CRIMINOLOGIA
cod. 1003152

Anno accademico 2024/25
3° anno di corso - Secondo semestre
Docente
Chiara SCIVOLETTO
Settore scientifico disciplinare
Sociologia giuridica, della devianza e mutamento sociale (SPS/12)
Ambito
Attività formative affini o integrative
Tipologia attività formativa
Affine/Integrativa
36 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

L'insegnamento tende a fornire agli studenti chiavi interpretative scientifiche, basate su dati di ricerca empirica, per conoscere e comprendere i fenomeni criminali. L’insegnamento tratterà quindi di definizioni del crimine, di metodi di ricerca in criminologia, del problema del numero oscuro e dell'uso delle statistiche. Al fine di favorire la conoscenza e la capacità di comprensione applicata, una specifica parte dell’insegnamento sarà dedicata alla presentazione e all'analisi dei diversi modelli di giustizia penale con particolare riguardo alla restorative justice. Tra i focus tematici, il tema del controllo sociale nella dimensione urbana e la vittimologia. Al termine dell'insegnamento, ci si attende che gli student* siano in grado di riconoscere le teorie che reggono la concezione moderna della penalità (conoscenza e capacità di comprensione); di differenziare i diversi principi che sostengono le giustificazioni istituzionali del punire, analizzandoli nella loro evoluzione storico-filosofica (capacità di applicare conoscenza e comprensione - abilità comunicative); infine, di comparare i diversi modelli di giustizia criminale, per valutarne la portata (autonomia di giudizio). Lo student* potrà quindi valutare i diversi modelli, in termini di applicabilità, nel quadro delle politiche pubbliche. Tra gli obiettivi proposti allo student* vi è pertanto quello di collegare i diversi argomenti trattati tra loro, in correlazione con le discipline affini e complementari, posto che la criminologia è una scienza multidisciplinare (capacità di apprendimento).

Prerequisiti

In apertura, saranno verificate le conoscenze preliminari, stante la probabile composizione mista dell'aula (studenti provenienti da diversi CdS) e pertanto le prime lezioni saranno impostate in base alle conoscenze pregresse degli studenti. Tale valutazione diagnostica consentirà di verificare il possesso dei requisiti minimi, di indicare materiali o testi utili a colmare eventuali lacune e eventualmente di procedere a una revisione della micro-progettazione dei contenuti e dei metodi.

Contenuti dell'insegnamento

L'insegnamento è focalizzato sui metodi per lo studio della criminalità. Un approfondimento sarà dedicato alla questione del riconoscimento delle vittime, al sistema penitenziario ed alla Giustizia riparativa

Programma esteso

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Bibliografia

Tamar Pitch, a cura di, Devianza e questione criminale. temi, problemi e prospettive, Carocci, Roma, 2022, pp.293.

Per approfondire:
Curi F., Valentini E., a cura di, Disuguaglianze e penalità, Pacini Giuridica, 2024.
Fiandaca G., Punizione, Il Mulino, 2024.
Deriu M. e Mancini T., a cura di, Rompere il silenzio. Per un'università libera da molestie e violenze di genere, Castelvecchi, Roma, 2024
Ulteriori letture di approfondimento, non obbligatorie, saranno suggerite a chi fosse interessato a specifici temi

Metodi didattici

Le attività didattiche saranno condotte privilegiando modalità di apprendimento attive, di tipo euristico, con uso di brainstorming, alternate a lezioni di tipo tradizionale. Sarà privilegiato il confronto con gli studenti, anche al fine di fare emergere pre-conoscenze sui temi oggetto dell’insegnamento.Sono previsti alcuni seminari di approfondimento tenuti da mediatori esperti, da professionisti dell’esecuzione penale e da testimoni, con esperienze di vittimizzazione e / o di mediazione.Si prevede l’utilizzo dell’ambiente elettronico Elly, per la condivisione di materiali, letture, informazioni e avvisi. Il docente avrà cura di comunicare agli studenti, all’inizio dell’insegnamento, l‘avvenuta pubblicazione dei materiali, avvisando periodicamente la classe circa gli aggiornamenti.

Modalità verifica apprendimento

La prova finale ha forma scritta, e viene valutata in scala 0-30; essa consiste in tre domande aperte, a cui lo studente deve rispondere entro due ore. Ogni risposta viene valutata con un punteggio tra 0 e 10, in base alla capacità dimostrata di applicare conoscenze e comprensione, esercitare autonomia di giudizio, esprimersi con correttezza e appropriatezza lessicale. La lode è assegnata nel caso del raggiungimento del massimo punteggio su ogni item a cui si aggiunga la padronanza del lessico disciplinare. Non è consentito l’uso di materiali di supporto durante la prova scritta. La restituzione delle valutazioni avviene tramite la piattaforma Esse 3, in base alla modalità ‘con pubblicazione esiti’, che permette allo studente di decidere, entro 7 giorni dalla comunicazione dell’esito, se accettare o meno la votazione riportata nella prova. Si prevedono esercitazioni, a mezzo di gruppi di discussione e studi di caso e una prova di verifica parziale ed intermedia; tali modalità didattiche permettono allo studente di programmare lo studio in maniera efficace rispetto alle conoscenze e competenze attese e al docente di ricalibrare e reimpostare parti del programma eventualmente già svolto.In ogni caso, il docente avrà cura di effettuare una valutazione formativa in maniera informale, specie in fase di avvio dell’insegnamento, riprendendo alcuni temi e favorendo la discussione aperta, all’inizio o alla fine della lezione.

Altre informazioni

Durante le lezioni saranno indicate altre letture su specifici ambiti tematici di eventuale interesse degli studenti. Gli studenti frequentanti sosterranno l'esame su un programma parzialmente differente, che sarà comunicato nel corso delle lezioni. Il docente è disponibile per chiarimenti sia in orario di ricevimento che tramite mail.