Obiettivi formativi
Il corso si propone di far conseguire allo studente i seguenti obiettivi formativi:
- Sviluppare una conoscenza approfondita del diritto sindacale e delle relazioni industriali e del rapporto di lavoro individuale.
- Acquisire un’ampia capacità di comprendere le modalità attraverso cui le dinamiche economiche e organizzative dell’impresa incidono sul rapporto di lavoro
- Essere in grado di applicare le proprie conoscenze al fine di definire le modalità di risoluzione di controversie giudiziarie o stragiudiziali.
- Acquisire le conoscenze di base per un’analisi teorico-dogmatica del sistema giuslavoristico necessarie per la ricerca scientifica e lo svolgimento di attività didattica.
Contenuti dell'insegnamento
Il programma del corso si articola sui seguenti punti:
Disegno storico del diritto sindacale in Italia, dall’esperienza giuridico sindacale pre-corporativa, all’evoluzione del diritto sindacale post-corporativa.
L’organizzazione sindacale: il sindacato come associazione ed il sindacato maggiormente rappresentativo. I «diritti sindacali». La problematica della democrazia industriale. L’autogoverno dei rapporti collettivi. Tipologia del contratto collettivo e struttura della contrattazione collettiva. Autonomia negoziale e legge. L’istituzionalizzazione del conflitto e le procedure di autoregolamentazione. Il ruolo della legge. Sciopero ed intervento dei pubblici poteri. La repressione del comportamento antisindacale.
Disegno storico della disciplina del rapporto di lavoro in Italia. Le linee evolutive del moderno diritto del lavoro. Subordinazione e parasubordinazione. Prototipo normativo e rapporti di lavoro speciali. La costituzione del rapporto di lavoro e l’amministrazione del rapporto di lavoro. I riflessi giuridici della rilevanza della persona del prestatore di lavoro. Il potere direttivo. Il potere di controllo ed il potere disciplinare. La retribuzione e la problematica del costo del lavoro: modalità e tecniche retributive. Trasferimento d’azienda. Le tipologie contrattuali flessibili. L’impossibilità sopravvenuta della prestazione di lavoro e la sospensione del rapporto. Recesso volontario e regimi di stabilità. Il modello legale di licenziamento vincolato ed il controllo giudiziale sui motivi. Le sanzioni contro il licenziamento illegittimo. Il licenziamento per riduzione del personale. La tutela dei diritti dei lavoratori. La tutela imperativa: rinunzie e transazioni, prescrizioni e decadenze, privilegi e Fondo di garanzia. La tutela giurisdizionale: lineamenti del processo del lavoro; il contenzioso in materia di licenziamenti.
Bibliografia
M. Magnani, Diritto sindacale, Torino, Giappichelli, 2013
F. Carinci, R. De Luca Tamajo, P. Tosi, T. Treu, Il rapporto di lavoro subordinato, Torino, Utet, 2013
Oppure
F. Carinci, R. De Luca Tamajo, P. Tosi, T. Treu, Il diritto sindacale, Torino, Utet, 2012
F. Carinci, R. De Luca Tamajo, P. Tosi, T. Treu, Il rapporto di lavoro subordinato, Torino, Utet, 2013
Oppure
M.V. Ballestrero, Diritto Sindacale, Torino, Giappichelli, 2012
F. Carinci, R. De Luca Tamajo, P. Tosi, T. Treu, Il rapporto di lavoro subordinato, Torino, Utet, 2013
Metodi didattici
Il corso si articola su lezioni frontali, esercitazioni di taglio pratico-teorico con prove scritte, seminari di approfondimento.
Durante l’attività didattica verranno evidenziate le caratteristiche di ogni istituto, nonché discusse le problematiche generali legale alla loro applicazione e agli eventuali orientamenti giurisprudenziali
Modalità verifica apprendimento
L’esame consiste in una prova orale.
Nell’ambito della prova d’esame agli studenti saranno posti almeno tre quesiti finalizzati a verificare:
• La conoscenza e la comprensione dei contenuti del corso
• La conoscenza dell’elaborazione dottrinaria e giurisprudenziale degli istituti trattati
• La capacità di risoluzione di casi concreti