PATOLOGIA GENERALE
cod. 08707

Anno accademico 2014/15
3° anno di corso - Primo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Patologia generale (MED/04)
Ambito
Patologia generale e molecolare, immunopatologia, fisiopatologia generale, microbiologia e parassitologia
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
63 ore
di attività frontali
9 crediti
sede:
insegnamento
in - - -

Obiettivi formativi

Fornire le basi scientifiche per le attività connesse alla individuazione delle patologie e delle misure, preventive e terapeutiche, appropriate per la tutela della salute individuale e delle popolazioni.
Al termine del Corso lo studente dovrà conoscere e comprendere, ai vari livelli di complessità (molecole, cellule, tessuti, organismo), i fattori ezio-patogenetici alla base delle alterazioni strutturali e funzionali riscontrate nei processi patologici, nonché i meccanismi di risposta al danno ed i relativi disordini.
Lo studente dovrà essere altresì in grado di applicare le conoscenze derivate dal Corso, integrate con quelle derivanti dai Corsi precedenti, alla comprensione della fisiopatologia delle principali categorie di patologie a carico della specie umana.

Prerequisiti

La comprensione della materia richiede sufficienti conoscenze di istologia, anatomia, biochimica, fisiologia, microbiologia ed immunologia.

Contenuti dell'insegnamento

Gli argomenti svolti durante il Corso verteranno su:
- Eziologia e fattori patogeni intrinseci ed estrinseci.
- Patologia cellulare.
- I tumori.
- La risposta al danno. Infiammazione, emostasi, riparazione.
- Fisiopatologia generale.

Programma esteso

1) Eziologia: fattori patogeni intrinseci ed estrinseci.
- Il concetto di salute e di omeostasi.
- Eziologia e patogenesi del danno molecolare.
- Fattori patogeni intrinseci: malattie monogeniche ad ereditarietà mendeliana
- Malattie monogeniche ad ereditarietà non mendeliana
- Malattie poligeniche multifattoriali
- Alterazioni cromosomiche
- Fattori patogeni estrinseci: cause di natura fisica
- Cause di natura chimica
- Cause di natura biologica
- Patologia alimentare: malnutrizione, eccessi alimentari, carenze alimentari.
- Le alterazioni spontanee del DNA.
- I meccanismi di riparazione del DNA.
- Le mutazioni.
- La patologia dell'RNA.
- Meccanismi di danno alle proteine
- Effetti fenotipici delle mutazioni
- Correlazione tra genotipo e fenotipo
- Patologie da alterazione di proteine strutturali
- Patologie da alterazioni dell'emoglobina
- Patologie da alterazioni di canali e trasportatori
- Patologie da alterazioni di proteine segnale e recettoriali
-
2) Patologia cellulare.
- Danno cellulare reversibile ed irreversibile
- Lo stress di reticolo
- Accumuli intracellulari di proteine
- Accumuli extracellulari di proteine.
- Lo stress ossidativo
- Biotrasformazioni
- Metabolismo dell'etanolo
- Le steatosi
- Le tesaurismosi lisosomiali
- Le glicogenosi
- Stress ischemico-ipossico
- Meccanismi di adattamento cellulare
- L’invecchiamento cellulare
- L’invecchiamento dell’organismo e le sindromi progeroidi
- Morte cellulare accidentale (oncosi)
- Morte cellulare programmata (apoptosi ed altri tipi)
- La necrosi e le modificazioni post-necrotiche.

3) I tumori.
- Introduzione, nomenclatura, epidemiologia
- Oncologia molecolare: ciclo cellulare e relativi meccanismi di controllo
- Protooncogeni, oncogeni e oncoproteine
- Geni oncosoppressori e loro prodotti
- Alterazioni dei meccanismi di riparazione del DNA
- Alterato controllo genetico dell'apoptosi.
- I fattori eziologici: cancerogenesi chimica
- Cancerogenesi da agenti fisici
- Virus oncogeni a DNA ed a RNA ed altri agenti biologici di cancerogenesi
- Ereditarietà e tumori
- Presenza di cancerogeni nell'ambiente
- Storia naturale dei tumori: cancerogenesi multifasica
- Cellule staminali tumorali
- Progressione neoplastica
- Il fenotipo neoplastico maligno: alterazioni citologiche e metaboliche
- L'angiogenesi
- L’invasività
- Le metastasi

4) La risposta al danno.
- L’emostasi: il processo emostatico
- Malattie emorragiche
- Coagulopatie da consumo
- Trombosi
- Embolia
- Infarto.
- Le risposte difensive innate e l’innesco della risposta infiammatoria.
- L'infiammazione acuta: eventi, cellule, mediatori, tipi, risoluzione
- L'infiammazione cronica: meccanismi, cellule, mediatori, evoluzione
- Lesioni infiammatorie: ascessi, ulcere, granulomi
- I segni sistemici dell’infiammazione e la febbre
- Difetti ed eccessi della risposta infiammatoria
- Il processo riparativo e le sue alterazioni
- La fibrosi
- L'aterosclerosi
- Fisiopatologia generale. Gli edemi e lo shock.
- Fisiopatologia della termoregolazione.
- Fisiopatologia del sangue: le anemie
- Le modificazioni qualitative e quantitative dei leucociti.
- Fisiopatologia endocrina: ipofunzioni endocrine ed iperfunzioni endocrine.
- Fisiopatologia del metabolismo: alterazioni del metabolismo proteico, lipidico, glucidico, delle basi azotate
- Alterazioni metaboliche nella sindrome diabetica
- Fisiopatologia delle porfirine (porfirie, itteri)
- Fisiopatologia dell’equilibrio del ferro e del rame.

Bibliografia

- - Kumar, Abbas, Fausto, Aster (Eds). Robbins e Cotran – Le Basi Patologiche delle Malattie. 8 Edizione italiana, Elsevier Masson, 2010.
- - Pontieri, Russo, Frati. Patologia Generale. 4° Edizione, Piccin, 2010.
Materiale di approfondimento su singoli argomenti sarà indicato a lezione.

Metodi didattici

Il corso sarà svolto tramite lezioni frontali interattive con ausilio di materiale iconografico raccolto in files PowerPoint che, al termine del corso, saranno messi a disposizione degli studenti.
Durante le lezioni saranno esposti i concetti principali di ogni argomento, fornendo esempi correlati alla pratica medica e stimolando gli studenti a porre quesiti anche sulla base di riferimenti bibliografici che saranno forniti.
L'offerta didattica del Corso sarà integrata da attività elettive di laboratorio.

Modalità verifica apprendimento

Non saranno svolte verifiche in itinere.
La verifica finale sarà effettuata tramite esame orale.
Ad ogni studente saranno rivolte da docenti diversi tre domande su argomenti elencati nel programma esteso (una domanda per docente).
La impossibilità a rispondere ad una domanda (o la accertata incapacità di fornire la definizione corretta ed esempi pertinenti del processo patologico oggetto della domanda) comporterà il non superamento dell’esame.

Al termine della risposta ogni docente formulerà un giudizio espresso in fasce:
A. Ottima conoscenza e comprensione dell’argomento. Elevata capacità di applicazione delle conoscenze alla fisiopatologia di condizioni patologiche. Voto in trentesimi: 30.
B. Buona conoscenza e comprensione dell’argomento con alcune imprecisioni non gravi. Buona capacità di applicazione delle conoscenze alla fisiopatologia di condizioni patologiche. Voto in trentesimi: 27-29.
C. Discreta conoscenza e comprensione dell’argomento pur con alcune lacune. Dimostrata capacità di applicazione delle conoscenze alla fisiopatologia di condizioni patologiche. Voto in trentesimi: 24-26.
D. Conoscenza e comprensione dell’argomento pienamente sufficienti anche se sono presenti evidenti lacune. Discreta capacità di applicazione delle conoscenze alla fisiopatologia di condizioni patologiche. Voto in trentesimi: 21-23.
E. Conoscenza e comprensione dell’argomento appena sufficiente con evidenti e gravi lacune. Scarsa capacità di applicazione delle conoscenze alla fisiopatologia di condizioni patologiche. Voto in trentesimi: 18-20.
La lode sarà proposta, per studenti che abbiano conseguito 30/30 snelle tre domande, per la dimostrazione di autonomia di giudizio, elevate capacità comunicative e capacità di apprendimento autonomo.

Il voto finale sarà deciso di comune accordo dai tre docenti, con la possibilità di discostarsi di un massimo di tre punti dagli estremi della forchetta derivante dalla media delle valutazioni singole.

Altre informazioni

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