MALATTIE TESTA E COLLO
cod. 1002448

Anno accademico 2023/24
4° anno di corso - Primo semestre
Docente responsabile dell'insegnamento
Stefano GANDOLFI
insegnamento integrato
10 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

Il corso si propone di formare lo studente sulla patologia del distretto cervico-facciale. Allo studente verrà offerto un percorso formativo articolato in (a) didattica frontale, (b) didattica interattivo-pratica e (c) didattica monografica, quest’ultima articolata in moduli elettivi tra i quali lo studente potrà, a suo piacimento, scegliere gli argomenti specialistici di maggior interesse.

nello specifico, seguendo lo schema dei Descrittori di Dublino:
1 descrittore di Dublino: conoscenze e capacità di comprensione
conoscere l'anatomia, la fisiopatologia e la clinica del distretto cervico facciale

2 descrittore di Dublino: conoscenze e capacità di comprensione applicate
Le conoscenze fisiopatologiche del distretto cervico-facciale vanno applicate alla gestione delle problematiche cliniche coinvolgenti testa e collo, nonchè alle modalità di trattamento chirurgico, delle medesime, per quanto attiene le singole discipline

3 descrittore di Dublino: autonomia di giudizio
Al termine del corso, lo studente dovrà essere in grado di elaborare un, pur se elementare, piano diagnostico-terapeutico razionale in simulazione di situazioni cliniche coinvolgenti il distretto cervico-facciale

4 descrittore di Dublino: abilità comunicative
lo studente dovrà esprimersi con un corretto linguaggio tecnico

5 descrittore di Dublino: capacità di apprendere
lo studente dovrà essere in grado di (a) comprendere le modalità di esecuzione dei principali esami diagnostici del distretto, (b) eseguire manovre di semeiologia elemntare delle singole discipline e (c) prendere coscienza delle probematiche dei principali interventi chirurgici delle singole discipline del distretto testa-collo.

Prerequisiti

Avere sostenuto tutti gli esami relativi ai Corsi preclinici.

Contenuti dell'insegnamento

Malattie Otorinolaringologiche (SSD MED/31, CFU 3) e Audiologia (SSD MED/32, CFU 1)
Semeiotica clinica e strumentale dell'apparato uditivo. Patologie traumatiche e malformative. Otiti esterne acute e croniche. Otiti medie acute e croniche e loro esiti. Complicanze delle otomastoiditi. Otosclerosi. Malattia di Meniérè e altre labirintosi. Sordità improvvisa. Sordità infantili. Impianto cocleare. Cupulo-canalolitiasi. Neuronite vestibolare. Neurinoma dell'acustico e altri tumori dell'angolo ponto-cerebellare. Colesteatoma della rocca. Paraganglioma timpano-giugulare. Paralisi periferica del nervo facciale. - Semeiotica clinica e strumentale del naso, seni paranasali e rinofaringe. Patologie traumatiche e malformative. Epistassi. Rinofaringiti acute e croniche e loro complicanze. Patologie neoplastiche del naso, seni paranasali e rinofaringe. Adenoiditi. - Semeiotica clinica e strumentale della faringe, ipofaringe e laringe. Tonsilliti e loro complicanze. Sindrome ostruttiva adenotonsillare. Faringiti e laringiti, acute e croniche. Patologie malformative della laringe. Paralisi laringee. I tumori della laringe. I tumori dell'ipofaringe. Drenaggio linfatico della testa e collo. Lo svuotamento latero-cervicale. Tumefazioni del collo. Indicazioni della trachotomia. - Le algie cranio facciali. - I corpi estranei in Otorinolaringoiatria. - Le urgenze in Otorinolaringoiatria. Richiami di anatomo fisiologia dei sistemi uditivo e vestibolare con cenni di psicoacustica. Semeiotica clinica e strumentale dell'apparato uditivo e dell'apparato vestibolare. Le ipoacusie e la diagnosi differenziale delle sordità, attraverso la diagnostica audiologica strumentale (Audiometria tonale liminare, Audiometria vocale, Impedenzometria, Otoemissioni acustiche, Potenziali Evocati Uditivi). Si affronta, poi, la riabilitazione uditiva mediante protesizzazione acustica e protesi impiantabili. La seconda parte del corso prevede lo studio dei sintomi vestibolari e della diagnostica differenziale nei disturbi dell'equilibrio (esame vestibolare clinico e strumentale
MALATTIE DELL’APPARATO VISIVO (SSD MED/30, CFU 3)
1. Difetti refrattivi dell’occhio e principi per la loro correzione. 2. Metodiche di indagine strumentale utilizzate in oculistica (campo visivo, ERG, PEV, fluorangiografia, ecografia, Tomografia a coerenza ottica OCT, topografia corneale): modalità d’uso e appropriatezza nell’indicazione. 3. Malattie dell’orbita, delle palpebre e delle vie lacrimali, con particolare riferimento alla patologia oncologica. Le celluliti orbitarie. L'esoftalmo e l'oftalmopatia tiroidea. 4. Le malattie infiammatorie del segmento anteriore dell’occhio (congiuntiviti, blefariti, cheratiti, iriti). Concetti generali sull’approccio diagnostico e terapeutico, e diagnosi differenziale con patologie neoplastiche della superficie oculare e del segmento anteriore. 5. Il glaucoma: principali tipi (da chiusura d’angolo, cronico ad angolo aperto, congenito). Principali caratteristiche cliniche, criteri generali di diagnosi e di terapia. 6. Le cataratte (nell’adulto e nel bambino). Nozioni sulla prevalenza e sulle principali teorie patogenetiche. Caratteristiche fondamentali della terapia chirurgica. 7. Le malattie vascolari retiniche . Rapporti con la patologia sistemica. Criteri generali di valutazione, principali forme cliniche, approccio terapeutico. 8. Patologie della vitreo-retina: il distacco retinico(regmatogeno e trazionale), la proliferazione vitreo retinica (primaria e secondaria), la retinopatia del prematuro. 9. La degenerazione maculare senile: diagnosi differenziale con le altre forme di patologie essudative maculari, e principi di terapia. perimetrica. Criteri generali di diagnosi ed approccio terapeutico.

Programma esteso

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Bibliografia

G. Rossi, Manuale di Otorinolaringoiatria, Ed. Minerva Medica
A. Quaranta, R. Fiorella, Manuale di Otorinolaringoiatria, Ed. Mc Graw-Hill, Libri Italia s.r.l.
Del Bo, Giaccai, Grisanti, Manuale di Audiologia, Masson Editore
G. Ficarra, Manuale di Patologia e Medicina Orale, Ed. Mc Graw-Hill
R. Modica, Trattato di Odontoiatria Clinica, Ed. Minerva Medica
R. Brusati, M. Chiapasco Elementidi Chirurgia Oro-Maxillo-Facciale Ed. Masson
J.C. Posnick: Craniofacial and maxillofacial surgery in children and young adults, Ed. Saunders
Thawley, Panje, Batzakis, Lindberg: Comprehensive management of head and neck tumors, Ed. Saunders
Urken, Cheney, Sullivan, Biller: Atlas of regional and free flaps for head and neck reconstruction, Ed. Raven
Fonseca, Walker, Betts, Barber: Oral and maxillofacial trauma, Ed. Saunders

Azzolini, Carta, Gandolfi, Marchini, Menchini, Simonelli, Traverso: "Clinica dell' apparato visivo" Ed. Edra - Masson , Edizione: II 9/2014
C. Sborgia – N. Delle Noci, Malattie dell’Apparato Visivo, Ed. Piccin
J.J. Kanski, Oftalmologia clinica, Ed. Elsevier
L. Bonomi, Argomenti di Oftalmologia, Protei Editori
M. Miglior – B. Bagolini – B. Boles Carenino – N. Orzatesi – L. Scullica M. Zingirian, Oftalmologia Clinica, Ed. Monduzzi

Metodi didattici

Lezione orale e pratica. Le lezioni saranno organizzate seguendo un percorso interdisciplinare che, partendo dal recall di anatomia del distretto testa-collo, si svilupperà coprendo la semeiologia morfo-funzionale dei singoli apparati (visivo, uditivo, foniatrico, mascicatorio), per poi iniziare a trattare i singoli capitoli nosologici (es. patologie degenerative, infiammatorie, oncologiche, traumatiche e dell'età pediatrica) in modo integrato e consequenziale.
Le lezioni si svolgeranno con ausilio di materiale iconografico raccolto in presentazioni che saranno messe a disposizione degli studenti sulla piattaforma Elly (https://elly2020.medicina.unipr.it).

Modalità verifica apprendimento

Esame orale. Gli Studenti con DSA/BSE devono preventivamente contattare il C.A.I.: supporto per studenti con disabilità, D.S.A., B.E.S. (https://cai.unipr.it). L'esame si svolgerà valutando il grado di apprendimento in ciascuna disciplina oggetto del corso. Lo studente, per poter sostenere con successo l'esame, dovrà dimostrare un grado di conoscenza sufficiente IN OGNUNA DELLE DISCIPLINE. Una conoscenza, ritenuta dalla commissione "non sufficiente" in anche solo una delle discipline oggetto dell'esame, farà sì che l'esame non venga approvato. Il voto finale verrà deciso collegialmente dai membri della commissione.

Altre informazioni

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Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile

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