Obiettivi formativi
Il corso mira ad offrire una visione d'insieme del sistema processuale civile italiano. Al termine del corso, ci si attende che gli studenti: a) abbiano acquisito una buona conoscenza e comprensione dei princìpi che governano quel sistema, degli istituti e delle categorie che vi sono scolpiti/e e delle principali regole di funzionamento dei diversi procedimenti che sono stati oggetto di studio; b) sappiano applicare le nozioni così acquisite per la soluzione di casi di scuola sulla falsariga di quelli proposti a lezione dal docente; c) siano in grado di allargare autonomamente il proprio patrimonio di conoscenze e abilità processuali, mettendo in atto le metodiche e le logiche apprese a lezione; d) sappiano affrontare le problematiche processuali con proprietà di linguaggio e argomentazioni adeguate.
Prerequisiti
Per poter sostenere l’esame di Diritto processuale civile occorre aver superato gli esami di Istituzioni di diritto privato, Istituzioni di diritto romano e Diritto costituzionale.
Contenuti dell'insegnamento
Il corso concerne i fondamenti del diritto processuale civile italiano, caratterizzandosi per l'attenzione privilegiata che sarà dedicata ai procedimenti di natura esecutiva. Esso si scompone in tre parti fondamentali. La prima è dedicata allo studio dei princìpi generali del processo civile, con principale riguardo al processo di cognizione. La seconda verte sulle forme e modalità del riformato processo di cognizione, tanto nella sua declinazione ordinaria che in quella sommaria e con riguardo tanto al giudizio di primo grado che alle successive fasi impugnatorie. La terza e ultima parte comprende lo studio dell'esecuzione forzata e di alcune tra le più importanti figure riconducibili alla categoria dei cosiddetti procedimenti speciali, vale a dire procedimento d'ingiunzione e procedimenti cautelari.
Programma esteso
Bibliografia
Per la I parte del programma:
E. MERLIN, Elementi di diritto processuale civile. Parte generale, Torino, Giappichelli, 2022, con esclusione dei capitoli XVIII, XIX e XXI.
Per la II parte del programma:
G. TARZIA - F. DANOVI - L. SALVANESCHI, Lineamenti del processo civile di cognizione, VII ed., Milano, 2023.
Per la III parte del programma: G.BALENA, Istituzioni di diritto processuale civile, VI ed., Bari, 2023, pagg. 85-126; 185-253; 267-279; 293-332
Metodi didattici
Il corso si articola in lezioni frontali, concepite secondo le modalità dell'apprendimento attivo, con esposizione, orale dei temi che costituiscono l'oggetto dell'insegnamento. L'insegnamento è dispensato in presenza e non è prevista la registrazione delle lezioni. E' però garantito il caricamento sulla piattaforma Elly a) della videoregistrazione delle lezioni dell'a.a. 2022/2023, a beneficio, peraltro, dei soli studenti provenienti dalla P.A., se ed in quanto ne facciano espressa richiesta; b) e dell'intero materiale Powerpoint che avrà fatto da supporto audiovisivo alle diverse lezioni
Le lezioni introduttive saranno dedicate alle conoscenze di base, per venire incontro alle esigenze segnalate dagli studenti. Considerata la vastità del programma, le lezioni non lo potranno coprire nella sua integrità ma ne toccheranno senz'altro tutti i profili di maggior densità concettuale. Al tempo stesso, data la valenza altamente professionalizzante del corso, esse muoveranno tendenzialmente dall'esame di casi pratici rilevanti per la miglior comprensione degli istituti oggetto di studio.
Modalità verifica apprendimento
L'esame si terrà in forma orale al termine del corso. Esso prevede quattro domande, ciascuna di pari importanza, ed il voto finale è espresso in trentesimi, l'esame è superato con la votazione di 18/30 o superiore. Gli studenti dovranno dimostrare di aver acquisito una buona conoscenza e comprensione dei fondamenti del processo civile, nonché di sapere come si svolge un processo civile e di conoscerne i principi regolatori.
Durante il corso sono previste due prove parziali in forma scritta, rilevanti ai fini dell’assegnazione del voto finale. Le prove sono valutate con scala 0-30. Entrambe le prove si svolgeranno in una data che il docente provvederà a comunicare tempestivamente. La prima verterà sui princìpi generali del processo civile, la seconda riguarderà il processo di cognizione.
Ciascuna prova consta di quattro domande a risposta aperta e spazio predefinito. Le domande sono esattamente parametrate sugli spazi messi a disposizione dello studente, nel senso, per l'esattezza, che una risposta anche pienamente esaustiva possa essere contenuta entro quegli spazi medesimi.
Il tempo assegnato per la prova è di 60 minuti. A ciascuna delle quattro risposte è assegnato un punteggio da 0 ad 1 e gli studenti sono valutati sulle migliori due. La valutazione complessiva è dunque la risultante della sommatoria dei punteggi attribuiti alle migliori due risposte. La soglia della sufficienza, cui corrisponde la votazione di 18/30, è fissata al punteggio di 0,75. Si applica poi una tabella di conversione per cui ad ogni punteggio superiore a quella soglia minima corrisponde una votazione in trentesimi (ad es. 1 - 20/30; 1,25 - 23/30; 1,50 - 26/30; 1,75 – 28/30).
Durante la prova non è consentito l'uso dei codici né, tantomeno dei manuali o degli appunti presi a lezione
Gli esiti della prova sono comunicati entro tre giorni dal relativo svolgimento, mediante pubblicazione di apposita tabella, recante il solo numero di matricola dello studente, all'interno della piattaforma Elly.
Chi abbia conseguito la sufficienza su entrambe le prove, può accedere all’integrazione orale partendo da un voto che costituisce la media matematica dei voti ottenuti nelle due prove scritte. L’integrazione orale verte sui procedimenti speciali, consiste di massimo due domande e consente un incremento di votazione sino a tre punti.
Altre informazioni
Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile