ambiente e nell’etica ambientale contemporanea;
(b) capacità di lettura, analisi e interpretazione di alcuni testi paradigmatici dell’etica ambientale contemporanea;
(c) conoscenza della terminologia filosofica necessaria per l’interpretazione e la contestualizzazione dei testi.

2: le seguenti capacità di applicazione delle conoscenze acquisite (2º descrittore di Dublino):
(a) capacità di riconoscere e identificare la struttura concettuale e argomentativa di alcune principali posizioni di filosofia dell’ambiente;
(b) capacità di elaborare le proprie conoscenze attraverso un discorso articolato e argomentato, che tenga conto dei contenuti dei testi e del loro contesto problematico;
(c) capacità di riconoscere le connessioni teoriche e concettuali fra le posizioni di etica ambientale indagate a lezione e i momenti della storia della filosofia con cui queste posizioni si confrontano;
(d) capacità di utilizzare le categorie apprese per riflettere su problemi concreti relativi alla preservazione dell’ambiente.

3-4-5: le seguenti conoscenze e capacità di giudizio, comunicazione e apprendimento continuo (3º, 4º e 5º descrittore di Dublino):
(a) capacità di analizzare e criticare un testo, da un punto di vista storico e filosofico-argomentativo;
(b) capacità di porsi in atteggiamento critico rispetto a un testo o a un problema teorico, sapendo riproporre e giustificare la propria prospettiva;
(c) capacità di interagire su un piano filosofico con i docenti e con i propri colleghi, mediante la lettura guidata dei testi e a partire da problemi sollevati durante le ore di lezione.

Prerequisiti

Nessun prerequisito specifico. È raccomandata solamente una conoscenza della terminologia filosofica di base.

Contenuti dell'insegnamento

Titolo del corso: “La filosofia di fronte alla crisi ambientale: sfide ontologiche e sfide morali per ripensare il nostro rapporto col mondo”
Il corso è volto a mettere in evidenza le implicazioni filosofiche del concetto di ambiente, con particolare riferimento alla crisi ambientale. Se il significato della nozione di ambiente rimanda anzitutto alla storia della biologia, l’incrinarsi della relazione fra ambiente e uomo ha schiuso nuove prospettive attraverso cui indagare il problema, sia ontologiche sia etiche; è emerso infatti come tale relazione non possa restare silenziosamente sullo sfondo dell’agire umano, ma esiga una riflessione sul nostro essere nel mondo e sul valore attribuibile a quest’ultimo, inteso anche come mondo naturale (tanto vivente quanto inorganico). Il corso intende affrontare alcuni nodi di tale riflessione a partire dal dibattito contemporaneo di etica ambientale e dalle sfide ontologiche che esso porta con sé, in direzione di una rielaborazione in chiave ecologica delle categorie con cui pensare la natura, il nostro ruolo in essa e l’esperienza che ne facciamo.

Programma esteso

Dopo un’iniziale riflessione sul concetto di ambiente e sul suo significato biologico, il corso prenderà in esame alcune problematiche filosofiche sorte dal confronto con la crisi ambientale e con la concezione del rapporto uomo-natura che tale crisi presuppone. La considerazione di posizioni esemplari dell’etica ambientale contemporanea (J. Passmore, J.B. Callicott, H. Rolston, E. Hargrove etc.) consentirà di fare emergere alcuni nodi problematici che premono verso una possibile – e forse necessaria – rielaborazione della concezione della natura, dell’uomo e dei presupposti morali delle azioni rivolte all’ambiente naturale. In particolare, le proposte filosofiche di Hans Jonas e Arne Næss (fondatore della cosiddetta “ecologia profonda”) saranno approfondite in quanto esempi paradigmatici di un ripensamento sia ontologico sia morale della relazione uomo-ambiente, basato su un confronto critico con la tradizione filosofica precedente e sul ruolo centrale assegnato all’esperienza umana del mondo circostante.

Bibliografia

-E. Casetta, Filosofia dell’ambiente, il Mulino, Bologna 2022.
-S. Bartolommei, L’etica ambientale come nuova frontiera del pensiero morale contemporaneo, in P. Donatelli (a cura di), Manuale di etica ambientale, Le Lettere, Firenze 2012, pp. 11-46.

Durante le lezioni, saranno discussi testi selezionati dai seguenti volumi:
-S. Dellavalle (a cura di), Per un agire ecologico. Percorso di lettura attraverso le proposte dell’etica ambientalista, Baldini&Castoldi, Milano 1998 (antologia).
-E.C. Hargrove, Fondamenti di etica ambientale. Prospettive filosofiche del problema ambientale, Franco Muzzio Editore, Padova 1990.
-H. Jonas, Organismo e libertà, Einaudi, Torino 1999 (pp. 3-35).
-H. Jonas, Ricerche filosofiche e ipotesi metafisiche, Mimesis, Milano 2011 (pp. 139-155).
-A. Næss, Introduzione all’ecologia, ETS, Pisa 2015.
-M. Tallacchini (a cura di), Etiche della Terra. Antologia di filosofia dell’ambiente,Vita e Pensiero, Milano 1998 (antologia).
-R. Peverelli (a cura di), Valori selvaggi. L’etica ambientale nella filosofia americana e australiana, Medusa, Milano 2005 (antologia).

Metodi didattici

Lezioni frontali, momenti di discussione a partire dalla lettura e interpretazione dei testi, contestualizzazione dei problemi sollevati nel testo. Parte del materiale didattico utilizzato a lezione sarà caricato su Elly durante lo svolgimento del corso.

Modalità verifica apprendimento

Esame orale. Votazione e valutazione finale:
30 e lode: eccellente; conoscenze solide e piena comprensione di concetti e argomenti; eccellente capacità argomentativa ed espressiva.
30: ottimo; conoscenze complete e adeguate; ottima capacità di analisi ed espressione.
27/29: molto buono; conoscenza soddisfacente; capacità di espressione essenzialmente corretta e capacità di analisi adeguata.
24/26: buono; conoscenza buona ma non completa; capacità di analisi soddisfacente; espressione non sempre corretta.
21/23: discreto; conoscenza accettabile ma superficiale; capacità di analisi talvolta non soddisfacente e capacità di espressione spesso non appropriata.
18/20: sufficiente; conoscenza sufficiente, ma con carenze contenutistiche e/o terminologiche; capacità di analisi non soddisfacente.
Meno di 18: insufficiente; la preparazione presenta gravi lacune contenutistiche; inadeguata comprensione di concetti e argomenti; inadeguata capacità di analisi; mancanza di chiarezza espositiva.

Altre informazioni

Gli studenti non frequentanti sono invitati a mettersi in contatto con la docente tramite e-mail e/o ricevimento per accordarsi sul programma e per chiarire eventuali dubbi relativi alla preparazione dell’esame.