Obiettivi formativi
L’obiettivo formativo del corso è fornire elementi conoscenze comuni e un linguaggio unico per il team dedicato alla gestione delle urgenze/emergenze per acquisire una condivisione delle problematiche. In pratica, si vogliono offrire strumenti per garantire una preparazione adeguata degli studenti (futuri medici) per la gestione efficace dell’emergenza sul territorio e in Ospedale, dando la possibilità di affrontare i problemi clinici dell’emergenza, attraverso formazione teorica e pratica, ed acquisire la metodologia che consenta di affrontare l’emergenza in modo efficace. Il metodo prevede:
1. la necessità di un riferimento alla fisiopatologia anche di fronte all’emergenza
2. l’identificazione chiara e rapida delle priorità
3. l’obbligo di riunire in sintesi conclusive ed operative un approccio forzatamente analitico (diagnosi differenziale, diagnosi e terapia)
Infine, si vuole offrire la possibilità di avvicinarsi al mondo della sala operatoria, dal punto di vista anestesiologico, imparando a muoversi nel blocco operatorio e in sala operatoria, e in particolare:
- approcciarsi alla valutazione dei pazienti da sottoporre ad anestesia generale e loco-regionale
- sapere distinguere i principi farmacologici delle diverse condotte anestesiologiche
- valutare il monitoraggio dei parametri vitali in sala operatoria per i diversi pazienti e i diversi tipi di “anestesia”
- imparare a riconoscere i diversi periodi e percorsi post operatori
In particolare, gli studenti apprenderanno gli strumenti per:
- Gestire un arresto cardiaco
- Analizzare un emogas-analisi arteriosa e inquadrare il paziente dal punto di vista respiratorio e metabolico
- Diagnosticare una sindrome coronarica acuta, istituire il trattamento iniziale e indirizzare il paziente verso il setting di cura più appropriato
- Rilevare e categorizzare un’aritmia, intervenendo su quelle pericolose per la vita
- Riconoscere e trattare lo shock anafilattico
- Ipotizzare la natura e organizzare il trattamento di patologie acute del tratto gastrointestinale
- Diagnosticare e iniziare la gestione dell’insufficienza acuta e della chetoacidosi, e gestirne le complicanze
- Escludere o confermare la presenza di lesioni pericolose per la vita nel paziente traumatizzato
- Categorizzare le urgenze respiratorie e proporre il trattamento più appropriato
- Riconoscere i segni di sepsi e shock settico, applicando un trattamento iniziale e riconoscendo i segni di peggioramento per trasferire il paziente nel setting più appropriato
- Rispondere alle domande del paziente sull’anestesia, descrivendone anche sommariamente gli scopi, la sequenza di eventi, le complicanze
- Conoscere i fattori di rischio per complicanze perioperatorie, proponendo al paziente trattamenti atti a ridurre il rischio
Prerequisiti
nessuno
Contenuti dell'insegnamento
Durante il corso verranno affrontate le principali tematiche legate alla gestione dell’urgenza/emergenza in Ospedale e sul territorio, valutando problemi clinici concreti, attraverso formazione teorica e pratica. Verrà fornita la metodologia adeguata per consentire di affrontare l’urgenza/emergenza in modo efficace.
Inoltre, verranno illustrate le principali tecniche anestesiologiche, dall’anestesia generale a quella loco-regionale, passando per l’analgesia. Verranno mostrati i blocchi periferici e le relative indicazioni. Attraverso esercitazioni pratiche ogni studente potrà capire l’importanza della valutazione anestesiologica pre-operatoria dei diversi pazienti, dei farmaci anestetici, del monitoraggio clinico del periodo operatorio. Infine verrà spiegata l’anestesia specialistica per ogni chirurgia.
Programma esteso
• L’arresto Cardio-circolatorio: eziologia. fisiopatologia, epidemiologia e trattamento
• BLS/ALS delle vie aeree e del circolo
• Principi di ventilazione meccanica
• Triage e gestione delle risorse mediche
• Patologie polmonari: ARDS,embolia polmonare,edema polmonare, asma bronchiale
• Emogasanalisi e urgenze metaboliche.
• L’equilibrio Acido-Base
• Aritmie cardiache: eziologia. fisiopatologia,epidemiologia e trattamento
• L'infarto acuto del miocardio
• Ipertensione arteriosa
• Accidenti cerebrovascolari
• L’insufficienza. renale acuta
• Il metabolismo: diabete scompensato e le altre patologie
• Il monitoraggio del paziente critico
Lo Shock: eziologia, fisiopatologia,epidemiologia, definizione, diagnosi differenziale e trattamento
• Fluidoterapia e farmaci vasoattivi
• Il grave politrauma. Il Coma e la morte cerebrale, la donazione d’organi. Avvelenamenti ed intossicazioni
• Fisiopatologia e percorso diagnostico terapeutico
• Addome acuto: peritonite e occlusione
Traumi penetranti dell’addome: emoperitoneo
Gli aneurismi in rottura e le ischemie degli arti
Traumi toracici e patologie emergenti del torace e mediastino
• Approccio emergenze pediatriche
• Principi di anestesia generale e locoregionale
• Monitoraggio delle funzioni vitali
• Fisiopatologia del dolore
• Terapia del dolore
Bibliografia
• F. Della Corte. Manuale di Medicina d’urgenza
• Ferrari, Medicina d’emergenza urgenza, Elsevier
• ROSEN’S. Emergency Medicine
• Terapia Intensiva, principi fondamentali (P.Marino, MP Fink), Masson
• E.Romano, Anestesia- I principi e le tecniche, UTET
• JM Civetta, critical care: JB Lippincott, Philadelphia
Metodi didattici
Esercitazioni pratiche e casi clinici
Modalità verifica apprendimento
L’accertamento del raggiungimento degli obiettivi di apprendimento prevede la valutazione mediante un esame orale, rispetto ai contenuti trattati.
Mediante domande su argomenti relativi al contenuto del corso, verrà accertato se lo studente ha raggiunto l’obiettivo della conoscenza e della comprensione dei contenuti, e se sia in grado di applicare le conoscenze acquisite nell’esercizio della professione. L’accertata incapacità di rispondere ad una domanda, o di dimostrare almeno una conoscenza elementare dell’argomento oggetto della domanda, comporterà il mancato superamento dell’esame. In caso di superamento dell’esame, verrà formulato un giudizio che contribuirà al voto finale del Corso Integrato, in base al raggiungimento degli obiettivi (ottimo, buono, discreto, pienamente sufficiente, sufficiente).
Altre informazioni
nessuna
Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
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