STORIA DELLA FILOSOFIA MEDIEVALE
cod. 09035

Anno accademico 2013/14
1° anno di corso - Primo semestre
Docente
Fabrizio AMERINI
Settore scientifico disciplinare
Storia della filosofia medievale (M-FIL/08)
Ambito
Discipline filosofiche
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
30 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: -
insegnamento
in - - -

Modulo dell'insegnamento integrato: STORIA DELLA FILOSOFIA ANTICA E MEDIEVALE (INTEGRATO)

Obiettivi formativi

Il corso è rivolto a chi è privo di competenze e conoscenze specifiche in ambito medievistico. Esso mira a far acquisire allo studente capacità di giudizio critico, fondato, informato e autonomo in ambito medievistico, e a rafforzare le proprie capacità di comunicazione e apprendimento continuo (III-IV-V Descrittore di Dublino). In particolare, il corso si propone di far raggiungere allo studente le seguenti conoscenze e capacità di comprensione (I Descrittore di Dublino): 1.1) conoscenza del pensiero filosofico, teologico e scientifico medievale; 1.2) capacità di lettura e comprensione dei testi classici della filosofia medievale, in lingua originale e in traduzione italiana; 1.3) conoscenza della terminologia e dei diversi metodi filosofici necessari per l'analisi dei problemi e l'interpretazione dei testi; 1.4) conoscenza della metodologia storiografica. Il corso mira altresì a far raggiungere allo studente le seguenti capacità di applicazione delle conoscenze acquisite (II Descrittore di Dublino): 2.1) eleborazione di relazioni e prove scritte in forma chiara, storicamente documentata e filosoficamente argomentata, con corretta utilizzazione dei testi della letteratura secondaria e delle fonti primarie; 2.2) applicazione delle conoscenze acquisite in ambiti interdisciplinari; 2.3) ricostruzione della genesi e dello sviluppo di un concetto o di una dottrina; 2.4) rilevamento della connessione di idee tra la storia della filosofia ed altri ambiti scientifici e filosofici, in particolare la filosofia antica e la teologia; 2.5) ricostruzione di contesti culturali con particolare attenzione alla dialettica delle diverse posizioni coinvolte.

Prerequisiti

Nessuno, tranne una conoscenza di primo livello della storia della filosofia in generale e della storia della filosofia antica in particolare.

Contenuti dell'insegnamento

Titolo del corso: "Istituzioni di filosofia e teologia medievale". Il corso, di primo livello, intende costituire un'introduzione ai temi, ai dibattiti e ai pensatori più significativi del periodo medievale (IV-XIV secolo). Le lezioni seguono lo sviluppo storico della filosofia medievale, da Agostino a Guglielmo di Ockham e Giovanni Buridano, intersecando analisi di carattere storico a discussioni di problemi filosofici e teologici medievali. Tra i molti temi affrontati e discussi dagli autori medievali, il corso privilegia problemi afferenti tre aree filosofiche fondamentali: la metafisica, la filosofia del linguaggio e la teoria della conoscenza. Più in particolare, il corso mira a illustrare le concezioni della filosofia più rilevanti che sono emerse nel periodo medievale e la loro interazione con la teologia.

Programma esteso

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Bibliografia

Bibliografia di riferimento e di esame:
1) M. Bettetini-L. Bianchi-C. Marmo-P. Porro (a cura di), "Filosofia medievale", Raffaello Cortina, Milano 2004.

2) G. D’Onofrio, "Storia del pensiero medievale", Città Nuova, Roma 2011.

3) G. Briguglia (a cura di), "Medioevo in discussione. Temi, problemi, interpretazioni del pensiero medievale", Unicopli, Milano 2001.

Oltre ai testi presenti nell'antologia (1), altri testi di autori medievali in lingua latina e in traduzione italiana saranno distribuiti durante il corso.

Risorse on-line:
http://www3.unisi.it/ricerca/prog/fil-med-online/index.htm

Metodi didattici

Lezioni orali. Durante le lezioni saranno discussi i temi che costituiscono i contenuti generali del corso. Le lezioni saranno affiancate da seminari riservati alla lettura di testi e alla discussione dei punti problematici del corso, e da seminari di ricerca e approfondimento, condotti in collaborazione con colleghi italiani e stranieri. Il corso prevede anche la visita alla sala manoscritti della Biblioteca Palatina di Parma.

Modalità verifica apprendimento

Le conoscenze e le capacità di comprensione e applicazione delle conoscenze acquisite saranno verificate attraverso due modalità:
1) in itinere: stesura di una prova scritta nella quale lo studente dovrà cimentarsi con l'analisi storico-filosofica di un testo o di un problema, a sua scelta.
La prova scritta mira a verificare la capacità dello studente di applicare le conoscenze e le capacità di comprensione acquisite e di redigere un testo scritto in forma chiara e documentata (sia sul piano testuale, sia su quello storico), logicamente rigoroso e filosoficamente argomentato.

2) verifica finale: esame orale sui testi della bibliografia, con lettura e analisi di un testo filosofico.
L'esame finale mira a verificare il grado di conoscenze e capacità acquisite dallo studente. Durata media dell'esame circa un'ora. La tipologia delle domande è determinata dagli aspetti della preparazione e della formazione dello studente che si intendono verificare. In particolare, l'esame orale mira a verificare: 1) il grado di conoscenza storica e filosofica acquisita dallo studente, sia per quanto riguarda le fonti primarie sia per quanto riguarda la storiografia filosofica; 2) la capacità dello studente di seguire lo sviluppo di un concetto o di una dottrina, in uno stesso ambito e in ambiti collegati, e di ricostruire un contesto culturale con particolare attenzione alla dialettica delle differenti posizioni coinvolte; 3) il grado di conoscenza del vocabolario filosofico e, nello specifico, della terminologia propria del pensiero filosofico medievale; 4) la capacità di contestualizzazione e di analisi di un testo filosofico.

Il voto finale è la risultante della prova scritta e dell'esame orale. Per ottenere la sufficienza è necessario aver raggiunto la sufficienza in entrambe le prove. Per la prova scritta, la sufficienza sarà determinata secondo quattro parametri: 1) ordine e chiarezza espositiva; 2) grado di documentazione testuale e storico-filosofica; 3) rigore logico; 4) grado di argomentazione e di approfondimento filosofico. Per la prova orale, la sufficienza sarà determinata secondo cinque parametri: 1) ordine e accuratezza espositiva; 2) capacità di ragionamento critico e autonomia di giudizio; 3) capacità di approfondimento di un concetto o di una dottrina, sia sul piano storico sia su quello filosofico; 4) capacità di lettura e analisi di un testo filosofico; 5) ampiezza e livello di preparazione storica e filosofica raggiunta sulla base dei testi indicati in bibliografia.

Altre informazioni

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Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile

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