EUROPEAN AND INTERNATIONAL LABOUR LAW
cod. 1005194

Anno accademico 2023/24
5° anno di corso - Secondo semestre
Docente
Fabio PANTANO
Settore scientifico disciplinare
Diritto del lavoro (IUS/07)
Ambito
A scelta dello studente
Tipologia attività formativa
A scelta dello studente
36 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in INGLESE

Obiettivi formativi

Lo studio e la frequenza delle lezioni consentono allo studente di:
- sviluppare un’approfondita conoscenza dei principi fondanti del Diritto europeo del lavoro, con specifico riferimento agli interventi dell’Unione in tema di mercato del lavoro, di regolazione dei modelli contrattuali non-standard e dei relativi principi elaborati dalla Corte di Giustizia dell’Unione europea;
- approfondire i contenuti positivi del diritto europeo del lavoro, con particolare riguardo alle direttive sui modelli contrattuali non-standard e sull’esternalizzazione e il decentramento produttivo;
- acquisire un’altrettanto compiuta conoscenza dei modelli di intervento dell’Unione Europea nel contesto internazionale per incentivare la tutela dei diritti dei lavoratori nei Paesi in via di sviluppo e, in generale, dei principi elaborati nel diritto internazionale sui rapporti tra trade e labor;
- analizzare le scelte del legislatore italiano e degli altri stati membri nell’adattamento del diritto europeo e la loro compatibilità con le direttive e i relativi principi giurisprudenziali fatti propri dalla Corte di Giustizia dell’Unione europea;
- acquisire un’ampia capacità di comprendere le dinamiche e i meccanismi di funzionamento dei rapporti tra ordinamenti interni, sistemi giuridici internazionali e modelli produttivi nel complesso panorama della transnazionalizzazione del sistema economico globale;
- acquisire la capacità di utilizzare i principi del diritto europeo del lavoro quale strumento di risoluzione delle controversie legate ai rapporti di lavoro subordinato e alle relazioni sindacali

Prerequisiti

Per poter sostenere l’esame di European and International Labor Law, gli studenti italiani devono essere in possesso dell’idoneità di Abilità linguistica – Lingua inglese B1 e aver superato gli esami di Istituzioni di diritto privato e Istituzioni di diritto romano, Diritto costituzionale e Diritto del lavoro.
E' molto consigliato aver già affrontato gli esami di Diritto dell'Unione europea.

N.B. A partire dall’a.a. 2009-2010, gli studenti iscritti al Corso di laurea Magistrale in Giurisprudenza che superino l’esame acquisiscono contestualmente i 3 CFU relativi all’idoneità in Linguaggio giuridico – Lingua inglese

Contenuti dell'insegnamento

Il corso ha a oggetto il diritto Europeo e internazionale del lavoro, con riferimenti anche al diritto del lavoro comparato. In particolare, si analizzano la politica sociale dell’Unione europea con riguardo al mercato del lavoro e ai modelli contrattuali non standard; l’azione esterna dell’Unione per incentivare la tutela del lavoro nei paesi in via di sviluppo; la regolamentazione di alcuni istituti giuridici legati al rapporto di lavoro subordinato o alle relazioni sindacali in Paesi extraeuropei con tradizioni giuridiche affini a quella continentale

Programma esteso

Il corso si articola in tre parti:

I parte:
- Principi generali sulla legislazione e le politiche europee del lavoro (flexicurity);
- Contratti non standard ed esternalizzazione: studio delle direttive; giurisprudenza della Corte di Giustizia; disciplina di attuazione nell’ordinamento italiano (con particolare attenzione alla compatibilità rispetto ai principi dettati dalle direttive e dalla giurisprudenza europea);
- Giurisprudenza europea sul conflitto collettivo transnazionale e sul rapporto tra conflitto e concorrenza.

II parte
- L’azione esterna dell’Unione Europea per incentivare la tutela del lavoro nei paesi in via di sviluppo.

III parte
- Conflitto collettivo e concorrenza nel sistema giuridico degli Stati Uniti;

Bibliografia

Il materiale didattico è indicato o distribuito durante le lezioni ed è attinente agli argomenti trattati durante il corso
Per gli studenti non frequentanti il testo di riferimento è Teun Jaspers, Frans Pennings, Saskia Peters, European labour law, Intersentia, nell'edizione più recente; capitoli 1, 2 e 4.
Gli studenti, frequentanti e non frequentanti, hanno la possibilità di svolgere lavori di ricerca su argomenti concordati con il docente, che saranno oggetto di discussione e valutazione nel corso dell’esame di profitto.
Lo svolgimento di tale tipo di attività da diritto ad una riduzione degli argomenti da studiare sul libro di testo consigliato

Metodi didattici

Il corso si articola in lezioni frontali di tipo euristico socratico e sull’analisi di studi di caso aventi ad oggetto la più significativa giurisprudenza attinente ai temi trattati.
Le lezioni sono incentrate sull’interattività tra docente e studenti nell’analisi di tutti gli argomenti trattati. E’ quindi richiesta una partecipazione attiva alle lezioni.
Agli studenti sarà richiesta la preparazione di tesine su alcuni degli argomenti trattati e la presentazione in power point dell’elaborato durante le lezioni.
I materiali didattici utilizzati durante le lezioni (es. slides) saranno resi disponibili su Elly

Modalità verifica apprendimento

La verifica degli obiettivi formativi conseguiti dagli studenti si svolge tramite prove orali, articolate in un minimo di due domande, eventualmente precedute da esercitazioni scritte, per gli studenti frequentanti.

Le prove orali sono indirizzate a verificare:
- La conoscenza dei principi teorico-dogmatici relativi ai temi oggetto del corso e del contenuto positivo dei diversi istituti trattati, nonché della elaborazione operata dalla dottrina e dalla giurisprudenza;
- La comprensione dei processi evolutivi dei diversi sistemi ordinamentali oggetto del corso;
- L'interrelazione tra le dinamiche giuridiche e quelle economico-sociali;
- La capacità di risoluzione di casi concreti

Le esercitazioni scritte svolte eventualmente dagli studenti frequentanti sono costituite da quesiti aperti aventi a oggetto la risoluzione di casi concreti, sulla base dei precedenti giurisprudenziali discussi nell’ambito del corso.
Tali prove potranno essere svolte su Elly, in conformità alle indicazioni provenienti dall'ateneo sullo svolgimento delle verifiche a distanza.

Gli elaborati realizzati dagli studenti (frequentanti e non) costituiscono parte integrante del giudizio finale nell’ambito dell’esame di profitto, così come il grado di interazione con il docente e i colleghi dimostrato durante lo svolgimento delle lezioni.

Altre informazioni

Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile

Referenti e contatti

Numero verde

800 904 084

Servizio per la qualità della didattica

Manager della didattica:
Sig.ra Anna Maria Roseto
T. +39 0521 904130
E. servizio giurisp.didattica@unipr.it
E. del manager annamaria.roseto@unipr.it

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Presidente del corso di studio

Prof. Luca Ghidoni
E. luca.ghidoni@unipr.it

Delegato orientamento in ingresso

Prof. Marco Gardini
E. marco.gardini@unipr.it

Delegato orientamento in uscita

Prof. Francesco Mazzacuva
E. francesco.mazzacuva@unipr.it

 

Delegati Erasmus

Prof.ssa Malaika Bianchi
E. malaika.bianchi@unipr.it
 

Responsabile assicurazione qualità

Prof. Andrea Errera
E. raq.giurisprudenza@unipr.it

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