STORIA MEDIEVALE
cod. 13093

Anno accademico 2021/22
1° anno di corso - Primo semestre
Docente
Marco GENTILE
Settore scientifico disciplinare
Storia medievale (M-STO/01)
Ambito
Storia, filosofia, psicologia, pedagogia, antropologia e geografia
Tipologia attività formativa
Base
60 ore
di attività frontali
12 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

Conoscenze e capacità di comprensione:
Alla fine del corso, lo studente conoscerà i principali fatti e personaggi, le più rilevanti istituzioni politiche ed ecclesiastiche, le più significative forme di organizzazione della vita sociale, economica e religiosa del periodo medievale. Sarà in grado di identificare i principali nodi tematici e cronologici del medioevo europeo, e di collocare correttamente ciascun elemento nel tempo e nello spazio.

Conoscenze e capacità di comprensione applicate:
Lo studente svilupperà l’abitudine a considerare le strutture istituzionali, sociali ed economiche, i rapporti di potere e le ideologie non come dati “naturali” ma come il frutto di trasformazioni maturate in contesti specifici; ad applicare la nozione di contesto all’analisi di un testo e più in generale di qualsiasi manifestazione artistica, culturale, politica, sociale ed economica; a riconoscere e a discutere orientamenti storiografici diversi; a conoscere le principali fonti scritte utilizzate dagli storici del medioevo italiano.

Autonomia di giudizio:
Lo studente migliorerà le proprie capacità di formulare giudizi autonomi attraverso l’analisi di fenomeni complessi, non comprensibili attraverso spiegazioni monocausali e suscettibili di approcci e interpretazioni storiografiche differenti e spesso in conflitto tra loro.

Capacità comunicative:
Lo studente sarà in grado di riferire e discutere le nozioni apprese a lezione e dallo studio dei testi in programma con attenzione alla precisione nell’uso del linguaggio, dei concetti e delle categorie, utilizzando con proprietà il lessico specifico delle discipline storiche, e in particolare la terminologia che definisce i concetti fondamentali della storia medievale (feudo, vassallaggio, territorio, giurisdizione, eresia, cavalleria, beneficio ecclesiastico, ecc.).

Capacità di apprendere:
Lo studente migliorerà la propria capacità autonoma di apprendimento abituandosi a gerarchizzare le informazioni acquisite a lezione e attraverso la lettura dei testi in programma; sviluppando un’attitudine critica verso le fonti e imparando a distinguere fra testi scientificamente fondati, testi divulgativi e informazioni non verificabili.

Prerequisiti

Nozioni di base di storia medievale e di geografia italiana ed europea acquisite alle scuole medie inferiori e superiori.

Contenuti dell'insegnamento

Modulo A (6 cfu)
L’alto medioevo (secoli IV-XI)

Modulo B (6 cfu)
Il basso medioevo (secoli XII-XV)

Il corso si propone di fornire agli studenti le informazioni e gli strumenti di base per una comprensione critica e consapevole delle strutture economiche, degli assetti sociali e della vita culturale e religiosa fra il terzo e il quindicesimo secolo, con particolare attenzione agli aspetti politico-istituzionali e alle forme di organizzazione delle comunità umane che, nel periodo considerato, hanno contribuito a definire i caratteri peculiari dello spazio europeo.
La struttura del corso è modellata secondo le scansioni tematiche e cronologiche consolidate nello studio della disciplina. I principali temi presi in esame sono, nell’ordine: le migrazioni e i regni romano-barbarici; l’evoluzione del regno Franco e i rapporti vassallatico-beneficiari; l’impero carolingio e la sua crisi; Bisanzio, l’Islam e le periferie europee; l’età post-carolingia e la crisi dell’ordinamento pubblico; le ‘seconde invasioni’ e la formazione dei poteri locali; la crescita demografica e lo sviluppo delle città; la riforma della Chiesa e l’affermazione della monarchia papale; comuni e signorie; i nuovi assetti dell’Europa tardomedievale; la crisi dei poteri universali e la formazione degli stati nazionali in Europa; gli stati regionali italiani.

Gli studenti che intendono sostenere un esame da 6 cfu possono frequentare il modulo A o il modulo B a seconda dei loro interessi.

Programma esteso

Bibliografia

Modulo A (6 cfu)

Lettere, Beni artistici e dello spettacolo, Studi filosofici:

Si richiede lo studio di:
- C. Azzara, La civiltà del medioevo, Il Mulino, Bologna 2013 (2a ed.)

e di una tra le seguenti monografie
G. Ortalli, La pittura infamante. Secoli XIII-XVI, Viella, Roma 2015
G. Milani, L’uomo con la borsa al collo. Genealogia e uso di un’immagine medievale, Viella, Roma 2017
Ch. Wickham, Sonnambuli verso un nuovo mondo. L’affermazione dei comuni italiani nel XII secolo, Viella, Roma 2017
P. Cammarosano, Nobili e re. L’Italia politica nell’alto medioevo, Laterza, Roma-Bari 1998
G. Duby, Lo specchio del feudalesimo. Sacerdoti, guerrieri e lavoratori, Laterza, Roma-Bari 1978 e ss.
J-C. Maire Vigueur, Cavalieri e cittadini. Guerra, conflitti e società nell’Italia medievale, Il Mulino, Bologna 2004 e ss.
A. Gamberini, La legittimità contesa. Costruzione statale e culture politiche (Lombardia, XII-XV sec.), Viella, Roma 2016
L. Tanzini, A consiglio. La vita politica nell’Italia dei comuni, Laterza, Roma-Bari 2014

Modulo B (6 cfu)

Lettere, Beni artistici e dello spettacolo, Studi filosofici:
Si richiede lo studio di

- C. Azzara, La civiltà del medioevo, Il Mulino, Bologna 2013 (2a ed.)

e di una tra le seguenti monografie
G. Ortalli, La pittura infamante. Secoli XIII-XVI, Viella, Roma 2015
G. Milani, L’uomo con la borsa al collo. Genealogia e uso di un’immagine medievale, Viella, Roma 2017
Ch. Wickham, Sonnambuli verso un nuovo mondo. L’affermazione dei comuni italiani nel XII secolo, Viella, Roma 2017
P. Cammarosano, Nobili e re. L’Italia politica nell’alto medioevo, Laterza, Roma-Bari 1998
G. Duby, Lo specchio del feudalesimo. Sacerdoti, guerrieri e lavoratori, Laterza, Roma-Bari 1978 e ss.
J-C. Maire Vigueur, Cavalieri e cittadini. Guerra, conflitti e società nell’Italia medievale, Il Mulino, Bologna 2004 e ss.
A. Gamberini, La legittimità contesa. Costruzione statale e culture politiche (Lombardia, XII-XV sec.), Viella, Roma 2016
L. Tanzini, A consiglio. La vita politica nell’Italia dei comuni, Laterza, Roma-Bari 2014

Moduli A+B (12 cfu)

Lettere, Beni artistici e dello spettacolo, Studi filosofici:

Si richiede lo studio di

- C. Azzara, La civiltà del medioevo, Il Mulino, Bologna 2013 (2a ed.)
- M. Ascheri, Medioevo del potere. Le istituzioni laiche ed ecclesiastiche, Il Mulino, Bologna 2009

e di una tra le seguenti monografie
G. Ortalli, La pittura infamante. Secoli XIII-XVI, Viella, Roma 2015
G. Milani, L’uomo con la borsa al collo. Genealogia e uso di un’immagine medievale, Viella, Roma 2017
Ch. Wickham, Sonnambuli verso un nuovo mondo. L’affermazione dei comuni italiani nel XII secolo, Viella, Roma 2017
P. Cammarosano, Nobili e re. L’Italia politica nell’alto medioevo, Laterza, Roma-Bari 1998
G. Duby, Lo specchio del feudalesimo. Sacerdoti, guerrieri e lavoratori, Laterza, Roma-Bari 1978 e ss.
J-C. Maire Vigueur, Cavalieri e cittadini. Guerra, conflitti e società nell’Italia medievale, Il Mulino, Bologna 2004 e ss.
A. Gamberini, La legittimità contesa. Costruzione statale e culture politiche (Lombardia, XII-XV sec.), Viella, Roma 2016
L. Tanzini, A consiglio. La vita politica nell’Italia dei comuni, Laterza, Roma-Bari 2014

Metodi didattici

Lezioni frontali.
Durante le lezioni il docente introdurrà i principali nodi tematici del periodo medievale, utilizzando sia la bibliografia di riferimento sia (eventualmente) altri testi per l’approfondimento di aspetti particolari. Verranno inoltre mostrate e commentate cartine geografiche, indispensabili per inquadrare gli avvenimenti nello spazio.

Modalità verifica apprendimento

Interrogazione orale in lingua italiana.
La prova d’esame inizierà con un semplice test di verifica della capacità di collocare nello spazio geografico (anche tramite cartine mute) e nella corretta sequenza cronologica avvenimenti e personaggi. Attraverso l’interrogazione, il docente verificherà, in particolare:
a) La capacità dello studente di muoversi con sicurezza sul piano cronologico, collocando in maniera corretta gli avvenimenti, i personaggi e le manifestazioni sociali e culturali.
b) La precisione lessicale nel descrivere fenomeni specifici dell’epoca medievale e, più in generale, nell’uso del linguaggio proprio alle discipline storiche.
c) L’adeguata capacità di studiare in maniera autonoma e di rielaborare in modo critico i contenuti appresi durante il corso e attraverso lo studio dei testi, oltre all’attitudine a collegare strutture e dinamiche e ad individuare nessi causali.
d) L’attitudine a stabilire collegamenti tra avvenimenti e fenomeni propri al periodo medievale e la contemporaneità.

Al fine di verificare il livello di apprendimento raggiunto dallo studente, le domande della prova orale mirano a valutare la capacità di rielaborazione autonoma e originale delle conoscenze, la precisione lessicale, l’attitudine a trattare temi complessi attraverso argomentazioni complesse.

Una valutazione di insufficienza è determinata dalla mancanza da parte dello studente di una conoscenza dei contenuti minimi del corso, particolarmente per quanto attiene alla capacità di collocare avvenimenti e personaggi nel corretto contesto temporale e spaziale; dall’incapacità di esprimersi in un italiano corretto dal punto di vista grammaticale e sintattico; dall’incapacità di spiegare concetti e fenomeni specifici del periodo medievale con adeguata precisione lessicale; dalla carenza di preparazione autonoma sui testi in programma.
Una valutazione sufficiente (18-23/30) è determinata dalla dimostrazione da parte dello studente di possedere la capacità di collocare avvenimenti e personaggi nel corretto contesto spaziale e temporale; dalla capacità di esporre concetti e fenomeni propri al periodo medievale con adeguata precisione lessicale; dalla capacità di rielaborare le informazioni formulando giudizi autonomi.
I punteggi medi (24-27/30) vengono assegnati allo studente che dimostri di possedere un livello più che sufficiente (24-25/30) o buono (26-27/30) degli indicatori di valutazione sopraelencati.
I punteggi più alti (28/30-30 e lode) vengono assegnati agli studenti che dimostrino di possedere un livello da ottimo a eccellente degli indicatori sopraelencati e che mostrino capacità di articolare discorsi complessi, nonché attitudine alla formulazione di giudizi personali e originali, all’individuazione di nessi causa-effetto e al collegamento tra contesti spazio-temporali (ma anche politici, sociali, economici e culturali) lontani tra loro.

Altre informazioni

Si ricorda che – come esplicitamente dichiarato dal suo autore nella presentazione del percorso – il corso blended presente sulla piattaforma Elly «ha un valore ausiliario, e quindi non sostituisce né in toto né in parte il programma d'esame indicato nella bibliografia pubblicata sul sito» del Corso di laurea in Lettere e nel syllabus. Per eventuali chiarimenti e per verificare il programma d’esame, gli studenti interessati al corso blended sono caldamente invitati a prendere contatto col docente.

Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile

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Referenti e contatti

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Servizio per la qualità della didattica

Manager della didattica:
dott.ssa Valentina Galeotti
T. +39 0521 034133
E. della manager valentina.galeotti@unipr.it
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Presidente del corso di studio

Prof. Marco Gentile
E. marco.gentile@unipr.it

Delegati orientamento in ingresso e in itinere

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E. nicola.catelli@unipr.it

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Delegato orientamento in uscita

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E. carloalberto.gemignani@unipr.it

Referenti piani di studio e trasferimenti

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E. cristina.carusi@unipr.it

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Responsabile assicurazione qualità

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E. paola.volpini@unipr.it

Modulo segnalazioni al RAQ

Tirocini formativi

Prof.ssa Giulia Raboni
E. giulia.raboni@unipr.it

Tutor studenti

Dott.ssa Benedetta Bocchi
E. benedetta.bocchi@studenti.unipr.it

Dott. Roberto Del Frate
E. roberto.delfrate@unipr.it

Dott. Alberto Negri
E. alberto.negri1@studenti.unipr.it