L'Università di Parma ha attivato il primo Corso di Laurea in Scienze Gastronomiche, pubblico in Italia, nel 2004. L'Ateneo di Parma, infatti, ha sviluppato nel tempo specifiche competenze nell’agroalimentare, radicate non solo nel tessuto socio-economico territoriale, nella consapevolezza che solo unendo le tante forze e risorse del territorio si possono raggiungere e mantenere livelli di eccellenza a livello internazionale.
Dall'anno accademico 2023/204, il corso è inserito nella nuova classe L/26, così da garantire un equilibrio tra insegnamenti di contenuto scientifico ed umanistico; infatti, il corso di Laurea in Scienze Gastronomiche mira a formare studenti italiani e stranieri, fornendo loro le competenze per conoscere i prodotti eno-gastronomici, sia da un punto di vista culturale, imparando a valutare il legame con il territorio e a comunicare e valorizzare la gastronomia con strumenti tradizionali ed innovativi, sia da un punto di vista scientifico, apprendendo le caratteristiche e le peculiarità della biodiversità animale e vegetale, e come trasformare le materie prime, a livello industriale e artigianale. La struttura del corso e l’esperienza maturata nei diversi ambiti formativi, ma anche la collocazione geografica di Parma e il recente conferimento del titolo di Città UNESCO creativa della Gastronomia, rendono il Corso di Laurea in Scienze Gastronomiche dell’Università di Parma molto attrattivo per gli studenti, il cui numero è cresciuto, in maniera ininterrotta, sin dal 2004.
Gli insegnamenti offerti possono essere suddivisi in sette macro-aree: le prime tre di base, Matematica e Chimica, della Memoria, della Biodiversità; le successive quattro applicate, delle Produzioni e delle Tecnologie alimentari, dell’Arte e della Comunicazione, della Biomedica e della Nutrizione, e dell’Economia Agroalimentare. Il Corso di Laurea in Scienze Gastronomiche offre, inoltre, delle materie a scelta, in modo da consentire agli studenti di approfondire la formazione enogastronomica, di sviluppare personali interessi culturali e orientamenti professionali verso le macro-aree applicate, sopra indicate.
L’articolazione del corso è prevista su tre anni, durante i quali saranno proposte agli studenti lezioni frontali, esercitazioni pratiche e degustazioni, tirocini, visite aziendali, attività per sviluppare le competenze orizzontali e stage in Italia e all’estero per complessivi 180 CFU. Il corso è organizzato in 2 semestri. Le lezioni si svolgono nei primi 3 mesi di ciascun semestre, mentre i restanti periodi sono dedicati allo studio individuale, alle attività di gruppo e alla preparazione degli esami.
Il Corso promuove un'equilibrata organizzazione dell'attività didattica in modo da consentire agli studenti di preparare gli esami nei tempi previsti; a questo scopo vengono proposte attività didattiche integrative e vengono svolte esercitazioni scritte, prove in itinere e relazioni personali e di gruppo, per stimolare le capacità di lavoro tra pari. La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avviene principalmente attraverso esami orali e/o scritti.
Le attività didattiche, frontali e non, durante i tre anni di corso, servono allo studente per arrivare preparato alla prova finale, in modo da dimostrare l'acquisita capacità di applicare a un argomento circoscritto le conoscenze e le metodologie apprese durante gli studi triennali, la capacità di inserirsi in un contesto lavorativo, e la capacità di strutturare in maniera autonoma un testo concettualmente articolato anche utilizzando tecnologie nuove (audio-video); inoltre, la formazione offerta dal Corso, anche volta all’approfondimento della Lingua inglese mediante la permanenza all’estero per lo studio o lo svolgimento di tirocini, consente allo studente di maturare le conoscenze e le competenze necessarie per lo svolgimento della professione di Gastronomo, ma anche per proseguire gli studi con la Laurea Magistrale, sia in Italia che all’estero.