PATOLOGIA GENERALE
cod. 08707

Anno accademico 2017/18
3° anno di corso - Primo semestre
Docenti
Settore scientifico disciplinare
Patologia generale (MED/04)
Ambito
Patologia generale e molecolare, immunopatologia, fisiopatologia generale, microbiologia e parassitologia
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
42 ore
di attività frontali
6 crediti
sede:
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

Al termine del Corso lo studente dovrà conoscere e comprendere, ai vari livelli di complessità (molecole, cellule, tessuti, organismo), i fattori ezio-patogenetici alla base delle alterazioni strutturali e funzionali riscontrate nei processi patologici, nonché i meccanismi di risposta al danno ed i relativi disordini.
Lo studente dovrà essere altresì in grado di applicare le conoscenze derivate dal Corso, integrate con quelle derivanti dai Corsi precedenti, alla comprensione della fisiopatologia delle principali categorie di patologie a carico della specie umana.

Prerequisiti

La comprensione della materia richiede sufficienti conoscenze di istologia/citologia, anatomia, biochimica, fisiologia, microbiologia, immunologia ed oncologia.

Contenuti dell'insegnamento

Il corso intende fornire le basi scientifiche per la comprensione e l'individuazione delle patologie e delle misure, preventive e terapeutiche, appropriate per la tutela della salute individuale e delle popolazioni.
Gli argomenti svolti durante il Corso verteranno su:
- Patologia cellulare
- Patologia molecolare
- La risposta al danno: Infiammazione, emostasi, riparazione.
- Fisiopatologia generale

Programma esteso

1) Patologia Molecolare.
- Eziologia e patogenesi del danno molecolare
- Fattori patogeni intrinseci:
- malattie monogeniche ad ereditarietà m e n d e l i a n a:
- m. autosomiche dominanti
- m. autosomiche recessive
- m. X-linked
- Malattie monogeniche ad ereditarietà non mendeliana
- Malattie poligeniche multifattoriali
- Alterazioni cromosomiche
- Patologia alimentare:
- malnutrizione protido-calorica
- ipovitaminosi ed ipervitaminosi
- La patologia dell'espressione genica: effetti fenotipici delle mutazioni
- Patologia del RNA
- Esempi di alterazioni di proteine:
- Patologie da alterazione di proteine strutturali
- Patologie da alterazioni dell'emoglobina (emoglobinopatie, talassemie)
- Patologie da alterazioni di canali e trasportatori
- Patologie da alterazioni di proteine segnale e recettoriali

2) Patologia cellulare
- Danno cellulare reversibile ed irreversibile
- Danno da misfolding proteico: lo stress di reticolo e l'UPR
- Accumuli intracellulari di proteine
- Accumuli extracellulari di proteine e l’amiloidosi
- Lo stress ossidativo
- Meccanismi di risposta allo stress ossidativo
- Biotrasformazioni
- Metabolismo dell'etanolo
- Le steatosi
- Le tesaurismosi lisosomiali
- Le glicogenosi
- Stress ischemico-ipossico
- Meccanismi di adattamento cellulare allo stress ischemico-ipossico
- L’invecchiamento cellulare
- L’invecchiamento dell’organismo e le sindromi progeroidi

3) La risposta tissutale al danno
- Il processo emostatico
- Malattie emorragiche
- Coagulopatie da consumo
- Trombosi: meccanismi, fattori predisponenti, conseguenze
- Embolia: definizione, tipi, conseguenze
- Infarto
- Le risposte difensive innate e l’innesco della risposta infiammatoria
- L'infiammazione acuta: eventi, cellule, dinamica
- L’essudato: formazione e tipi
- Mediatori (esogeni/endogeni, cellulari/plasmatici, preformati/neosintetizzati; istamina; eicosanoidi; ossido nitrico; citochine; complemento; chinine; mediatori anti-infiammatori)
- Risoluzione della infiammazione acuta
- Infiammazione cronica: infiltrato, meccanismi, cellule, evoluzione
- Lesioni infiammatorie: ascessi, ulcere, granulomi
- I segni sistemici dell’infiammazione (leucocitosi, risposta di fase acuta, lo stress infiammatorio, alterazioni metaboliche)
- La febbre
- Difetti della risposta infiammatoria
- Shock settico e SIRS
- Le m. autoinfiammatorie
- Il processo riparativo e le sue alterazioni
- La fibrosi
- L'aterosclerosi

4) Fisiopatologia generale
- Gli edemi
- Trasudato
- Lo shock
- Fisiopatologia della termoregolazione
- Fisiopatologia endocrina. Ipofunzioni endocrine: difetti di segnale, difetti recettoriali, difetti post-recettoriali
- Fisiopatologia endocrina. Iperfunzioni endocrine: eccessi di segnale, iperfunzioni recettoriali, iperfunzione post-recettoriali
- Fisiopatologia del metabolismo:
- alterazioni del metabolismo lipidico
- alterazioni del metabolismo delle basi azotate
- La sindrome diabetica
- il diabete di Tipo I: eziopatogenesi, alterazioni metaboliche, complicazioni
- il diabete di Tipo II: eziopatogenesi, alterazioni metaboliche, complicazioni
- Fisiopatologia delle porfirine (porfirie, itteri)
- Fisiopatologia dell’equilibrio del ferro e del rame
- L’anemia sideropenica
- Patologie da accumulo di ferro e di rame
- Fisiopatologia della nutrizione. L’obesità.

Bibliografia

- Kumar, Abbas, Fausto, Aster (Eds). Robbins e Cotran – Le Basi Patologiche delle Malattie. 9 Edizione italiana, Elsevier Masson, 2015.

- Pontieri, Russo, Frati. Patologia Generale. 5° Edizione, Piccin, 2015.

Materiale di approfondimento su singoli argomenti sarà indicato a lezione.

Metodi didattici

Il corso sarà svolto tramite lezioni frontali interattive, utilizzanti un approccio euristico-socratico, con ausilio di materiale iconografico raccolto in presentazioni che saranno messe a disposizione degli studenti sulla piattaforma Elly. Questo materiale costituisce un supporto didattico essenziale ma assolutamente NON esaustivo.
Durante le lezioni saranno esposti i concetti principali di ogni argomento, fornendo esempi correlati alla pratica medica e stimolando gli studenti a porre quesiti anche sulla base di riferimenti bibliografici che saranno forniti.
L'offerta didattica del Corso sarà integrata da attività elettive di laboratorio.

Modalità verifica apprendimento

Non saranno svolte verifiche sommative in itinere, mentre potranno essere eseguite verifiche valutative o diagnostiche.
La verifica sommativa finale sarà effettuata tramite esame orale.
Ad ogni studente saranno rivolte da docenti diversi due domande su argomenti elencati nel programma esteso (una domanda per docente).
Lo studente illustrerà il concetto richiesto e su questo si svilupperà un dialogo con il docente.
La impossibilità a rispondere ad una domanda (o la accertata incapacità di fornire la definizione corretta ed esempi pertinenti del processo patologico oggetto della domanda) comporterà il non superamento dell’esame.
L'esame non sarà altresì superato se durante il dialogo con il docente lo studente evidenzierà lacune tali da precludere con evidenza la possibilità di comprendere il processo patologico oggetto della domanda.
Al termine della risposta ogni docente formulerà un giudizio espresso in fasce:
A. Ottima conoscenza e comprensione dell’argomento. Elevata capacità di applicazione delle conoscenze alla fisiopatologia di condizioni patologiche. Voto in trentesimi: 30.
B. Buona conoscenza e comprensione dell’argomento con alcune imprecisioni non gravi. Buona capacità di applicazione delle conoscenze alla fisiopatologia di condizioni patologiche. Voto in trentesimi: 27-29.
C. Discreta conoscenza e comprensione dell’argomento pur con alcune lacune. Dimostrata capacità di applicazione delle conoscenze alla fisiopatologia di condizioni patologiche. Voto in trentesimi: 24-26.
D. Conoscenza e comprensione dell’argomento pienamente sufficienti anche se sono presenti evidenti lacune. Discreta capacità di applicazione delle conoscenze alla fisiopatologia di condizioni patologiche. Voto in trentesimi: 21-23.
E. Conoscenza e comprensione dell’argomento appena sufficiente con evidenti e gravi lacune. Scarsa capacità di applicazione delle conoscenze alla fisiopatologia di condizioni patologiche. Voto in trentesimi: 18-20.
La lode sarà proposta, per studenti che abbiano conseguito 30/30 snelle due domande, per la dimostrazione di autonomia di giudizio, elevate capacità comunicative e capacità di apprendimento autonomo.
Il voto finale sarà deciso di comune accordo dai due docenti, con la possibilità di discostarsi di un massimo di tre punti dagli estremi della forchetta derivante dalla media delle valutazioni singole.

Altre informazioni

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Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile

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