Obiettivi formativi
Shopper Marketing:
Il corso si propone di illustrare il ruolo strategico rivestito dai nuovi format e dalle leve dell’in store marketing nell’ambito delle strategie di retail e shopper marketing. In particolare, si intende analizzare i nuovi significati,
i nuovi valori, i nuovi ruoli che l’Innovazione e la Comunicazione in store rivestono nell’ambito della progettazione dei nuovi format, con particolare riferimento al settore dei beni grocery. Al termine del corso, gli studenti avranno appreso le competenze necessarie alla comprensione delle regole empiriche di progettazione di nuovi format e di gestione integrata di tutte le leve dell’in store marketing. Gli studenti saranno, inoltre, in grado di assumere in modo autonomo decisioni strategiche ed operative nell’ambito dello shopper marketing e di individuare soluzioni operative ai possibili problemi riscontrabili nella manovra delle leve dell'in store marketing e nell'innovazione di store format.
Category management:Il corso intende fornire una completa informazione della strumentazione di retail mix utilizzate dalla distribuzione per accrescere il grado di soddisfazione della clientela finale, in un mercato caratterizzato da crescente competizione. Al termine del corso gli studenti saranno in grado di sviluppare un piano di category management.
Prerequisiti
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Contenuti dell'insegnamento
Shopper Marketing: il corso si compone di due parti. La prima parte è caratterizzata dalla comprensione delle forze ambientali e delle determinanti in grado di spiegare i nuovi significati e la rilevanza strategica che assume l’innovazione di store format nell’attuale contesto competitivo. Nella seconda parte, invece, si illustrano in modo dettagliato le leve dell’in store marketing, con particolare riferimento al merchandising, alla comunicazione visiva e allo store design.
Category Management: il corso prevede una analisi dettagliata e puntuale delle principali leve di retail mix manovrate dalla distribuzione (assortimento, prezzo e promozione) e la presentazione di un quadro aggiornato sulle azioni di retail mix adottate dalle principali Insegne distributive con l'obiettivo di creare valore, aumentare la soddisfazione della clientela ed avere un ritorno in termini di profittabilità.
Programma esteso
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Bibliografia
Shopper Marketing:
M.G. Cardinali, Shopper Marketing. Creare valore nei luoghi di acquisto,
Egea, Milano, 2009
Testo d’esame
M.G. Cardinali, Shopper Marketing. Creare valore nei luoghi di acquisto,
Egea, Milano, 2009
Articoli di riviste:
- M.G. Cardinali, S. Bellini, C. Ziliani “Building customer loyalty in
retailing: not all levers are created equal”, The International Review of
Retail, Distribution and Consumer Research, December 2011.
- M.G. Cardinali “Costruire l’immagine di convenienza nel retailing”, Micro
& Macro Marketing, n.1, aprile 2012.
- M.G. Cardinali “I confini tra i canali distributivi nell’era della
convergenza competitiva”, pubblicato negli Atti del 12th International
Marketing Trends Conference, Parigi, 17-19 gennaio 2013.
- M.G. Cardinali, S. Bellini “Interformat competition in the grocery
retailing”, Journal of Retailing and Consumer Services, vol. 21, Issue 4,
July 2014.
Category Management:
G. Lugli (2009). Marketing distributivo. La creazione di valore nella distribuzione
despecializzata (pp. 261-476).
ECR Italia, Category Management. Il modello operativa per il Sistema Italia, 2013
Metodi didattici
Complessivamente, il corso prevede lezioni frontali, esercitazioni, lavori di gruppo, discussione di casi e testimonianze aziendali.
Modalità verifica apprendimento
Modalità di esame scritta per entrambi i moduli.
Il voto finale sarà dato dalla media dei due esami, che dovranno essere sostenuti nel medesimo appello.
Altre informazioni
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Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
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