PATOLOGIA GENERALE
cod. 08707

Anno accademico 2018/19
3° anno di corso - Primo semestre
Docente
- Ovidio BUSSOLATI - Valeria DALL'ASTA - Bianca Maria ROTOLI - Roberto SALA
Settore scientifico disciplinare
Patologia generale (MED/04)
Field
Patologia generale e molecolare, immunopatologia, fisiopatologia generale, microbiologia e parassitologia
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
42 ore
di attività frontali
6 crediti
sede:
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi


Al termine del Corso lo studente dovrà conoscere e comprendere, ai vari livelli di complessità (molecole, cellule, tessuti, organismo), i fattori ezio-patogenetici alla base delle alterazioni strutturali e funzionali riscontrate nei processi patologici, nonché i meccanismi di risposta al danno ed i relativi disordini.
Lo studente dovrà essere altresì in grado di applicare le conoscenze derivate dal Corso, integrate con quelle derivanti dai Corsi precedenti, alla comprensione della fisiopatologia di comuni patologie della specie umana.

Prerequisiti


La comprensione della materia richiede sufficienti conoscenze di istologia/citologia, anatomia, biochimica, fisiologia, microbiologia, immunologia ed oncologia.

Contenuti dell'insegnamento


Il corso intende fornire le basi scientifiche per la comprensione e l'individuazione delle patologie e delle misure, preventive e terapeutiche, appropriate per la tutela della salute individuale e delle popolazioni.
Gli argomenti svolti durante il Corso verteranno su:
- Patologia cellulare
- Patologia molecolare
- La risposta al danno: Infiammazione, emostasi, riparazione.
- Fisiopatologia generale

Programma esteso


1) Patologia molecolare
- Malattie monogeniche ad ereditarietà m e n d e l i a n a (con esempi pertinenti):
* Malattie autosomiche dominanti
* Malattie autosomiche recessive
* Malattie X-linked
- Malattie monogeniche ad ereditarietà non mendeliana (con esempi pertinenti)
- Malattie poligeniche multifattoriali (con esempi pertinenti)
- Alterazioni cromosomiche
- La patologia dell'espressione genica: effetti fenotipici delle mutazioni.
- Esempi di alterazioni di proteine:
* Patologie da alterazione di proteine strutturali
* Patologie da alterazioni dell'emoglobina (emoglobinopatie, talassemie)
* Patologie da alterazioni di canali e trasportatori
* Patologie da alterazioni di proteine segnale e recettoriali

2) Patologia cellulare
- Danno cellulare reversibile ed irreversibile
- Danno da misfolding proteico: lo stress di reticolo e l'UPR
- Accumuli intracellulari: accumuli proteici, steatosi, glicogenosi, tesaurismosi lisosomiali
- Accumuli extracellulari. L’amiloidosi
- Lo stress ossidativo e meccanismi di risposta
- Biotrasformazioni e tossicità da etanolo
- Stress ischemico-ipossico e relativi meccanismi di adattamento cellulare e tessutale
- La morte cellulare: tipi di morte accidentale, regolata, programmata
- Invecchiamento cellulare, invecchiamento dell’organismo e le sindromi progeroidi

3) La risposta tissutale al danno
- Il processo emostatico
- Malattie emorragiche
- Coagulopatie da consumo
- Trombosi: meccanismi, fattori predisponenti, evoluzione, conseguenze
- Embolia: definizione, tipi, conseguenze
- Infarti
- Le risposte difensive innate e l’innesco della risposta infiammatoria
- L'infiammazione acuta: eventi, cellule, dinamica
- L’essudato: formazione e tipi
- Mediatori (esogeni/endogeni, cellulari/plasmatici, preformati/neosintetizzati; istamina; eicosanoidi; ossido nitrico; citochine; complemento; chinine; mediatori anti-infiammatori)
- Risoluzione della infiammazione acuta
- Infiammazione cronica: infiltrato, meccanismi, cellule, evoluzione
- Lesioni infiammatorie: ascessi, ulcere, granulomi
- I segni sistemici dell’infiammazione (leucocitosi, risposta di fase acuta, lo stress infiammatorio, alterazioni metaboliche)
- La febbre
- Difetti della risposta infiammatoria
- Shock settico e SIRS
- Le m. autoinfiammatorie
- Il processo riparativo e le sue alterazioni
- La fibrosi
- L'aterosclerosi

4) Fisiopatologia generale
- Gli edemi: essudati e trasudati
- Lo shock
- Fisiopatologia della termoregolazione
- Fisiopatologia endocrina
* Ipofunzioni endocrine: difetti di segnale, difetti recettoriali, difetti post-recettoriali
*Iperfunzioni endocrine: eccessi di segnale, iperfunzioni recettoriali, iperfunzione post-recettoriali
- Fisiopatologia del metabolismo:
* alterazioni del metabolismo lipidico
* alterazioni del metabolismo delle basi azotate
* La sindrome diabetica. Tipi di diabete. Eziopatogenesi del diabete, delle sue alterazioni metaboliche e delle complicanze
* Fisiopatologia delle porfirine (porfirie, itteri)
* Fisiopatologia dell’equilibrio del ferro e del rame. Patologie da carenza ed accumulo di Fe.
- Fisiopatologia della nutrizione.
* obesità.
* malnutrizione protido-calorica
* ipovitaminosi ed ipervitaminosi

Bibliografia


- Kumar, Abbas, Fausto, Aster (Eds). Robbins e Cotran – Le Basi Patologiche delle Malattie. 9 Edizione italiana, Elsevier Masson, 2015.

- Pontieri, Russo, Frati. Patologia Generale. 5° Edizione, Piccin, 2015.

Materiale di approfondimento su singoli argomenti sarà indicato a lezione.

Metodi didattici


Il corso sarà svolto tramite lezioni frontali interattive, utilizzanti un approccio euristico-socratico, con ausilio di materiale iconografico raccolto in presentazioni che saranno messe a disposizione degli studenti sulla piattaforma Elly. Questo materiale costituisce un supporto didattico importante ma assolutamente NON sufficiente per la preparazione dell'esame.
Durante le lezioni saranno esposti i concetti principali di ogni argomento, fornendo esempi correlati alla pratica medica, stimolando gli studenti a porre quesiti o ad approfondire argomenti anche sulla base di riferimenti bibliografici che saranno forniti, ponendo semplici domande o quesiti applicativi e chiedendo agli studenti di rispondere.
L'offerta didattica del Corso sarà integrata da attività elettive di laboratorio.

Modalità verifica apprendimento


Non saranno svolte verifiche sommative in itinere, mentre potranno essere eseguite verifiche valutative o diagnostiche. La verifica sommativa finale sarà effettuata tramite esame orale.
Ad ogni studente saranno rivolte da docenti diversi due domande su argomenti elencati nel programma esteso (una domanda per docente).
La domanda consisterà nell'enunciare uno degli argomenti presenti nel programma esteso o descrivere una situazione esemplificativa di un processo patologico compreso nel programma esteso.
Lo studente illustrerà il concetto richiesto o individuerà il processo patologico coinvolto nella situazione descritta e su questo si svilupperà un dialogo con il docente.
La impossibilità a rispondere ad una domanda (o la accertata incapacità di fornire la definizione corretta ed esempi pertinenti del processo patologico oggetto della domanda) comporterà il non superamento dell’esame.
L'esame non sarà altresì superato se durante il dialogo con il docente lo studente evidenzierà lacune tali da precludere con evidenza la possibilità di comprendere il processo patologico oggetto della domanda.
Al termine della risposta ogni docente formulerà un giudizio espresso in fasce:
A. Ottima conoscenza e comprensione dell’argomento. Elevata capacità di applicazione delle conoscenze alla comprensione della fisiopatologia di patologie umane. Voto in trentesimi: 30.
B. Buona conoscenza e comprensione dell’argomento con alcune imprecisioni non gravi. Buona capacità di applicazione delle conoscenze alla comprensione della fisiopatologia di patologie umane. Voto in trentesimi: 27-29.
C. Discreta conoscenza e comprensione dell’argomento pur con alcune lacune. Dimostrata capacità di applicazione delle conoscenze alla fisiopatologia di patologie umane. Voto in trentesimi: 24-26.
D. Conoscenza e comprensione dell’argomento pienamente sufficienti anche se sono presenti evidenti lacune. Discreta capacità di applicazione delle conoscenze alla fisiopatologia di patologie umane. Voto in trentesimi: 21-23.
E. Conoscenza e comprensione dell’argomento appena sufficiente con evidenti e gravi lacune. Scarsa capacità di applicazione delle conoscenze alla fisiopatologia di patologie umane. Voto in trentesimi: 18-20.
La lode sarà proposta, per studenti che abbiano conseguito 30/30 snelle due domande, per la dimostrazione di autonomia di giudizio, elevate capacità comunicative e capacità di approfondimenti autonomi.
Il voto finale sarà deciso di comune accordo dai due docenti, con la possibilità di discostarsi di un massimo di tre punti dagli estremi della forchetta derivante dalla media delle valutazioni singole.

Altre informazioni

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