Obiettivi formativi
Conoscenze e capacità di comprensione:
Alla fine del corso, lo studente conoscerà i principali fatti e personaggi, le più rilevanti istituzioni politiche ed ecclesiastiche, le più significative forme di organizzazione della vita sociale, economica e religiosa del periodo medievale. Sarà in grado di identificare i principali nodi tematici e cronologici del medioevo europeo, e di collocare correttamente ciascun elemento nel tempo e nello spazio (6/12 cfu).
Conoscenze e capacità di comprensione applicate:
Lo studente svilupperà l’abitudine a considerare le strutture istituzionali, sociali ed economiche, i rapporti di potere e le ideologie non come dati “naturali” ma come il frutto di trasformazioni maturate in contesti specifici (6/12 cfu)i; ad applicare la nozione di contesto all’analisi di un testo e più in generale di qualsiasi manifestazione artistica, culturale, politica, sociale ed economica; a riconoscere e a discutere orientamenti storiografici diversi (12 cfu).
Autonomia di giudizio:
Lo studente migliorerà le proprie capacità di formulare giudizi autonomi attraverso l’analisi di fenomeni complessi, non comprensibili attraverso spiegazioni monocausali (6/12 cfu) e suscettibili di approcci e interpretazioni storiografiche differenti e spesso in conflitto tra loro (12 cfu).
Capacità comunicative:
Lo studente sarà in grado di riferire e discutere le nozioni apprese a lezione e dallo studio dei testi in programma con attenzione alla precisione nell’uso del linguaggio, dei concetti e delle categorie, utilizzando con proprietà il lessico specifico delle discipline storiche, e in particolare la terminologia che definisce i concetti fondamentali della storia medievale (feudo, vassallaggio, territorio, giurisdizione, eresia, cavalleria, beneficio ecclesiastico, ecc.). (6/12 cfu)
Capacità di apprendere:
Lo studente migliorerà la propria capacità autonoma di apprendimento abituandosi a gerarchizzare le informazioni acquisite a lezione e attraverso la lettura dei testi in programma (6/12 cfu); imparando a reperire ulteriori informazioni sui temi discussi a lezione utilizzando la bibliografia disponibile in formato cartaceo e digitale; sviluppando un’attitudine critica verso le fonti e imparando a distinguere fra testi scientificamente fondati, testi divulgativi e informazioni non verificabili (12 cfu).
Prerequisiti
Nozioni di base di geografia italiana ed europea acquisite alle scuole medie inferiori e superiori
Contenuti dell'insegnamento
Modulo A (6 cfu)
Introduzione alla Storia medievale
Il primo modulo si propone di fornire agli studenti le informazioni e gli strumenti di base per una comprensione critica e consapevole delle strutture economiche, degli assetti sociali e della vita culturale e religiosa fra il terzo e il quindicesimo secolo, con particolare attenzione agli aspetti politico-istituzionali e alle forme di organizzazione delle comunità umane che nel periodo considerato hanno contribuito a definire i caratteri peculiari dello spazio europeo.
La struttura del corso è modellata secondo le scansioni tematiche e cronologiche consolidate nello studio della disciplina, e segue un andamento grosso modo diacronico. I principali temi presi in esame sono, nell’ordine: il tardo impero romano e la sua crisi; le migrazioni e i regni romano-barbarici; il mediterraneo bizantino e islamico; l’Europa carolingia; l’età post-carolingia e la nascita dei poteri locali; la diffusione del cristianesimo; la riforma della Chiesa e l’affermazione della monarchia papale; la crescita demografica ed economica europea; la diffusione del feudalesimo e l’espansione europea; papato, impero e regni; le città e i comuni; la crisi del tardo medioevo; il declino dei poteri universali; la formazione degli stati europei; gli stati italiani.
Alle lezioni frontali si affianca, in modalità “blended”, un approfondimento sulla periodizzazione, le fonti e alcuni temi e questioni della storia medievale, disponibile sulla piattaforma Elly per la didattica online.
Modulo B (6 cfu)
L’Italia nel tardo medioevo
Il secondo modulo approfondisce il tema degli stati italiani del tardo medioevo esaminando gli sviluppi della storiografia italiana e internazionale più recente. I principali argomenti presi in esame sono: Il regno di Napoli e di Sicilia; lo Stato pontificio; le repubbliche di Firenze e di Siena; gli stati dei Gonzaga e degli Este; la repubblica di Venezia; lo stato di Milano; la repubblica di Genova; le comunità rurali; le signorie rurali e i feudi; fazioni e partiti; ceti e distinzione sociale; uffici e officiali; i linguaggi politici.
Programma esteso
LETTERE (E STUDI FILOSOFICI IN MUTUAZIONE)
Modulo A: Introduzione alla storia medievale (6 cfu)
Agli studenti di Lettere (e di Studi filosofici) è richiesto lo studio analitico del manuale:
A. Zorzi, Manuale di storia medievale, UTET, Torino 2016
Come approfondimento, gli studenti prepareranno il corso in modalità blended disponibile sulla piattaforma Elly per l’insegnamento a distanza; oppure, in alternativa, studieranno uno dei seguenti testi:
R. Bordone, G. Sergi, Dieci secoli di medioevo, Einaudi, Torino 2009
M. Ascheri, Medioevo del potere. Le istituzioni laiche ed ecclesiastiche, Il Mulino, Bologna 2009
Modulo B (6 cfu): L’Italia del tardo medioevo
Si richiede lo studio di 12 saggi a scelta del volume
Lo Stato del Rinascimento in Italia, a cura di A. Gamberini e I. Lazzarini, Viella, Roma 2014
LINGUE E LETTERATURE STRANIERE MODERNE
Agli studenti del corso di Lingue e letterature straniere moderne si richiede lo studio analitico del manuale:
A.Zorzi, Manuale di storia medievale, UTET, Torino 2016
Come approfondimento, gli studenti prepareranno due capitoli a scelta fra quelli indicati, tratti dal volume:
La Storia, I grandi problemi dal Medioevo all'Età Contemporanea, a cura di N. Tranfaglia e L. Firpo, vol. II, Il Medioevo, 2, Popoli e strutture Politiche, UTET, Torino 1986:
VII. R. Mantran, L’espansione araba e il mondo musulmano, pp. 197-230
IX. A.A. Settia, L’espansione normanna, pp. 263-285
X. A.A. Settia, Le incursioni saracene e ungare, pp. 287-306
XI. G. Tabacco, L’impero romano-germanico e la sua crisi (secoli X-XIV), pp. 307-338
XII. C. Carozzi, Le monarchie feudali: Francia e Inghilterra, pp. 339-367
XIX. G.G. Merlo, I mongoli da Gengis Khan a Tamerlano, pp. 553-574
XX. A. Gallotta, Gli ottomani, pp. 575-595
XXI. J. Macek, Il mondo slavo, pp. 597-621
XXII. N. Coulet, Francia e Inghilterra nella guerra dei Cent’anni, pp. 623-650
XXIII. J. Gautier Dalché, La “Reconquista” in Spagna, pp. 651-671
Bibliografia
Per il primo modulo, agli studenti è richiesto lo studio individuale del manuale. Al manuale si affianca come approfondimento il corso blended disponibile sulla piattaforma d’Ateneo per l’insegnamento a distanza Elly; in alternativa, gli studenti prepareranno una lettura a scelta tra quelle proposte nel programma.
Per il secondo modulo è richiesto lo studio dei testi indicati nel programma.
Modulo A (6 cfu)
Tutti i corsi di laurea:
- A. Zorzi, Manuale di storia medievale, UTET, Torino 2016
Lettere e Studi filosofici:
- R. Bordone, G. Sergi, Dieci secoli di medioevo, Einaudi, Torino 2009
oppure
- M. Ascheri, Medioevo del potere. Le istituzioni laiche ed ecclesiastiche, Il Mulino, Bologna 2009 Civiltà e lingue straniere moderne:La Storia, I grandi problemi dal Medioevo all'Età Contemporanea, a cura di N. Tranfaglia e L. Firpo, vol. II, Il Medioevo, 2, Popoli e strutture Politiche, UTET, Torino 1986
Modulo B (6 cfu)
Lo Stato del Rinascimento in Italia, a cura di A. Gamberini e I. Lazzarini, Viella, Roma 2014
Metodi didattici
Lezioni frontali.
Durante le lezioni frontali il docente introdurrà - in ordine grosso modo cronologico - i principali nodi tematici del periodo medievale, utilizzando sia la bibliografia di riferimento sia (eventualmente) altri testi per l’approfondimento di aspetti particolari. Verranno inoltre mostrate e commentate cartine geografiche, indispensabili per inquadrare gli avvenimenti nello spazio.
Modalità verifica apprendimento
Interrogazione orale in lingua italiana.
La prova d’esame inizierà con un semplice test di verifica della capacità di collocare nello spazio geografico (anche tramite cartine mute) e nella corretta sequenza cronologica avvenimenti e personaggi. Attraverso l’interrogazione, il docente verificherà, in particolare:
a) La capacità dello studente di muoversi con sicurezza sul piano cronologico, collocando in maniera corretta gli avvenimenti, i personaggi e le manifestazioni sociali e culturali.
b) La precisione lessicale nel descrivere fenomeni specifici dell’epoca medievale e, più in generale, nell’uso del linguaggio proprio alle discipline storiche.
c) L’adeguata capacità di studiare in maniera autonoma e di rielaborare in modo critico i contenuti appresi durante il corso e attraverso lo studio dei testi, oltre all’attitudine a collegare strutture e dinamiche e ad individuare nessi causali.
d) L’attitudine a stabilire collegamenti tra avvenimenti e fenomeni propri al periodo medievale e la contemporaneità.
Al fine di verificare il livello di apprendimento raggiunto dallo studente, le domande della prova orale mirano a valutare la capacità di rielaborazione autonoma e originale delle conoscenze, la precisione lessicale, l’attitudine a trattare temi complessi attraverso argomentazioni complesse.
Una valutazione di insufficienza è determinata dalla mancanza da parte dello studente di una conoscenza dei contenuti minimi del corso, particolarmente per quanto attiene alla capacità di collocare avvenimenti e personaggi nel corretto contesto temporale e spaziale; dall’incapacità di esprimersi in un italiano corretto dal punto di vista grammaticale e sintattico; dall’incapacità di spiegare concetti e fenomeni specifici del periodo medievale con adeguata precisione lessicale; dalla carenza di preparazione autonoma sui testi in programma.
Una valutazione sufficiente (18-23/30) è determinata dalla dimostrazione da parte dello studente di possedere la capacità di collocare avvenimenti e personaggi nel corretto contesto spaziale e temporale; dalla capacità di esporre concetti e fenomeni propri al periodo medievale con adeguata precisione lessicale; dalla capacità di rielaborare le informazioni formulando giudizi autonomi.
I punteggi medi (24-27/30) vengono assegnati allo studente che dimostri di possedere un livello più che sufficiente (24-25/30) o buono (26-27/30) degli indicatori di valutazione sopraelencati.
I punteggi più alti (28/30-30 e lode) vengono assegnati agli studenti che dimostrino di possedere un livello da ottimo a eccellente degli indicatori sopraelencati e che mostrino capacità di articolare discorsi complessi, nonché attitudine alla formulazione di giudizi personali e originali, all’individuazione di nessi causa-effetto e al collegamento tra contesti spazio-temporali (ma anche politici, sociali, economici e culturali) lontani tra loro.
Altre informazioni
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Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
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