DIRITTO DI INTERNET E DELL'INTELLIGENZA ARTIFICIALE - IUS/18
cod. 1010142

Anno accademico 2024/25
4° anno di corso - Secondo semestre
Docente
Marco GARDINI
Settore scientifico disciplinare
Diritto romano e diritti dell'antichità (IUS/18)
Ambito
A scelta dello studente
Tipologia attività formativa
A scelta dello studente
6 ore
di attività frontali
1 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in

Modulo dell'insegnamento integrato: DIRITTO DI INTERNET E DELL'INTELLIGENZA ARTIFICIALE

Obiettivi formativi

Conoscere le soluzioni suggerite dai giuristi romani per applicarle ai problemi generati dalle scelte dei robot.

Prerequisiti

nessuno

Contenuti dell'insegnamento

L’esperienza giurisprudenziale romana può offrire utili suggerimenti in relazione a due nuove problematiche sollevate dalla presenza di macchine intelligenti.
La prima è di ordine generale e riguarda lo status e la responsabilità dei robot. Diversi studiosi (es. Sartori e Pagallo) hanno infatti tentato di accostare la posizione dei robot a quella degli schiavi, proponendo anche di fornirli di una analoga dotazione economica (digital peculium).
La seconda, invece, è più specifica e riguarda le scelte che le auto a guida autonoma potrebbero essere costrette a compiere in situazioni di emergenza. In questo caso tornerebbe utile attingere all’esperienza dell’actio de pauperie, che offre un modello di impostazione delle controversie relative ai danni causati dagli animali pericolosi tuttora operativo in diversi ordinamenti (in particolare in Sudafrica).

Programma esteso

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Bibliografia

Il matariale didattico verrà caricato online sulla piattaforma Elly (non più di 30 pagine).

Metodi didattici

Le lezioni saranno erogate in modalità frontale e seminariale, favorendo il più possibile la partecipazione degli studenti.

Modalità verifica apprendimento

Le interrogazioni orali consisteranno in non più di 3 domande, che consentiranno di valutare il livello di conoscenza e comprensione acquisite (con punteggi individuali da 0 a 10 per ogni domanda, con valore di merito crescente). Nel determinare il voto finale sarà dato valore alla qualità dell’argomentazione giuridica e all’accuratezza dell’esposizione. Il voto finale positivo sarà espresso in una scala di valutazione da 18 a 30.
Nell’eventuale perdurare dell'emergenza sanitaria e a seconda dell'evolvere della stessa, l'esame di profitto potrà svolgersi in presenza, in modalità mista (ossia in presenza, ma con possibilità di sostenimento anche a distanza per gli Studenti che ne facciano richiesta al Docente), oppure solo con modalità on line per tutti (a distanza). Della modalità prescelta sarà data tempestivamente notizia sul sistema esse3 con anticipo rispetto allo svolgimento dell'esame.

Altre informazioni

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Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile

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